Fezzanese-Ghiviborgo 3-3
FEZZANESE: Pucci, Salvetti (67′ Martera), Giampieri, Nicolini, Loffredo, Beccarelli, Cantatore (90′ Remedi), Bruccini, Mariotti (78′ Ngom), Cesarini (55′ Lunghi), Fiori (90′ Costa). A disp.: Agolli, Medusa, Carli, Corrado . All.: Gatti Andrea
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera (69′ Signorini), Vari (89′ Larhrib), Campani, Nottoli (79′ Noccioli), Giannini, Lopez Petruzzi, Conti, Fischer, Gori (82′ Bifini), Bura. A disp.: Gambassi, Simonetta, Bassano, Coppola, Bonafede. All.: Bellazzini Tommaso
ARBITRO: Cristian Chirnoaga di Tivoli
RETI: 11′ Fischer, 22′ Mariotti, 35′ Fiori, 49′ Gori, 59′ Cantatore, 83′ Signorini
Nell’ultima giornata del girone E di serie D Fezzanese e Ghiviborgo pareggiano 3-3 al ‘Miro Luperi’ di Sarzana una partita ricca di gol e di errori difensivi. Infatti si affrontavano le due squadre con le peggiori difese del girone con i fezzanoti che hanno subito complessivamente ben 63 reti ed i ghivizzanesi 57. Stagione comunque che nel complesso si chiude positivamente per il team di Tommaso Bellazzini che raggiunge al termine della regular season un prestigioso quarto posto che gli consente di partecipare ai play-off. Risultato importante per la società lucchese che è riuscita ad arrivare davanti a nobili decadute come il Siena ed il Grosseto. Mentre i ragazzi di Andrea Gatti chiudono all’ultimo posto e retrocedono in eccellenza. Comunque malgrado la differenza di classifica si assiste ad una gara equilibrata, combattuta e ricca di colpi di scena. Verdi di casa che per l’occasione recuperavano dall’inizio due ex professionisti come Cesarini e Bruccini, reduci da infortuni, e facevano esordire nel finale il giovane, classe 2007, Costa. Biancorossi toscani che partono bene e già al 1′ con un tiro-cross di Vari impegnano Pucci. Al 12′ ospiti in vantaggio con Fischer in contropiede. Al 16′ Bonifacio respinge a fatica un diagonale di Leonardo Fiori. Al 22′ pareggia Mariotti con un eurogol il quale dopo essere andato via in velocità con un gran tiro dal limite infila l’incrocio dei pali. Al 35′ Leonardo Fiori ribalta il risultato segnando in diagonale dopo un’irresistibile percussione sulla sinistra. Al 38′ Gori, da due passi, mette a lato di poco di testa su cross di Vari che al 41′ con un tiro da posizione defilata coglie la traversa. Al 43′ e al 44′ Bonifacio è bravo a parare il tiro dal limite di Giampieri ed il colpo di testa di Bruccini nato dal conseguente corner. Al 49′ il 2-2 di Gori da sottomisura su cross di Fischer. Al 57′ e al 59′ Cantatore prima impegna Bonifacio con un abile pallonetto e poi segna il 3-2 locale in tap-in riprendendo una respinta del portiere su precedente tiro di Mariotti. Al 62′ e all’81’ Lunghi e Gori sprecano due ghiotte occasioni quasi a porta sguarnita. All’83’ il neoentrato Signorini sigla il 3-3 in scivolata. All’86’ il Ghiviborgo ha la grande occasione per vincere la partita ma la fallisce con Vari che vede un suo calcio di rigore ribattuto dal bravissimo Pucci, lo stesso portiere di casa aveva commesso fallo in area su Noccioli. Al 95′ ancora Pucci salva il risultato respingendo il tiro a botta sicura sempre di Noccioli.
Figline-Livorno 4-1
FIGLINE: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli, Nobile, Borghi, Zellini (87′ Noferi), Torrini, Mugelli, Aprili (60′ Cavaciocchi), Rufini (68′ Gozzerini). A disp.: Daddi, Allushaj, Gozzini, Dama, Ciravegna, Rosini . All.: Beoni Loris
LIVORNO: Cardelli, Fancelli, Luci, Dionisi, Frati (58′ Malva), Bellini, Botrini, D Ancona (46′ Risaliti), Bonassi, Parente (73′ Ndoye Moussa), Rossetti (73′ Regoli). A disp.: Tirelli, Bacciardi, Calvosa, Arcuri, Marinari. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Francesco Polizzotto di Palermo
RETI: 6′ Rufini, 20′ Dionisi, 22′ Rufini, 32′ Mugelli, 80′ Rosini
NOTE: Ammoniti Milli, Borghi, D Ancona, Bonassi, Risaliti.
