Città di Castello-Montespaccato 4-1
CITTA DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Tersini, Grassi, Gorini, Brunetti, Trovato (74° Mussi), Bagnolo, Doratiotto, Calderini, Rossitto (95° Scarpini). A disp.: Genovese, Mosti, Locchi, Pazzaglia, Troqe, Pettinari, Pupo Posada. All.: Alessandria Antonio
MONTESPACCATO: Tassi, De Marchis (63° Cerone), Pietrangeli, Cali (95° Bianchi), Maurizi (93° Pollace), Bosi, Lazazzera A. (74° Attili), Corelli, Nanci (93° Tataranno), Bruno, Vitelli. A disp.: Di Maio, Garilli, Mascella, Pesarin. All.: Campolo Stefano
ARBITRO: Juri Gallorini di Arezzo
RETI: 20° Vitelli, 39° Grassi, 58° Rossitto, 91° Doratiotto, 94° Doratiotto
NOTE: Ammoniti Trovato, Bagnolo, Pietrangeli, Maurizi, Nanci.
Vittoria larga con una rimonta convincente per il Città di Castello, che supera 4-1 il Montespaccato al termine di un secondo tempo giocato sugli scudi. Partita vinta che permette alla squadra di mister Alessandria di avvicinare la zona playoff del girone E di Serie D, ora distante solo tre punti con l’ultimo poso utile ora occupato dal Follonica Gavorrano. Il pomeriggio, però, inizia con la rete di Vitelli per il Montespaccato al ventesimo del primo tempo. Poi, monologo biancorosso. Grassi pareggia prima dell’intervallo. Nella ripresa, Rossitto firma il nuovo vantaggio e Doratiotto, con una doppietta in piena zona Cesarini, firma il poker.

Flaminia-Tau Calcio 0-0
FLAMINIA: Zappala, Pagliari, Simoncini, Fumanti, Garufi, Gasperini, Mattia, Marchi, Cruz Da Silveira, Sciamanna, Sabatini. A disp.: Oliva, Rizzo, Massaccesi, Paun, Padovano, Simonelli, Santilli, Mandorlini, Celentano. All.: Nofri Onofri Federico
TAU CALCIO: Alessio, Antoni, Capparella, Cartano, Diop, Filippis, Gurini, Mancini, Meucci, Pietrelli, Vannucci. A disp.: Donati, Anzilotti, Borgia, Carcani T., Cesaretti, Innocenti, Pratesi, Quilici, Villanova. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Benito Sacca di Messina

Ghiviborgo-OstiaMare 1-0

GHIVIBORGO: Becchi, Seminara, Videtta, Mukaj, Tiganj, Bongiorni, Terigi, Campani (38’st Sgherri), Mata (20’st Nottoli), Bachini, Zini (38’st Del Carlo). A disp.: Antonini, Bertonelli, Izzi, Rotunno, Del Dotto, Della Pina. All.: Maccarone
OSTIAMARE: Borrelli, Pasqualoni (35’st Compagnone), Pompei, Succi, Talamonti, Gelonese, Tirelli, Bartolotta (28’st De Crescenzo), Sbardella, Santarpia (42’st Amendola), Matteoli. A disp.: Di Giorgio, Santovito, Plini, Potenziani, Sardo. All.: Perrotti.
ARBITRO: Palmieri di Brindisi, coad. da Caminati di Forlì e Pelotti di Nologna
RETI: 81′ Tiganj.
NOTE: Ammoniti Talamonti, Pompei.
