SERIE D Girone E – Giornata 11

Cannara-Follonica Gavorrano 0-3
CANNARA (3-5-2): Lori 5.5; Lucentini 5 (62′ Xepapadikis 5.5), Cerboni 4, Doko 5.5; Corrado 6 (62′ Faraghini 5), De Sanctis sv (13′ Moracci 6), Mattia 6, Mangiaratti 5.5 (45′ Orlandi 6), Bokoko 6; Bazzoffia 6.5, Di Giovanni 5 (45′ Fondi 6). A disp.: Cocchini, Frustini, Belloni, Porzi, All.: Brevi
FOLLONICA GAVORRANO: Nannelli 6.5, Bruni 6.5, Dierna 6.5, Rosati 6.5 (92′ Grifoni sv), Mugelli 7 (76′ Trovade 6), Fremura 6.5, Berardi 7, Lo Sicco 6.5 (68′ Del Rosso 6), Arduini 6 (76’ Francavilla 6), Fontana 7 (65′ Tascini 6.5), Ampollini 6. A disp.: Ombra, Fofana, Giustarini, Rosini. All.: Bonura
ARBITRO: Gandino di Alessandria
RETI: 3′ Berardi, 35′ Mugelli, 62′ Fontana.
NOTE: Espulso al 10′ Cerboni. Ammoniti Mangiaratti, Moracci, Brevi, Fontana, Dierna.
Terzo ko di fila per il Cannara al cospetto di un Follonica Gavorrano padrone del campo che continua la rincorsa al San Donato capolista. In mancanza di Mattia Bei, in tribuna dopo l’intervento al menisco, Brevi occupa i tre posti disponibili davanti a Lori con Lucentini, Cerboni e Doko; davanti un Di Giovanni non in grandissima forma parte titolare, spazio invece nella ripresa per Samuele Faraghini. Pronti, via e ospiti in vantaggio con Berardi, che servito su cross incorna la rete dell’1-0. Il Cannara prova a reagire di contropiede all’8′ di contropiede, ma Nannelli fuori area contrasta Bazzoffia, con Corrado che si vede respingere sulla linea la ribattuta. L’episodio che cambia la gara è l’espulsione al 10′ di Cerboni, che si fa allontanare dal rettangolo di gioco per un fallo al limite; al 35′ poi il Gavorrano raddoppia con Mugelli che ribatte a rete una buona respinta di Lori. Il Gavorrano apre in avanti anche la seconda frazione di gioco con Fremura, che stavolta si vede parare il tiro dal portiere di casa. L’appuntamento col gol è però solo rimandato: al 17′ infatti Rosati fa la sponda per Fontana che si trova solo davanti a Lori e può comodamente spingere a rete il 3-0. Il Cannara prova a reagire, ma la sensazione è che sia difficile cambiare le carte in tavola per i ragazzi di Brevi: ci prova, per ultimo, anche Moracci su punizione al 24′, ma la sua conclusione è da posizione troppo defilata per impensierire la guardia di Nannelli. 0-3 il risultato finale, con la ricerca punti che per i padroni di casa continua e approda a Montespaccato, nel prossimo turno del girone. Il tutto sperando in qualche rinforzo dal mercato, soprattutto nel reparto avanzato dove gli uomini a disposizione di Brevi sono davvero contati. Per l’undici di Bonura, invece, il sogno continua, pensando soprattutto al ko dell’Arezzo battuto a Poggibonsi.

Flaminia C.-Montespaccato 3-2
FLAMINIA: Opara, Staffa, Carta, Ortenzi, Gasperini, Massaccesi, Sirbu, Lazzarini, Sciamanna, Paun, Ancillai. A disp.: Sordini, Colalelli, Celentano, Coracci, Santovito, Fondi, Garufi, Ingretolli, Sarritzu. All.: Roberto Rambaudi
MONTESPACCATO: Tassi, Giannetti, Zeetti, Bosi, De Dominicis, Putti, Antogiovanni, Canciani, Petricca, Ergemlidze, Mastrosanti. A disp.: Meniconi, Pietrangeli, Tataranno, Ansini, Varriale, Proietto, Nanci, Moccia, Pesarin. All.: Mauro Mucciarelli
ARBITRO: Lorenzo Maccarini di Arezzo
RETI: 15° Ancillai, 29° Bosi, 62° Sciamanna, 70° Ingretolli, 88° Zeetti
Il ko sul campo dell’Unipomezia è già un ricordo per la Flaminia. A sette giorni di distanza dalla brutta sconfitta i rossoblù tornano al successo contro il Montespaccato. La vittoria arriva al Madami, al termine di un match giocato in larga parte in superiorità numerica per via di un’espulsione e condotto meritatamente alla vittoria. Protagonisti del 3-2 finale Ancillai, Sciamanna e Ingretolli, che mettono la firma sull’incontro con una rete a testa e regalano tre punti importanti ai civitonici. I ragazzi di Nofri salgono dunque al nono posto, a -3 dall’ultima posizione della zona playoff occupata dall’Arezzo a quota 18. In mezzo, prima della Flaminia che di punti ne ha 15, ci sono Trestina, Tiferno Lerchi e Pianese a 17. Domenica prossima altra trasferta per i rossoblù, attesi dal Rieti per il 12esimo turno di campionato.