Il Figline è ancora vivo. I gialloblù chiudono la stagione regolare davanti al ‘Del Buffa’ e superano il Livorno per 4 a 1, centrando quella vittoria che garantisce ai ragazzi di mister Beoni l’accesso ai playout. Padroni di casa che al loro ingresso in campo riservano il giusto tributo ai campioni labronici, accolti con un grande applauso da tutto il pubblico dello stadio figlinese. Entrando nella cronaca della partita, il Figline sblocca il parziale al 5’: Mugelli punta la porta e serve Rufini sulla sinistra, l’ala gialloblù prova la conclusione che colpisce il palo interno e finisce in rete, 1 a 0. I padroni di casa partono forte e al 6’ è ancora il Figline a rendersi pericoloso, Zellini serve Mugelli che prova la girata in porta, Cardelli dice di no. Un minuto dopo sono ancora i gialloblù in avanti: calcio d’angolo di Rufini con il pallone che trova in area Torrini che prova la spizzata di testa ma la sfera finisce di poco a lato sul secondo palo. Il Livorno non rimane però a guardare e alla prima occasione buona pareggia i conti: al 19’ schema su calcio d’angolo per gli amaranto, il pallone arriva a Dionisi che di testa colpisce il pallone e trova il palo interno che vale l’1 a 1. La partita si rivela rocambolesca e un Figline caparbio trova nel giro di pochi minuti il gol del raddoppio, ancora con Rufini che dal limite dell’area insacca un calcio di punizione battuto rasoterra che sorprende Cardelli, 2 a 1. Passano i minuti e i gialloblù allungano ancora, stavolta la firma sulla rete è di Mugelli che approfitta di un errore del portiere del Livorno messo in difficoltà da un retropassaggio, intercetta il pallone e ribadisce in gol la sfera del 3 a 1. Minuto 33’: i tifosi del Figline tirano un sospiro di sollievo sulla punizione battuta da Dionisi, un tiro insidiosissimo su cui Pagnini vola e respinge il pallone salvando il parziale. Il Figline chiude in avanti: al 39’ imbucata di Milli che serve in profondità Rufini che controlla e tira, il portiere respinge in angolo. All’intervallo il punteggio vede il Figline avanti per 3 a 1 sul Livorno. Il secondo tempo si apre con una bella opportunità per i padroni di casa su calcio d’angolo: al 55’ cross di Rufini sul secondo palo dove trova Nobile per il colpo di testa, il pallone finisce di un niente sopra la traversa. Col passare dei minuti calano i ritmi. Il Livorno si rifà vedere in avanti al minuto 75’ su calcio d’angolo, colpo di testa di Bonassi ma la conclusione finisce a lato di un niente. Al 79’ il Figline cala il poker: bella azione di contropiede dei gialloblù con Mugelli che innesca Zellini sulla destra da dove fa partire il cross che premia l’inserimento di Rosini che da due passi in area appoggia in rete il 4 a 1. Nel recupero il Livorno sale in avanti e tenta di ridurre le distanze: calcio d’angolo per i labronici con stacco di testa di Ndoye, ma il pallone finisce fuori. Non succede nient’altro, al triplice fischio il punteggio dice Figline 4 – Livorno 1. I gialloblù si preparano a disputare i playout.
Follonica Gavorrano-Seravezza 0-2
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Gianneschi (74′ Tatti), Pignat, Brunetti, Matteucci, Pino (69′ Giustarini), Scartoni (87′ Masini), Lo Sicco (56′ Marino), Zona, Bramante, Arrighini. A disp.: Romano, Morelli M., Souare, Kondaj, Scartabelli . All.: Masi Marco
SERAVEZZA: Lagomarsini, Mosti, Paolieri, Greco (74′ Sforzi), Lepri (81′ Raineri), Benedetti, Bellini (86′ Cesari), Turini, Accorsini (64′ Coly), Sanzone, Stabile (73′ Bocci). A disp.: Borghini, Bedini, Bartolini, Sava (7). All.: Brando Lucio
ARBITRO: Domenico Fabio Macrina di Reggio Calabria
RETI: 62′ Autorete, 67′ Benedetti
NOTE: Ammoniti Pignat, Matteucci, Bramante, Tatti, Marino, Turini.