Superato il giro di boa ci sarebbe da cogliere qualche vittoria per rimpinguare una classifica che a forza di pareggi… langue. Un bel sole, e non fa poi così freddo, accoglie l’ingresso in campo del Ghiviborgo nel consueto rigatino biancorosso e dell’Ostia Mare in completo viola. La squadra di Maccarone, che deve fare a meno di Signorelli in mezzo al campo (al suo posto il giovin Campani), sarebbe in odore di sorpasso nei confronto di un avversario che in classifica la precede di un punto: 23 a 22 ma entrambe in questo momento ai playout. In porta confermato Becchi dopo l’eccellente prova di Montespaccato. Insomma, da una romana all’altra per Bongiorni (oggi capitano) & C. Lunga fase di studio con le due squadre piuttosto guardinghe e attente a non esporsi e concedere spazi. Attacca il Ghiviborgo cui manca però lo spunto efficace e vincente negli ultimi 20 metri. La gara si ravviva nel finale del primo tempo. Al 38esimo Zini serve Mukaj che rimette in mezzo dove Tiganj cerca lo spettacolare colpo di tacco ma il pallone esce a lato della porta difesa da Borrelli. Proprio allo scadere (45′) gol annullato a Zini che appostato sul secondo palo mette dentro di testa sul traversone dalla sinistra di Mata: si alza però implacabile la bandierina del guardalinee. Si va al riposo sul nulla di fatto e con la sensazione che per sbloccarla ci vorrà un colpo di genio o un’invenzione. Anche nella ripresa il canovaccio tattico del match non muta. Al 9′ gran tiro di Campani, uno che ha il vizietto del gol, su assist di Zini ma il pallone finisce alto. Insiste la squadra di casa che alla mezz’ora finalmente la sblocca; su cross dalla destra di Mukaj tocco sotto misura di Tiganj che come un avvoltoio anticipa i difensori viola e spedisce la sfera nell’angolino opposto. Seconda rete stagionale per il centravanti di Maccarone dal suo arrivo in Valle del Serchio. Negli ultimi minuti il Ghiviborgo controlla la reazione invero sterile degli ospiti e incamera tre punti davvero preziosi che costituiscono la quarta vittoria stagionale e il sorpasso in classifica e proprio ai danni dell’Ostia Mare. Una bella boccata d’ossigeno e domenica prossima storica trasferta al Picchi di Livorno. FONTE: noitv.it

Grosseto-Mobilieri Ponsacco 3-1
GROSSETO (4-3-2-1) Nannetti, Crivellaro, Bruno, Pasciuti, Ciolli, Ferrante, Battistoni, Carannante (46′ Diambo), Gomes, Giustarini, Aleksic (58′ Cesaroni). A disp.: Di Bonito, Cirillo, Veronesi, Moscatelli, Caprioli, Messini, Rotondo, Scaffidi. All.: Andrea Liguori.
MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2) Pagnini, Rossi, Patronelli (71′ Regoli), Fratini, Martucci, Bardini, Marcucci (71′ Bertolini), Carli, Nieri, Calosi (81′ Remorini) Mencagli. A disp.: Sbrana, Accorsini, Turini, , Del Percio, Vannozzi, Bellucci. All.: Francesco Bozzi.
ARBITRO: Stefano Peletti di Crema, coad. da Giovanni Fiorucci di Gubbio e Iacopo di Perugia
RETI: 1′ Gomes de Pina, 50′ rig. Giustarini, 77′ Nieri, 85′ Gomes de Pina
NOTEAmmoniti Pasciuti, Gomes, Rossi, Nieri, Diambo, Bardini. Espulso all’88′ Patronelli dalla panchina.Angoli 2-4. Recupero 4′+3′.