Lornano Badesse-Rieti 2-0
LORNANO BADESSE: Conti, Cecconi (48’ Corsi), Mari, Schiaroli, Manganelli, Bonechi, Discepolo (46’ Chiti), Buono (46’ Ranelli), Diarrassouba (48’ Gozzerini), Andreoli (77’ Frosinini), Paparusso. A disp.: Siliberto, El Jallali, Cappelli. All.: Gennaioli.
RIETI: Narduzzo, Tiraferri, De Martino, Montesi, Cerroni, Pedone, Falillò, Benhalima (77’ Principi), Tirelli (63’ Galvanio), Marcheggiani, Menghi M. (82’ Luciani). A disp.: Menghi E., Nobile, Canestrelli, Ricci, Orlandi, Meo. All.: Boccolini.
ARBITRO: Caggiari di Cagliari, coad. da Fadda di Carbonia e Mocci di Oristano.
RETI: 54’ Gozzerini, 83’ Paparusso.
NOTE: Ammoniti Gozzerini, Frosinini, Benhalima. Espulso all’82’ Narduzzo. Angoli 1-3. Recupero 0’+4’.
Il Lornano Badesse conquista la sua terza vittoria consecutiva e lo fa contro il Rieti, molto temuto alla vigilia, e che si è confermato come un avversario ostico e combattivo. Mister Gennaioli, complice anche la pesantezza del terreno di gioco, ha optato per uno formazione più guardinga tanto che il solo Andreoli, intorno alla mezz’ora del primo tempo ha tentato senza fortuna la via della rete. Anche la formazione ospite non ha brillato e le uniche due azioni degne di nota si registrano nei minuti finali della prima frazione con Marcheggiani ma la difesa dei locali ha avuto la meglio in entrambi i casi. Ad inizio ripresa Gennaioli mischia le carte rivitalizzando il reparto offensivo ed i risultati si vedono subito con Gozzerini che sale sugli scudi: prima con un colpo di testa che Narduzzo para senza difficoltà e poi trovando la rete del vantaggio con una azione perentoria sulla fascia e appena in area lascia partire un diagonale che si insacca alla sinistra dell’estremo difensore degli ospiti. Il Rieti tenta di reagire ed al 15’st va in rete con Menghi ma l’arbitro non convalida per evidente posizione di fuorigioco; lo stesso Menghi intorno alla mezz’ora si divora il pareggio colpendo male il pallone davanti a Conti e permettendo il recupero del portiere. Al minuto 35 la svolta della gara: il neoentrato Frosinini si lancia in contropiede ed entra in area, Narduzzo lo affronta e lo mette a terra. L’arbitro non ha dubbi e decreta il rigore espellendo il portiere che si prende prima il giallo per il fallo e dopo un secondo giallo per le vibranti proteste. Sul pallone va Ranelli che calcia debolmente permettendo la respinta del giovane Luciani ma la palla non esce dall’area piccola dove si accende una mischia furibonda risolta di prepotenza da Paparusso. Il doppio vantaggio e la superiorità numerica permettono al Lornano Badesse di condurre in porto la gara senza ulteriori sussulti e senza rischi. Gara difficile contro un avversario irriducibile che ha saputo chiudere con destrezza tutti i varchi ma complimenti ai biancocelesti che hanno saputo aspettare con pazienza per poi colpire inesorabilmente alla prima mossa falsa dell’avversario.