Termina sullo 0-2 la gara tra Follonica Gavorrano e Seravezza Pozzi, con i biancorossoblù che andranno così a giocarsi la salvezza nella sfida contro lo Sporting Club Trestina. La prima frazione termina sullo 0-0, nonostante le occasioni per le due squadre non manchino. Dopo qualche minuto di studio è Greco a cercare la prima conclusione verso la porta dalla distanza, il centrocampista del Seravezza all’8’ non trova lo specchio. Al 19’ ci prova di testa Turini, la sfera viene deviata in angolo. Un minuto più tardi Gianneschi dalla destra la mette dentro per Pino, anticipato per un soffio dal portiere ospite. Al 22’ grande parata di Antonini, che nega il gol con un tuffo a salvare la porta dopo il colpo di testa a botta sicura di Benedetti, palla in corner. Al 38’ la conclusione da fuori è di Mosti, la sfera termina in calcio d’angolo dopo una deviazione della difesa. Al 43’ palo clamoroso di Bramante, che arriva al tiro su un velocissimo contropiede condotto da Zona. Sul corner successivo Pignat spizza di testa ma non trova la porta. Il primo tempo si chiude così in parità dopo i due minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al 10’ Lo Sicco recupera palla a centrocampo, avanza e conclude, la sfera termina fuori. Sul tiro il capitano biancorossoblù si fa anche male ed è costretto al cambio con Marino. Al 16’ Lepri mette in mezzo una palla che viene intercettata di testa da Scartoni, ma la sfera termina la sua corsa in rete per il vantaggio del Seravezza. Al 27’ il Seravezza trova anche il raddoppio, con Benedetti che riceve palla in posizione defilata e batte Antonini, trovando il raddoppio. Al 34’ Bramante tenta la scossa con un bel tiro da fuori, la palla sfiora l’incrocio. Al 36’ Zona penetra in area e viene steso, ma per l’arbitro è punizione dal limite. Calcia Bramante ma colpisce la barriera. Al 43’ Raineri impegna Antonini in tuffo, palla in corner. Al 47’ la conclusione è di Giustarini, palla a lato di un soffio. Finisce così, con il risultato di 0-2 per il Seravezza.
Fulgens Foligno-Poggibonsi 1-0
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Grassi (57′ Mancini), Ceccuzzi, Grea, Schiaroli, Settimi (84′ Mattia), Panaioli, Di Cato (87′ Maselli), Khribech, Calderini (77′ Ferrara). A disp.: Petrini, Cesaretti, Nuti, Casali, Zichella. All.: Manni Alessandro
POGGIBONSI: Baracco, Mazzolli, Martucci, Marcucci (84′ Boganini), Bigica (69′ Pisco), Bellini, Cecconi, Valori, Borri (5′ Poggesi), D Amato (69′ Massai), Salvadori (64′ Vitiello). A disp.: Pacini, Belli, El Dib, Mignani. All.: Baiano Francesco
ARBITRO: Francesco D Andria di Nocera Inferiore
RETI: 75′ Khribech
Un altro pezzo di storia è stato scritto. La Fulgens Foligno, partita dai bassifondi del calcio dilettantistico regionale (con il nome di C4), chiude la sua stagione regolare, la prima in Serie D, al secondo posto assoluto con cifra tonda, 60 punti. Un esito su cui pochi avrebbero scommesso a fine luglio, quando è partita l’avventura. Invece eccoci qui, a parlare della coda dei play off dopo il successo per 1-0 sul Poggibonsi, dove ancora una volta gli uomini di Manni hanno giocato a calcio, creato occasioni, lottato su ogni palla. E adesso c’è da pensare alla fase successiva, con l’Orvietana che sarà il prossimo avversario al “Blasone”. Prima della gara premiate alcune formazioni giovanili dal vicesindaco Meloni, dall’assessore Cesaro e dal vicepresidente della Fulgens Massimiliano Sassi: si tratta dell’Under 15 A2 della Fulgens e dell’Under 17 A2 e della Under 15 provinciale della Fulginium, tutte vincitrici dei rispettivi campionati e promosse nelle categorie superiori. Momento toccante anche per Elio Calderini, a cui viene consegnata una targa per il raggiungimento delle 500 gare in carriera. Bella gara sin