CRONACA DELLA PARTITA Primo tempo 1′ Incomincia l’incontro tra Us Grosseto e Mobilieri Ponsacco valevole per la 21ª giornata del campionato di Serie D girone E. 1′ GOL Cross di Bruno per Aleksic, che fa una sponda per Gomes, che infila Pagnini per il vantaggio del Grosseto. 8′ Punizione di Carli, che stava per sorprendere Nannetti, che manda la palla in angolo, sfruttato male dalla squadra pisana. 13′ Cross di Crivellaro per Gomes, che di testa manda la palla fuori di un soffio. 20′ Nannetti fa un intervento su Mencagli l’arbitro aveva assegnato il calcio di rigore ma il guardalinee corregge la decisione del direttore di gara e segnala fuorigioco. 24′ Nannetti compie un miracolo su Nieri e manda la palla in corner, che si conclude con un nulla di fatto. 29′ AMMONITO Pasciuti. 35′ Palo di Gomes su assist di Giustarini, l’attaccante non sfrutta l’assist del compagno e non riesce a raddoppiare. 45’+4 Il direttore di gara assegna quattro minuti di recupero. 45’+4 AMMONITO Gomes. 45’+4 Finisce la prima frazione di gara. Secondo Tempo 46′ Inizia il secondo tempo 46′ Cambio per il Grosseto esce Carannante ed entra Diambo 49′ Rigore per il Grosseto per fallo di mano di un giocatore del Mobilieri Ponsacco 49′ GOL Giustarini spiazza dal dischetto Pagnini. 55′ AMMONITO Nieri per fallo su Nannetti. 58′ Sostituzione per il Grosseto fuori Aleksic e dentro Cesaroni. 64′ Terzo corner per i pisani, che non crea pericoli. 71′ Doppio cambio per il Mobilieri Ponsacco escono Patronelli e Marcucci ed entrano Regoli e Bertolini. 73′AMMONITO Diambo. 75′ Occasionissima per il Mobilieiri Ponsacco con Nieri, che spedisce la palla fuori di poco. 77′ GOL Accorcia il Mobilieri Ponsacco con Nieri, che sfrutta un cross dalla sinistra e batte Nannetti. 81′ Sostituzione per il Mobilieri Ponsacco fuori Calosi e dentro Remorini. 83′ AMMONITO Bardini per proteste. 85′GOL Corner di Giustarini e Gomes di testa segna il 3-1 87′ ESPULSO Patronnelli dalla panchina per proteste. 89′ Corner per il Mobilieri Ponsacco, che conclude con un nulla di fatto, ma sul ribaltamento di fronte Cesaroni spreca il 4-1. 90’+3 Assegnati tre minuti di recupero. 90’+3 Finisce l’incontro, i maremmani ottengono la seconda vittoria consecutiva. FONTR: grossetosport.om

Orvietana-Poggibonsi 0-0
ORVIETANA 
(4-3-1-2): Marricchi; Frabotta, Borgo, Bassini, Purgatori (45’pt Caravaggi); Proietto, Ricci, Rosini (42’st Di Natale); Alagia (42’st Rinaldi); Mignani (29’st Carletti), Tomassini. A disp.: Rossi, Biancalana, Siciliano, Omohonria, Chiaverini. All.: Santini (Fiorucci squalificato).
POGGIBONSI (4-3-2-1): Pacini; Rocchetti, Bonechi, Borri, Bigozzi (12’st Di Paola); Barbera, Muscas, Camilli (30’st Polo); Regoli, Riccobono; Bellini (21’st Gistri). A disp.: Bruni, De Santis, Marafioti, Bianchi, Morosi, Corcione. All.: Calderini.
ARBITRO: Giordani di Aprilia, coad. da Ceci di Frosinone e Gneo di Latina.
NOTE: Ammoniti Rosini, Ricci; Camilli, Barbera. Angoli 5-6. Recupero 3’+5’.
Si allunga la striscia di risultati utili, a cospetto di una delle prime della classe l’Orvietana fa un’ottima figura e conferma il momento positivo. Fiorucci, costretto dalla squalifica a lasciare la panchina al suo vice Santini, conferma la formazione che aveva ottenuto le due vittorie contro Ostia e Tau, l’unica differenza è come sempre la maglia numero 3. Passata da Papale a Patrizi, poi da quest’ultimo a Purgatori, anche il giovane classe 2005, che tanto bene stava facendo nel primo tempo, suo malgrado è stato costretto ad uscire per un infortunio, causando un ulteriore esordio in Serie D per