B&B

Poggibonsi-Arezzo 4-0
POGGIBONSI: Pacini, Rimondi, Cecchi, Mazzolli (90’ Barbera), Borri (70’ De Vitis), Frosali (83’ Donati), Poggesi, Camilli (65’ Riccobno), Bellini (76’ Manfredi), Regoli, Muscas. A disp.: Venè, Simoncini, Minucci, Nicoloso. All.: Calderini.
AREZZO: Colombo, Biondi, Aliperta, Foggia, Lomasto, Sicurella, Pinna (65’ Sparacello), Campaner (86’ Memushi), Muzzi (58’ Cutolo), Marras, Tordella. A disp.: Commisso, Mastino, Panatti, Marchetti, Pisanu, Evangelista. All.: Sussi.
ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari, coad. da Giampaolo Jorgji di Albano Laziale e Lorenzo D’Alessandris di Frosinone.
RETI: 13’ Bellini, 24’e 60’ Regoli, 80’ Manfredi
NOTE: Ammoniti: Frosali, Camilli, Tordella, Pinna. Angoli 3-4. Recupero 0’+3’.
Apoteosi Poggibonsi allo Stefano Lotti. I ragazzi di mister Calderini schiantano 4-0 l’Arezzo, ritrovando il successo dopo tre giornate e avvicinandosi ancora di più all’obiettivo salvezza. Capolavoro del Leone, che domina contro gli amaranto, spadroneggiando per tutti i 93 minuti. Un poker che non ammette repliche. Al 3’ pennellata dalla sinistra di Pinna per l’inzuccata di Foggia, Pacini controlla la traiettoria. Il pallone si spegne sul fondo. Al 13’ vantaggio del Poggibonsi con Leonardo Bellini: micidiale ripartenza giallorossa, Bellini si invola palla al piede e con un colpo di biliardo trafigge il portiere Colombo. Risponde l’Arezzo al 17’: su calcio d’angolo di Aliperta stacca tutto solo Lomasto, la palla sfila di un soffio a lato. Ma al 24’ arriva il raddoppio del Poggibonsi: Camilli fa la sponda aerea per Muscas, caparbio nel credere alla possibilità di raggiungere il pallone con il portiere in uscita, il centrocampista giallorosso rimette al centro per Regoli, che da pochi passi sigla il raddoppio giallorosso. L’Arezzo si getta in avanti: Sicurella libera la staffilata, Pacini respinge, si genera un flipper in area di rigore, ma Foggia non trova la sfera e risolve la mischia Rimondi. Al 40′ calcio d’angolo di Mazzolli, prolunga Frosali, sul secondo palo Regoli e Bellini si ostacolano a vicenda e il colpo di testa di quest’ultimo si alza di un nulla sopra la traversa. Nella ripresa subito cannonata di Frosali da distanza siderale: il pallone termina sul fondo. Al 50′ annullato un goal all’Arezzo: Marras scaraventa in rete da posizione di fuorigioco. Poco dopo Regoli si ritrova da solo in campo aperto, ma si allunga troppo il pallone, facendosi stoppare dal portiere Colombo. Al 58′ Muzzi si apre sulla destra, sfida Frosali e va alla conclusione, sfera alta. Al 59’ il Leone chiude la gara: Muscas recupera un altro pallone e serve Regoli, serie di finte e giochi di gambe dell’attaccante giallorosso, con il sinistro deposita in fondo al sacco, dando vita ad un autentico pezzo di bravura. Al 70′ bordata di Mazzolli all’incrocio: vola il portiere Colombo. Al 72′ punizione al veleno di Riccobono, palla a lato di un soffio. L’Arezzo prova a farsi vedere al 74’: Sicurella a giro dalla distanza, Pacini controlla la sfera sfilare sul fondo. Alla mezzora invito di Poggesi per Regoli, questi spizza dalle parti di Bellini, che non si avvede di essere solo e calcia con troppa frenesia senza coordinazione. La gara si chiude all’80’ con il poker giallorosso: Riccobono pennella, Manfredi si avvita e segna il suo secondo goal consecutivo.

Pro Livorno Sorgenti-San Donato Tavarnelle 1-5
PRO LIVORNO SORGENTI (5-3-2): Blundo; Solimano, Samba (66’ Baracchini), Falleni (87’ Cavalli), Salemmo, Bertelli (79’ Lotti); Costanzo, Bardini (79’ Filippi), Tartaglione; Camarlinghi (86’ Granito), Rossi G.. A disp.: Rossi F., Luka, Bachini, Canessa. All.: Stringara.