dalle prime battute. Al 5’ già la Fulgens Foligno pericolosa: azione prolungata con palla che arriva al limite per Santarelli che non ci pensa due volte e calcia, con Baracco che si salva in corner. Nella prima parte del match però a condurre le danze è il Poggibonsi, che sulle fasce sfonda spesso e volentieri. Gli uomini di Baiano fanno venire qualche brivido prima al 13’ quando Bellini è imbeccato sulla sinistra ed entra in area; sterzata a rientrare e tiro che Tognetti manda in corner. Poi al 15’ grande spunto di Bellini che sulla sinistra va via a Grea in velocità, entra in area, scarica indietro per Bigica e ancora Tognetti deve rispondere presente. Bel Poggibonsi che fa girare palla in maniera elegante e precisa, mentre la Fulgens fatica a trovare le misure. Quando ci riesce, però, dal 30’, il vento cambia notevolmente. Proprio al 30’ cross di Grassi con traiettoria maligna; Baracco viene scavalcato e salvato solo dall’incrocio dei pali; Khribech di rovesciata va sulla palla vagante, mancando lo specchio di poco pur da posizione defilata. Biancoazzurri che ora trovano i 18 metri avversari con maggiore continuità: al 37’ pallone che arriva in area con un rimpallo; Calderini indirizza il destro a giro ma trova la deviazione di Poggesi. Fulgens pericolosissima poi anche al 44’, quando una nuova azione manovrata permette a Settimi di sfondare sul lato corto destro e servire a rimorchio Grassi, che calcia a botta sicura: Valori in scivolata evita un gol praticamente fatto. Primo tempo bello, che si chiude però 0-0. Nell’intervallo spazio ad un’altra iniziativa della società di casa: si è infatti svolta l’estrazione della lotteria di beneficenza in collaborazione con l’associazione Saltb2 Italia, che sostiene le famiglie dei bambini affetti dalla sindrome genetica rara SALT. Anche la ripresa si apre con la formazione di casa all’attacco. Al 2′ punizione di Calderini tesissima dal settore sinistro; forse spizza Khribech sul primo palo e Baracco si salva d’istinto; al 7’ gran lancio di Ceccuzzi a innescare Calderini a sinistra; l’esterno entra in area, si accentra e serve l’accorrente Khribech, che però fallisce in maniera incredibile. Al 9’, infine, ghiottissima punizione da battere sulla linea dei 16 metri da posizione centrale: Khribech prova la conclusione rasoterra che viene murata da un difensore davanti a Baracco. È una Fulgens Foligno che gioca in scioltezza e che arriva bene fino alla porta altrui, ma senza trovare la stoccata decisiva. L’assedio prosegue al 21′, quando Santarelli riceve in area ed ha tutto lo spazio per il tiro: miracolo di Baracco che salva sul primo palo. Intanto, da Gavorrano arrivano le notizie dei gol del Seravezza che ricaccerebbero la Fulgens al terzo posto. La spinta dei biancoazzurri, dopo il grande sforzo, sembra affievolirsi, poi al 30’ ecco l’acuto giusto: Khribech accende la lampadina e con un’azione personale sulla destra riesce a calciare verso la porta; pallone che viene deviato da un avversario e che si infila in fondo al sacco. Vantaggio fondamentale e meritato che dura fino al 90’ e porta la Fulgens ai play off da seconda.
Grosseto-Siena 1-1
GROSSETO: Raffaelli, Chrysovergis, Addiego Mobilio (67′ Senigagliesi), Riccobono (77′ Cela), Dierna, Bolcano, Caponi, Benucci (89′ Nunziati), Sacchini, Possenti, Guerrini (75′ Gnazale). A disp.: Piersanti, Sabattini, Shenaj, Sane, Di Meglio. All.: Consonni Luigi
SIENA: Giusti, Achy, Biancon (75′ Lollo), Candido, Bianchi, Giannetti, Boccardi (82′ Semprini), Di Paola (46′ Pescicani), Mastalli, Suplja (59′ Di Gianni), Morosi (67′ Ruggiero). A disp.: Stacchiotti, Hagbe Hagbe, Masini, Neri. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 41′ Dierna, 94′ Semprini
NOTE: Ammoniti Chrysovergis, Bolcano, Benucci, Di Paola.