un altro prodotto del settore giovanile suo coetaneo: Andrea Caravaggi, che nella ripresa si è guadagnato altrettanti applausi. Nel Poggibonsi manca Chiti per squalifica, torna invece al centro dell’attacco Bellini, che si ritrova le due bocche di fuoco Riccobono e Regoli compagni di reparto. Ex di turno Mignani, che all’andata segnò un gol all’Orvietana. Parte forte il Poggibonsi, che guadagna subito un corner e si ritrova poco dopo la palla buona con Bellini, ben servito dai compagni sul filo del fuorigioco. Gran recupero di Frabotta che evita il peggio. La velocità degli ospiti mette in difficoltà i biancorossi: altro cambio di gioco al 7’ per Regoli, ma il suo tiro è debole e para senza problemi Marricchi. L’Orvietana si fa pericolosa al 10’: punizione di Bassini a girare, deve stendersi in tuffo Pacini, sulla ribattuta la difesa dei toscani riesce a sventare il pericolo. La gara è gradevole, giocata su alti ritmi, Regoli e Riccobono vanno in slalom in area e mettono nelle condizioni Muscas di battere a rete, ma angola troppo. Passato il pericolo, l’Orvietana sfiora il gol al 20’ quando Ricci approfitta di un pallone ribattuto dalla difesa ospite, ci vuole un’altra gran parata di Pacini per lasciare il risultato sullo 0-0. Prima dell’intervallo ecco la già citata maledizione che continua a colpire gli esterni bassi dell’Orvietana, dopo l’infortunio di Patrizi ad Altopascio, anche Purgatori è costretto al cambio per una botta in testa. Entra Caravaggi. Nella ripresa si fa subito sotto il Poggibonsi, Bellini arriva alla deviazione sotto porta, ma non centra i pali. Risponde poco dopo l’Orvietana che conquista, nel suo momento migliore, tre angoli in pochi minuti. Sul primo Borgo incoccia di testa e chiama alla terza parata salva risultato Pacini, dopo quelle del primo tempo su Bassini e Ricci, sul secondo dopo una ribattuta è Bassini a provarci da lontano. Cominciano le altre sostituzioni, tra i biancorossi entra Carletti per Mignani, per infoltire il centrocampo. I ritmi sembrano abbassarsi, le squadre che avevano speso molto nel primo tempo ora ne risentono. La situazione di calma apparente però fa perdere un po’ di attenzione all’Orvietana che nel finale rischia. Al 40’ infatti Borri trova lo spazio in area per concludere, il pallone si stampa sul palo, sulla ribattuta viene fischiato un fuorigioco. Un minuto dopo un cambio di gioco rimette palla pericolosamente dalla parte di Marricchi che non si fa trovare impreparato e, nel recupero, Riccobono trova un’altra traiettoria velenosissima che esce di un soffio sul secondo palo, senza che nessun compagno riesca ad intervenire. Termina con un pareggio che lascia l’Orvietana al quartultimo posto, + 3 sulla zona retrocessione diretta, -4 sulla zona salvezza. Domenica prossima trasferta a Piancastagnaio in casa della capolista Pianese. FONTE: orvietanacalcio.it

Sangiovannese-Pianese 1-2

SANGIOVANNESE: Cipriani, Cesaretti (40 st D’Agosto), Dei (32 st Migliorini), Nannini, Lorenzoni, Rosseti, Poli (20 st Baldesi), Sacchini, Vanni (29 st Miccoli), Zhar, Boix (32 st Caprio). A disp.: Palazzini, Milani, Atzeni, Nannoni. All.: Firicano
PIANESE: Ricco, Morelli, Lepri (42 st Lopez), Simeoni, Pinto, Modic (22 st Kondaj), Grifoni (47 st Barbetta) Marino, Kouko, Mugelli (25 st Irace), Menga (28 st Ledonne). disp: Balli, Pandimiglio, Gagliardi, Guadalupo. All.: Bonuccelli
ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, coad. da Lorenzo Savasta di Bra e Gheorghe Mititelu di Torino
RETI: 12′ Boix, 65′ Kouko, 79′ Simeoni.
NOTE: Ammoniti Rosseti, Modic, Simeoni.