SAN DONATO TAVARNELLE (4-3-3): Cardelli; Ciurli (46’ Carcani), Zini, Pisaneschi, Alessio (45’ Montini); Regoli, Caciagli, Tognetti (66’ Borghi); Pino (66’ Gerardini), Marzielli, Russo (83’ Noccioli). A disp.: Viti, Pierucci, Calonaci, Brenna. All.: Indiani.
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo.
RETI: 40’ Caciagli, 57’ Rossi G., 65’ Marzielli, 71’ e 82’ Russo, 91’ rig. Gerardini.
NOTE: Ammoniti Pisaneschi, Stringara, Rossi G., Camarlinghi, Solimano, Costanzo.
I problemi difensivi della Pro Livorno continuano, son ben 14 i gol subiti nelle ultime tre gare contro Sangiovannese, Foligno e San Donato Tavarnelle e la cura Stringara, certo ancora prematura per essere giudicata, non sembra mostrare gli effetti sperati. I biancoverdi con una prestazione difensiva hanno tenuto testa alla capolista per un’ora, ma nella mezz’ora finale si sono sciolti come neve al sole. Stringara riparte dal 3-5-2 con Blundo in porta, il terzetto difensivo composto da Samba, Salemmo e Falleni. A destra c’è Solimano e a sinistra Bertelli, con Costanzo da play e Bardini e Tartaglione da mezze ali. In avanti il tandem Rossi-Camarlinghi, Dall’altra parte assente Buzzegoli, nel 4-3-3 di Indiani che vede Marzierli da centravanti ci sono anche il centrale livornese Zini ed il terzino di Riotorto Ciurli. La prima chance è della PLS con Camarlinghi che imbuca per Rossi, ma il tiro del capitano da buona posizione è bloccato Cardelli. Si fa vedere il San Donato prima con un tiro di Regoli al 22′ ma Samba mura nei pressi della linea e poi con un colpo di testa di Marzierli, alto. Dopo un quarto d’ora senza grandi emozioni gli ospiti passano: al 40′ Caciagli raccoglie una respinta corta e dai venti metri fa partire un destro incredibile che si insacca nel sette con Blundo incenerito. Al 45′ però i locali hanno la chance del pari: Rossi dentro per Bardini che a tu per tu con Cardelli si vede murare il piazzato dal portiere gialloblu e sulla respinta Camarlinghi di testa non inquadra lo specchio. Nella ripresa subito un’occasione per i biancoverdi con Rossi che lancia Camarlinghi in contropiede ma il destro del numero 10 è fiacco e Cardelli blocca. Al 52′ Russo su schema da punizione colpisce la traversa dal limite dell’area e Marzierli un minuto dopo manda alto di testa da buona posizione. Al 57′ la Pro Livorno pareggia: palla in profondità di Camarlinghi per Tartaglione che col tacco apparecchia perfettamente per il tiro di Rossi che non sbaglia e fa 1-1. Al 65′ crossa da destra di Pino su cui Marzierli si getta in tuffo e riporta in vantaggio il San Donato. Al 71′ Russo parte da destra, fa tunnel a Solimano e buca Blundo in uscita per l’1-3. Sempre Russo al 75′ prova il tiro a giro ma manda alto. All’82’ un incontenibile Russo la chiude: lancio in profondità con il 10 che scappa via e supera Blundo depositando a porta vuota. Ma in pieno recupero c’è spazio anche per il talentuoso Gerardini che si conquista il rigore per fallo di Salemmo e lo realizza spiazza Blundo per l’1-5 finale. (FONTE: labrosport.com)

Scandicci-Foligno 1-2
SCANDICCI (5-3-2): Timperanza, Ficini, Frascadore, Burato, Santeramo, Francalanci , Marini, Sinisgallo (57’ Corsi), Vanni (79’ Bruni), Mariani, Saccardi (62’ Imbrenda). A disp.: Petri, Edu Mengue, Gianassi, Hoxhaj, Caparrini, Bartolozzi. All.: Rigucci.
FOLIGNO (4-4-2): Gil De Oliveira, Vespa (61’ Oliva), Dell’Orso, Bisceglia, Chiavazzo (77’ Tetteh), Rossi, Belli (88’ Bevilacqua), Settimi (91’ Lambertini), Ciganda, Peluso, Valentini (83’ Amadio). A disp.: Vagnetti, Monaci, Bengala, Turini. All.: Marmorini.