Nella 34ª e ultima giornata del girone E della stagione regolare del campionato di calcio di Serie D (17ª di ritorno), disputata oggi, domenica 6 maggio, il Siena pareggia nei minuti di recupero allo stadio “Carlo Zecchini” di Grosseto con il risultato di 1-1 fallendo quindi l’obiettivo della qualificazione ai play off. Per la Robur il campionato finisce mestamente qui con la prossima stagione nuovamente in Serie D. Il primo tempo della gara tra Grosseto e Siena scorre senza occasioni da entrambe le parti; fino al 41′ quando i padroni di casa passano in vantaggio con Dierna che di testa supera Giusti. Al 45′ il Grosseto sfiora il raddoppio ma Biancon riesce a intervenire su Benucci ed a salvare la porta senese. Il primo tempo di Grosseto-Siena termina 1-0. Nella ripresa spinge inizialmente la Robur ma al 61′ rischia la seconda rete del Grosseto con Mobilio che, su azione di contropiede, si vede parare da Giusti un tiro a botta sicura. Passa un minuto ed i biancorossi vanno in rete: il gol è però annullato per un fallo precedente. Al 70′ Voria imposta una formazione di attacco alla ricerca di una disperata vittoria (unico risultato che potrebbe portare i bianconeri ai play off). Al 73′ azione in contropiede del Grosseto con Benucci che si mangia l’occasione e, non contento, si ripete all’86’. Tutto il Siena in avanti, grande mischia in area, e al 94′ arriva il pareggio di Semprini. Al 95′ l’occasione che avrebbe cambiato tutto con Giannetti che vede svanire il gol per l’intervento sulla linea di un difensore. Al termine di una partita che poteva avere un risultato ben più rotondo a favore dei padroni di casa, Grosseto-Siena termina 1-1. FONTE: sienafree.it
Ostiamare-Aquila Montevarchi 1-1
OSTIAMARE: Calabrese, Peres (74′ Camilli), Pinna (53′ Sacko), Lazzeri, Perroni (53′ Carpita), Vagnoni, De Crescenzo, Persichini, Checchi, Mercuri (85′ Kouko), Brugi (59′ Felici). A disp.: Morlupo, Cabella, Rasi, Mbaye. All.: Minincleri Simone
AQUILA MONTEVARCHI: Conti, Ciofi (83′ Artini), Bontempi (61′ Boncompagni), Orlandi (92′ Casagni), Galastri (64′ Farini), Priore (64′ Tommasini), Sesti, Martinelli, Vecchi, Saltalamacchia, Franco. A disp.: De Gennaro, Picchi, D Alessandro, Borgia. All.: Rigucci Atos
ARBITRO: Cataldo Zito di Rossano
RETI: 72′ Tommasini, 88′ Lazzeri
NOTE: Ammoniti Perroni, Felici, Saltalamacchia.
L’Ostiamare termina il proprio campionato con un pareggio contro L’Aquila Montevarchi ma, soprattutto, chiude godendosi l’abbraccio dei propri tifosi e l’esordio in campionato per tre giovani ragazzi cresciuti nel vivaio lidense. Il portiere Lorenzo Calabrese, partito addirittura titolare, Niccolò Felici (per lui esordio in campionato dopo i minuti concessigli dal mister in Coppa Italia) e Ludovico Carpita, hanno così potuto festeggiare i loro primi passi con la maglia dell’Ostiamare in Serie D. Per quanto riguarda la cronaca, il match impiega un po’ ad accendersi. Dopo una prima fase di stallo sono i padroni di casa ad alzare la voce. Perroni sfodera un cross dalla destra che però Persichini riesce solo a sfiorare. Una manciata di minuti dopo Calabrese si fa trovare pronto con una grande parata sul bolide dal limite di Ciofi. Al 34’ è ancora il giovanissimo portiere a rendersi protagonista merendò in angolo una conclusione velenosa di Priore. Prima della fine del primo tempo c’è spazio però per la risposta biancoviola. Al 39’ a provarci è Lazzari su una palla dalla sinistra, ma la sua conclusione al volo viene respinta dalla difesa. Nella ripresa la musica non cambia poi di molto. I ritmi non si alzano con entrambe le compagini che per ora stentano a pungere con efficacia. Poco prima della mezz’ora però L’Aquila Montevarchi trova il guizzo giusto per spezzare l’equilibrio. Al 27’ della ripresa gli ospiti sbloccano infatti il match con Tomassini che è il più