Un tempo per parte ma alla fine gioisce solo la Pianese. Il match inizia con il botto visto che succede di tutto nel giro di 3 minuti. Al 9’ rigore per la Pianese per un fallo di mano della barriera azzurra su un calcio di punizione dal limite: Cipriani però è ancora una volta miracoloso e respinge il penalty di Modic. Poco dopo Boix su una palla al limite dell’area piccola trova il guizzo giusto e lo spagnolo porta la Sangio in vantaggio. La Pianese prova a reagire al 24’: Kouko si gira in area, palla sul fondo, su invitante cross dell’ex Filippo Mugelli. Al 28’ bella palla al limite per Poli che carica il destro ma svirgola. Alla mezzora occasione importante per Menga: spara alle stelle all’altezza del dischetto. La Pianese fa possesso, la Sangio corre e si copre bene. Al 44’ ancora decisivo Cipriani con i piedi su Kouko, che spreca una grossa occasione. Nella ripresa la Pianese cambia marcia e i locali piano piano si spengono: la capolista fa gioco e al 16’ il portiere di casa con la mano di richiamo mette in corner un pericoloso tiro cross di Grifoni. Subito dopo palo dei bianconeri: dagli sviluppi del tiro dalla bandierina ancora Grifoni, di destro, lasciato troppo solo, colpisce il montante dal limite. Il pari è nell’aria e arriva al 20’ quando Kouko risolve una mischia. Il sorpasso arriva al 36’ con l’incornata di capitan Simeoni su angolo. La gara finisce in pratica qui perché la Sangio ha finito da tempo la benzina e non riesce a reagire.

Seravezza P.-Livorno 0-0
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Cavalli, Putzolu, Granaiola, Ivani, Benedetti, Camarlinghi (22’ st Bresciani), Mannucci (10’ st Maffei), Masini, Maccabruni, Bedini (41’ st Monacizzo). A disp.: Mariani, Vignozzi, Solabarrieta, Scottu, Gabriellio, Manfredi. All.: Christian Amoroso.
LIVORNO: Bagheria; Giuliani, Giampà, Fancelli, Lorenzoni; Greselin, Luci; F. Neri (1’ st Lo Faso), El Bakhtaoui (1’ st Frati), Bamba (19’ st Bruzzo); Lucatti (14’ st Longo (39’ st G. Neri)). A disp.: Fogli, Belli, Camara, Russo. All.: Vincenzo Esposito.
ARBITRO: Pasculli di Como, coad. da Pascale di Bologna e Toschi di Imola.
NOTE: Recupero 2’+4’. Ammoniti Mannucci, Benedetti, F. Neri, Luci, Maccabruni.
Finisce 0 a 0 la partita tra Seravezza Pozzi e Livorno, un match dai ritmi costantemente bassi dove il Livorno, ancora una volta sotto la gestione Esposito, pareggia meritando di vincere per quanto visto durante tutti i 90’. I padroni di casa riescono a rendersi pericolosi solo in un paio di occasioni, una volta per tempo, che passano dai piedi di Camarlinghi. La prima occasione è del Seravezza dopo 90 secondi, proprio con un tiro-cross di Camarlinghi: i padroni di casa sfiorano il vantaggio ma è bravo Bagheria a prenderla sotto la traversa e manda il pallone in angolo. I lucchesi non prendono mai veramente campo e il pallino del gioco rimane in mano agli amaranto che al 10’ sfiorano il gol con Bamba che riceve un filtrante all’altezza del dischetto ma Lagomarsini è bravo a chiudergli lo specchio e l’ivoriano col sinistro tira largo senza che ci siano deviazioni. Ancora il Livorno si rende pericoloso al 26’ con la traversa su punizione di Greselin da più di 20 metri col portiere di casa che aveva completamente sbagliato il tempo dell’intervento. I ritmi si abbassano man a mano che il cronometro si avvicina al 45’ con il Seravezza che nel finale riesce a spingere ma senza creare veri pericoli e rischiando anche qualcosa concedendo dei contropiedi che il Livorno però spreca in fase di costruzione all’altezza della metà campo. Nella ripresa parte meglio il Livorno, forte dei ricambi in attacco con Frati e Lo Faso che entrano al posto di El Bakhatoui e Francesco Neri. È proprio l’ala siciliana a farsi vedere con un destro a giro che costringe Lagomarsini a respingere