ARBITRO: Costa di Catanzaro, coad. da Rignanese di Rimini e Castellari di Bologna.
RETI: 30’ Settimi, 70’ Vanni, 89’ Peluso.
NOTE: Spettatori 150 circa. Recupero 1’+4’. Ammoniti Ficini, Peluso. Espulso al 77’ Timperanza per fallo da ultimo uomo su Ciganda. Angoli 1-5.
Cade dopo tre vittorie di fila lo Scandicci, che al “Turri” perde 2-1 contro il Foligno nel finale. Buona partenza Blues con le occasioni per Burato, Vanni e Frascadore, ma è il Foligno a passare in vantaggio alla mezz’ora con un bel gol di Settimi. Poi lo Scandicci ci prova con Vanni, Sinisgallo e Saccardi, ma all’intervallo è 0-1. Al 70′ lo Scandicci trova il pareggio con Vanni, che su una punizione tagliata di Mariani colpisce sul secondo palo e insacca. Il gol dà fiducia ai Blues, ma al 78′ lo Scandicci resta in 10 per il rosso diretto a Timperanza: l’arbitro giudica fallo da ultimo uomo un intervento del portiere Blues su Ciganda. Il neo entrato Bruni (classe 2004) è bravissimo in due interventi, ma nulla può sul diagonale al 90′ di Peluso. Dopo 4 minuti di recupero al triplice fischio finisce così 1-2.

Tiferno Lerchi-Cascina 1-0
TIFERNO 1919:Peruzzi, Sensi, Avellini (84’ Bux), Tersini, Gorini, Gomes, Ruggeri, Benedetti, Massai (64’ Mariucci), Calderini (88’ Battelini), Coulibalj (34’ Bagnolo). A disp.: Guerri, Ferri, Fiorucci, Dorato, D Alessandro. All.: Gualtiero Machi.
CASCINA: Biggeri, Zaccagnini, Biagioni (58’ Fiumalbi), Geroni, Puleo, Naldini, Arapi, Malanchi (58’ Carli), Giani (58’ Casanova), Remorini, Marabese (59’ Bertolini). A disp.: Rizzato, Rossi, Franceschi, Pruneti, Silvano. All.: Polzella Luca.
ARBITRO: Stefania Menicucci di Lanciano, coad. da Giuseppe Bosco e Fabio D’Ettorre.
RETE: 48’ Tersini
NOTE: Ammoniti Gomes, Calderini; Benedetti; Malanchi, Biagioni, Naldini, Biggeri. Espulso per doppia ammonizione all’80’ Gomes e al 93’ Casanova.
Partita fredda e piovosa al “Corrado Bernicchi” di Città di Castello nell’11 giornata di serie D. Poche le azioni in campo, viste anche le condizioni meteo avverse. Al 10’ Ruggeri recupera palla sulla trequarti, avanza e con un delizioso tocco sotto serve Calderini che al volo prova il pallonetto sul portiere ma Biggeri blocca. All’11’ angolo per il Tiferno, dalla bandierina Gorini mette in mezzo per Coulibalj che stacca e impatta bene, ma la palla finisce fuori. Al 15’ punizione interessante per il Tiferno: Tersini da posizione centrale batte sopra la barriera, ma la palla risulta centrale e debole. Al 18’ di nuovo punizione Tiferno:palla sul secondo palo,Gomes al volo rimette in mezzo verso Calderini che spara alto. Al 24’ Remorini dalla destra trova al centro Marabese che prova il tiro ma Peruzzi blocca la palla. Al 30’ scontro duro fra Coulibalj e Zaccagnini: ha la peggio Coulibalj che rimane a terra. Necessario l’intervento dell’ambulanza, il giocatore lascia il campo e al suo posto entra Bagnolo. Al 43’ fraseggio fra Bagnolo e Calderini: nell’ultimo scambio il 20 del Tiferno indirizza verso la porta, ma il portiere Biggeri devia in angolo. Termina sullo 0-0 il primo tempo. Si affaccia un timido sole sul secondo tempo allo stadio “Bernicchi”. Al 48’ i biancorossi trovano il gol del vantaggio: punizione dalla destra per il Tiferno,Tersini si sistema la palla e prova il tiro diretto in porta. Deviazionedella barriera neroazzurra, il portiere Biggeri non può nulla e la palla finisce in rete. 1 a 0 per i padroni di casa. Al 62’ il Cascina prova a raddrizzare la partita, Fiumalbi prova il tiro da fuori area ma Peruzzi blocca la palla. Al 67’ Calderini dalla sinistra