lesto di tutti nel ribadire in rete una corta respinta di Calabrese. L’Ostiamare incassa il colpo ma non resta certo a guardare. Al 31’ lancio lungo di Lazzeri per Persichini che non ci arriva di poco anticipato dal portiere in uscita. L’attaccante biancoviola torna poi a rendersi pericoloso anche al 38’ con un tiro al volo che però non inquadra il bersaglio e vola alto sulla traversa. Nelle battute conclusive arriva il meritato pareggio lidense: palla dentro di Felici, Lazzeri controlla e agguanta l’1-1 con un diagonale dalla sinistra che non lascia scampo al portiere avversario. FONTE: ostiamare.it
San Donato Tavarnelle-Flaminia 3-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Carcani P. (85′ Manfredi), Gistri F., Cecchi, Bruni, Pecchia, Vitali Borgarello, Gubellini (66′ Doratiotto), Calonaci (71′ Dema), Menga (46′ Senesi). A disp.: Tampucci, Seghi, Pazzagli, Cirillo, Bianchini . All.: Bonuccelli Vitaliano
FLAMINIA: Nespola, Penchini (81′ Brasili), Lisari, Fracassini (46′ Celentano), Ricozzi, Benedetti, Casoli, Malaccari, Tascini, Sirbu (60′ Alagia), Orlandi. A disp.: Brusca, Massaccesi, Igini, Zanchi, Pigna, Falli. All.: Nofri Onofri Federico
ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno
RETI: 36′ rig.Vitali Borgarello, 60′ Gubellini, 87′ Vitali Borgarello, 90′ Celentano
NOTE: Ammoniti Croce, Carcani P., Menga, Doratiotto, Penchini, Fracassini, Ricozzi, Casoli.
Salvezza. E’ questo il traguardo voluto e conquistato dal San Donato Tavarnelle, il quale vince 3-1 con il Flaminia Civita Castellana ed ottiene l’obiettivo stagionale. Al minuto 10′ si vedono gli ospiti con Sirbu che raccoglie un calcio piazzato, il suo colpo di testa sfila sul fondo. Al 19′ ancora Flaminia in avanti, con il solito Sirbu che calcia dal limite dell’area di rigore; conclusione fuori non di molto. Al 30′ traversone di Tascini per Rigozzi, stacco di testa di quest’ultimo, Leoni controlla il pallone sfilare. Al 31′ sugli sviluppi di un calcio di punizione si vede Malaccari calciare a giro, pallone alto. Al 34′ si vede il San Donato Tavarnelle in avanti: rilancio per Carcani, che viene abbattuto da Nespola. Dal dischetto al 36′ Borgarello porta avanti il San Donato Tavarnelle. Al 46′ percussione di Pecchia che trova un rasoterra dal limite, finire in calcio d’angolo. Il primo tempo finisce 1-0. Al 53′ ci prova Borgarello, conclusione smorzata. Al 56′ mischia furibonda in area di rigore del San Donato Tavarnelle con una serie di batti e ribatti, alla fine ad interrompere l’azione è l’arbitro che ravvisa un fallo di mano ospite. Al 60′ corner giallo blu, stacco di Gubellini ed è 2-0 per il San Donato Tavarnelle. Al 76′ si vede il Flaminia con Rigozzi, dopo un servizio di Malaccari, ma anche in questo caso, non viene inquadrato lo specchio della porta. Al minuto 84′ si gira Tascini, Leoni attento blocca la sfera. Al minuto 87′ Borgarello con un diagonale trova la rete del 3-0 ma tre minuti dopo è Celentano a trovare la rete del 3-1 per il Flaminia Civita Castellana. Finisce 3-1, con la salvezza del San Donato Tavarnelle e del Flaminia Civita Castellana. FONTE: sandonato-tavarnelle.it
Sangiovannese-Terranuova Traiana 0-1
SANGIOVANNESE: Barberini, Fumanti, Bargellini, Foresta (78′ Vietina), Della Spoletina (61′ Gianassi), Santeramo, Romanelli, Cenci (49′ Nannini), Rotondo (61′ Nieri), Gaetani, Pertica (72′ Bocci). A disp.: Patata, Chelli, Pertici, Lombardi Lapo . All.: Bonura Marco
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Bega, Saitta, Zhupa (70′ Petrioli), Sacconi, Senzamici, Iaiunese, Mannella, Marini, Tassi (78′ Cardo), Cappelli (66′ Lischi). A disp.: Morandi, Grieco, Castaldo, Iacomoni, Dini, Palazzini. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Gianluca Guitaldi di Rimini
RETI: 40′ Zhupa
NOTE: Ammoniti Fumanti, Bargellini, Bega, Senzamici, Tassi.