coi pugni. Resta avanti il Livorno ma i ritmi della partita non accennano ad alzarsi e al 16’ il Seravezza va vicinissimo all’uno a zero con Camarlinghi che sfrutta una leggerezza di Lorenzoni per liberarsene e si trova in uno contro uno davanti a Giampà che viene saltato ma fortunatamente il numero 10 tira fuori. Poco dopo al 19’ arriva la risposta amaranto con Frati che con un tiro-cross impensierisce Lagomarsini che respinge in qualche modo e la difesa lucchese riesce a liberare. Al 33’ occasione per gli amaranto con una punizione quasi dal limite che però Frati tira sulla barriera, dagli sviluppi il Livorno guadagna un angolo che si trasforma in un niente di fatto ma i ragazzi di Esposito mantengono alta la pressione sui lucchesi che non riescono a uscire dalla propria metà campo. Nel finale problemi per Longo che dopo appena 25 minuti dopo il suo esordio è costretto ad uscire per un infortunio muscolare alla gamba sinistra. Nel recupero il Livorno reclama un rigore per un contatto tra un difensore e Lo Faso ma per l’arbitro non c’è niente. La partita si spegne senza altri acuti, settimo pareggio stagionale e quinto sotto Esposito, la costante è l’impressione che manchi veramente un niente per fare molto meglio di così e chiudere questo campionato in modo almeno soddisfacente con un piazzamento sul podio, un risultato da cui ripartire per l’anno prossimo. FONTE: amaranta.it

Terranuova Traiana-Arezzo 2-1
TERRANUOVA TRAIANA (3-5-2): Scarpelli; Farini, Bega, Artini (27′ st Meucci); Maloku, Benucci (40′ st Gautieri), Cioce, Massai, Petrioli (32′ st Neri); Sacconi, Schinnea (25′ st Ceppodomo). A disp.:  Antonielli, Mazzeschi, Occhiolini, Castaldo, Dema. All.: Simone Calori.
AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini, Risaliti, Polvani (36′ st Lazzarini), Zona (1′ st Poggesi); Settembrini, Bianchi (1′ st Arduini), Castiglia; Bramante (27′ st Gaddini), Gucci, Convitto (13′ st Persichini). A disp. Viti, Damiani, Foglia, Zhupa. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Mario Picardi di Viareggio, coad. da Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia e Fabrizio Cozza di Paola.
RETI: 41′ rig. Schinnea, 46′ Risaliti, 50′ Benucci
NOTE: Spettatori 750 circa. Recupero 2’+5′. Angoli 3-4. Ammoniti Benucci, Zona, Cioce; Castiglia, Farini, Massai.
L’Arezzo perde in modo sciagurato a Terranuova dopo una prestazione sconcertante, con gli avversari che hanno corso più e meglio nonostante il gap tecnico. Quasi tutti sotto tono tra gli amaranto, con Arduini e Persichini (rinforzi del mercato invernale) che non hanno aggiunto niente dopo il loro ingresso nella ripresa. Alla fine bordate di fischi per la squadra, mentre i padroni di casa festeggiavano una vittoria storica. La cronaca. è il primo confronto ufficiale della storia tra le due squadre. L’unico precedente è quello del match di andata, chiuso con la vittoria amaranto per 2-0 (gol di Convitto e Castiglia): sono 5 gli ex amaranto in lista con il Terranuova oggi: Scarpelli, Benucci, Maloku, Castaldo e Dema (gli ultimi tre in prestito ai valdarnesi); 450 i tifosi amaranto al seguito della squadra. Nelle ultime due trasferte di campionato, l’Arezzo si è portato dietro circa mille persone, una media superiore alla categoria. Ecco gli schieramenti tattici delle squadre. Indiani sceglie ancora il 4-3-3 con gli esterni offensivi a piede invertito, Calori invece opta per il 3-4-1-2 con Schinnea che affianca Sacconi in attacco e Benucci sulla trequarti. Primi 10 minuti equilibrati, con il Terranuova che copre bene il campo e ha costruito un paio di situazioni potenzialmente pericolose in attacco. C’è un vento di tramontana insistente che taglia il campo e falsa le traiettorie del pallone. Se ne è andato il primo quarto d’ora. Gli amaranto, oggi in maglia e calzoncini gialli, hanno conquistato 3 angoli ma non sono ancora riusciti a impensierire Scarpelli. Al 23’ bella azione dei padroni di casa. Benucci da destra mette dentro un bel cross che Schinnea devia di testa verso la porta. Palla fuori non di molto. 