All’ultimo atto del campionato di Serie D, Girone E, si affrontano Sangiovannese e Terranuova Traiana. Uno scontro di campanile che ha un peso specifico enorme in chiave salvezza. Entrambe iniziavano il match appaiate in classifica con 36 punti a referto. Il risultato maturato al “Virgilio Fedini”, aggiunto alla vittoria del Figline contro il Livorno, condanna la Sangiovannese alla retrocessione diretta in Eccellenza. Il Terranuova Traiana, grazie al gol di Zhupa, che fissa il punteggio sullo 0-1, continua a sperare nella permanenza in categoria passando per i play out. Gli ospiti toccano il primo pallone della partita, con la Sangiovannese pronta a rispondere. Al 3′ minuto, punizione dal lato corto dell’area di sinistra per il Terranuova Traiana. Mannella prova ad andare direttamente in porta ma il pallone è alto sopra la traversa. Al 17′ arriva il primo corner della partita a favore degli ospiti. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, grande occasione per la formazione di Becattini. Colpo di testa di Saitta prontamente respinto con i pugni da Barberini. Dopo i primi venti minuti di gioco, oltre all’occasione per gli ospiti precedentemente citata, nessun’altra azione degna di nota. Molti i duelli a centrocampo. Al 28′ ammonito Santeramo per un fallo su Zhupa. Punizione affidata al sinistro di Iaiunese. Il pallone termina alto alle spalle dell’estremo difensore. Al 31′ primo angolo anche per la Sangiovannese che si conclude con un tiro da fuori alto di Pertica. La squadra ospite sembra aver preso qualche metro e si sta dimostrando più intraprendente rispetto alla formazione guidata da mister Deri. Al 40′ passa in vantaggio il Terranuova Traiana con Zhupa. Il numero 9 è imbeccato bene da Tassi che, con un filtrante, mette il proprio compagno di fronte al portiere avversario ribadendo a rete con un bel tiro rasoterra. Al 44′ ammonito Tassi per un fallo su Santeramo. Allo scadere del primo tempo, prova a reagire la Sangiovannese con un colpo di testa di Gaetani che termina sul fondo. Concessi due minuti di recupero. Finisce il primo tempo sul punteggio di 0-1 per il Terranuova Traiana. Inizia la ripresa con il primo possesso a favore della Sangiovannese. Dopo 10′ minuti ancora nessuna occasione da segnalare sia da una parte che dall’altra. Il Terranuova Traiana sta cercando di fare buona guardia e, per il momento, la Sangiovannese non riesce a rendersi davvero pericolosa. Al 18′ grande occasione per i padroni di casa. Imbastiscono l’azione i due neo entrati Gianassi e Nieri. Il primo mette in mezzo per il numero 19 che, con una bella girata, conclude con un sinistro potente ma è attento Timperanza. Dopo neanche un minuto, insiste la Sangiovannese che colpisce la traversa con la bella incornata di Foresta. I padroni di casa, ormai da minuti, hanno alzato i giri del motore. Al 24′ ancora Nieri si rende pericoloso. Conclusione ravvicinata che viene respinta dall’uscita attenta di Timperanza. Al 30′ ancora un’occasione monumentale per la Sangiovannese. Il neo entrato Bocci si sistema bene il sinistro e ne esce una grande conclusione da fuori. Timperanza è battuto ma è il palo a negare la gioia ai padroni di casa. Terranuova Traiana ancora in piedi e Sangiovannese che deve fare i conti anche con la sfortuna. Al 36′ ammonito Senzamici. Fallo di Bega (ammonito) che concede una punizione da posizione invitante per la Sangiovannese. Sinistro largo di Gaetani che permette di far respirare gli ospiti. Concessi 6 minuti di recupero. Ammonito Bargellini per un fallo su Petrioli. Minuti concitati ed emozioni contrastanti. Si avvicina il triplice fischio che sancirà la retrocessione diretta in Eccellenza per la Sangiovannese, mentre il Terranuova Traiana prolunga il suo viaggio con i play out. Finisce così, al “Virgilio Fedini” vince il Terranuova Traiana grazie al gol di Zhupa. FONTE: valdarno24.it
Trestina-Orvietana 0-0
TRESTINA: Fratti, Sensi, Bucci, D Angelo, De Meio, Borgo, Dottori (84′ Buzzi), Lisi, Mencagli, Ferri Marini, Nouri (84′ De Sousa). A disp.: Tozaj, Boldrini, Ubaldi, Orselli, Cucchiarini, Granturchelli, Migliorati. All.: Calori Simone
ORVIETANA: Forniconi, Paletta, Bologna (82′ Berardi), Ricci, Congiu, Mauro, Sforza, Fabri, Panattoni (82′ Marchegiani), Simic, Caon. A disp.: Rossi, Moretti, Martini, Barbini, Esposito, Petritaj, Darboe. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Simone Palmieri di Avellino
NOTE: ammonito Sforza. Angoli: 3-8. Recupero: 1’pt – 4’st.
Un’Orvietana sugli scudi nel primo tempo e un Trestina più vicino al gol nella ripresa, spiegano il pareggio del Casini, che regala ai biancorossi la terza partecipazione ai playoff di Serie D della loro storia. Rizzolo conferma Formiconi in porta, recupera in extremis Sforza, fa tornare titolare Paletta. Si mette a specchio Calori, che lamenta anche qualche assenza. Per mezz’ora in campo c’è solo l’Orvietana, che colleziona cinque corner di fila in pochi minuti, sul secondo dei quali all’8’ Simic spedisce direttamente in porta, Fratti smanaccia con l’aiuto della traversa. Proprio il portiere bianconero si rivelerà decisivo nel primo tempo. Ci provano nell’ordine Simic dalla distanza, Mauro che arriva fino in fondo e fa correre palla davanti alla linea di porta, Fabbri su punizione (altra super parata di Fratti) e soprattutto Caon quando, facilitato da un retropassaggio di Borgo, si ritrova tutto solo in area. Ci vuole allora un altro grande intervento di Fratti, che esce e riesce a togliere palla all’attaccante biancorosso senza commettere fallo. Il Trestina si vede per la prima volta al minuto 35, Nouri va a battere una punizione che finisce nei sedici metri, D’Angelo colpisce di testa, ma non spaventa Formiconi. Tre minuti dopo però i padroni di casa potrebbero passare: c’è un disimpegno sbagliato della difesa orvietana, Ferri Marini ha allora la palla buona in area, Formiconi arriva in tuffo, però gli sfugge il pallone dalle mani e a quel punto Mencagli, con la porta vuota, sembra avere via libera. Ci vuole un miracolo di Congiu che all’ultimo instante riesce ad evitare il gol. Prima del duplice fischio, altro duello Fratti – Caon, con ancora il portiere del Trestina ad uscirne vincitore. Nella ripresa il Trestina sembra essere entrato con un altro piglio: per un quarto d’ora costringe i biancorossi nella propria metà campo, Mencagli e Lisi impegnano subito Formiconi nei primissimi istanti del secondo tempo. Lo stesso Mencagli prova anche la conclusione al volo da centro area, ma spedisce alto. Ma l’occasionissima arriva quando i bianconeri spingono sull’out di destra, Fabri finisce a terra, l’assistente sventola vistosamente, ma l’arbitro fa segno di proseguire, palla allora al solito Lisi che serve Dottori a centro area, stavolta è la traversa a dire di no, a Formiconi battuto, ai padroni di casa. L’Orvietana torna a mettere il naso avanti al quarto d’ora quando viene pescato in area Panattoni, che riesce a colpire di testa, salva in corner Nouri, forse anche aiutandosi con un braccio, protesta Panattoni, ma per l’arbitro è tutto regolare. I risultati che arrivano dagli altri campi condannerebbero il Trestina al terzultimo posto, con il rischio penultimo se dovesse arrivare un gol da San Giovanni. Situazione che riporta in avanti i bianconeri che per tre volte riescono ad andare al tiro con Mencagli e De Meio, serviti in area, ma senza che il pallone centri mai la porta. Rizzolo toglie la punta e mette un difensore (Berardi per Panattoni), esce anche Bologna per Marchegiani. Di tutt’altra sostanza i cambi di Calori che inserisce in attacco De Souza e Buzzi per Dottori e Nouri. Ma il risultato non cambia. A Trestina il fischio finale arriva prima che dagli altri campi, il Siena pareggia nel recupero, un’altra rete dei senesi e l’Orvietana sarebbe fuori dai playoff, per circa tre minuti c’è da attendere il risultato dello Zecchini, poi quando è confermato l’1-1 tra Grosseto e Siena, che lascia entrambe alle spalle dei biancorossi, può partire la festa.