25’ da qualche minuto Castiglia si è spostato nel ruolo di play, con Bianchi defilato nella zona di mezz’ala sinistra. 26’ è soprattutto la posizione di Benucci a creare qualche grattacapo all’Arezzo. Il trequarti biancorosso svaria su tutto il fronte offensivo e apre spazi per i compagni. Il possesso palla della squadra amaranto finora è poco produttivo. 29’ da un tocco maldestro di Polvani nasce una clamorosa palla gol per Petrioli, servito da Sacconi. L’esterno, solo davanti a Trombini, conclude due volte a botta sicura ma il portiere dice di no con due grandi riflessi. 30’ l’Arezzo replica in contropiede. Convitto semina due avversari e mette dentro un bel pallone. Gucci però arriva in ritardo e l’azione sfuma. 35’ episodio sospetto a gioco fermo, in attesa di una punizione fischiata per fallo di Benucci (ammonito) su Settembrini. Il capitano amaranto va a terra per un colpo alle spalle da parte di Bega. Gli animi si scaldano ma la terna non prende decisioni. 37 RIGORE TERRANUOVA’ Sacconi parte in posizione dubbia e dentro l’area viene messo giù da Zona. Giallo per il terzino e penalty per i biancorossi. 38 GOL SCHINNEA’ sul dischetto si presenta Schinnea che non sbaglia. Conclusione centrale e palla in rete. 1-0. 39’ è il quarto rigore concesso quest’anno contro l’Arezzo dopo quelli assegnati a Livorno, Ostiamare e Poggibonsi. Tutti trasformati. 45 GOL AREZZO’ la pareggia Risaliti. Scarpelli respinge corto una punizione di Bramante e il difensore arriva prima di tutti sulla ribattuta. Piattone destro e palla dentro. 1-1. 45’ è il terzo gol in campionato per il difensore. A Orvieto, nel turno d’esordio, aveva segnato una doppietta. 45’ assegnati 2 minuti di recupero. 47’ finisce in parità la prima frazione di gara ma l’Arezzo deve assolutamente fare di più per vincere. Primo tempo sotto tono della squadra sotto tutti gli aspetti. 1’ due cambi per Indiani che fa ruotare gli under. Escono Zona e Bianchi, al loro posto Poggesi e Arduini. 2’ Trombini deve metterci una pezza di nuovo. Palla dentro di Petrioli per Artini che calcia da ottima posizione ma troppo debolmente. Il portiere intercetta. 8 GOL TERRANUOVA’ i biancorossi raddoppiano con un gran gol di Benucci. Il 10 riceve palla al limite dell’area, stoppa, prende la mira e con il mancino la mette al’incrocio. 2-1. 12’ debutto in amaranto per Persichini. Indiani lo manda dentro al posto di Convitto. Il modulo adesso è 4-3-1-2. 13’ ammonito anche Castiglia per gioco scorretto. L’Arezzo deve trovare lucidità per rimettere in sesto la partita. 21’ palla buona per Bramante dopo una combinazione tra Gucci e Persichini. Il sinistro del numero 16 è una telefonata a Scarpelli. 22’ siamo a metà secondo tempo e l’Arezzo è sotto. Prestazione senza nerbo della squadra, mai veramente al comando della partita. 23’ reclamano il rigore gli amaranto. Settembrini stoppa in area spalle alla porta e Bega lo stende da tergo. Picardi lascia correre. Proteste veementi. 27’ quarto cambio per Indiani. Fuori Bramante, dentro Gaddini. 30’ dopo il gol, l’Arezzo ha reagito in modo confusionario. Scarpelli non ha dovuto compiere nemmeno una parata vera. 36’ ultima sostituzione amaranto. Lazzarini rileva Polvani. 40’ cinque alla fine. Gioco spezzettato, palla spesso fuori dal campo. Il Terranuova stringe i denti, l’Arezzo non sfonda. 45’ Picardi concede 5 minuti di recupero. 50’ finisce 2-1 per il Terranuova che si regala una pagina di storia. L’Arezzo perde in modo sciagurato e senza giustificazioni dopo una prestazione sconcertante. FONTE: amarantomagazine.it