crossa al centro per Bagnolo che prova il tiro ma la palla finisce lontana dalla porta. All’80’ espulsione per doppia ammonizione del centrale difensivo del Tiferno Gomes. Biancorossi in 10 negli ultimi 20 minuti. Gli ospiti provano l’assalto finale con numerose palle lunghe, ma il Tiferno si chiude e difende il risultato fino alla fine. Il match si chiude sull’1-0. La dichiarazione di mister Machi: “siamo contenti per il risultato, ma il bel gioco lo vedremo nelle prossime partite. Ai miei ragazzi do un sette per la grinta, sono stati sempre dentro la partita, non era facile perché abbiamo giocato contro una squadra sempre molto attenta e il campo non ha agevolato la squadra che doveva fare la partita.Tutto sommato sono contento, soprattutto per i tre punti che fanno classifica. Alla mia squadra non rimprovero nulla, viste anche le condizioni meteo oggi si poteva fare poco di più di quello che abbiamo fatto, devo dir lor bravi per aver sfruttato le poche occasioni che sono capitate”.

Unipomezia-Trestina 0-1
UNIPOMEZIA: Siani, Panini (64’ Valle), Schiavella (31’ De Iulis, 84’ Vultaggio), Suffer, Del Duca, Ramceski (75’ Porzi), Ilari, Lupi, Odero (64’ Ronci), Tozzi, Delgado. A disp.: Beccaceci, Marini, Passi, Ribeiro. All.: Centioni.
TRESTINA: Mazzoni, Della Spoletina, Lorenzini, Barbarossa, Cenerini, Fumanti, Convito, Gramaccia, Morlandi, Khribech (72’ Colarieti), Di Cato (84’ Xhafa). A disp.: Montanari, Cesarini, Gori, Sirci, De Benedictis, Mariucci, Nicoletti. All.: Pierotti.
ARBITRO: Rispoli di Locri, coad. da Gentile di Teramo e Siracusano di Sulmona.
RETI: 52′ rig. Khribech
NOTE: Ammoniti Odero, Siani, Panini, Khribech, Della Spoletina. Angoli 4-4. Recupero 2’+5’.
Stavolta l’impresa non riesce. Allo Sporting Club Trestina basta un calcio di rigore di Khribech per espugnare il Mazzucchi con la squadra di Centioni che si vede così costretta a cedere il passo nonostante le diverse occasioni create e una partita giocata in crescendo. Campo pesante al Mazzucchi con il match che impiega un po’ a decollare. Il primo acuto è degli ospiti che però trovano sulla loro un Siani subito attento. Gran riflesso del portiere dell’Unipomezia sul tentativo ravvicinato di Di Cato che deve così accontentarsi del calcio d’angolo. I minuti scorrono veloci con l’Unipomezia che tiene bene il campo e gestisce il gioco. Si arriva così alla mezz’ora quando è Ramceski a provarci dalla distanza ma senza fortuna. Lo Sporting Trestina fatica a trovare il ritmo giusto a differenza dei padroni di casa che al contrario crescono con il passare dei minuti. Nel finale di primo tempo Vella ripartenza dell’Unipomezia con Tozzi che imbecca bene Delgado, il numero sette controlla e apre sulla destra per Odero. Il giovane esterno va al cross lungo sul secondo palo dove sbuca Lupi che però spara alto sopra la traversa. Le proteste dei padroni non mancano però perché, al centro dell’area di rigore, Tozzi viene vistosamente trattenuto da un difensore avversario. La ripresa si apre subito con un altro episodio da moviola visto che il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti. Sul dischetto si presenta Khribech che non sbaglia e porta così in vantaggio lo Sporting Club Trestina. L’Unipomezia si rialza però immediatamente e si getta in avanti alla ricerca del pari. Al 15’ Tozzi ci prova col destro ma la palla sfila sul fondo. Gli ospiti creano poco a differenza dei padroni di casa che si fanno vedere ancora al 23’: scambio Ramceski-Delgado con quest’ultimo che va al tiro parato però da Mazzoni. I padroni di casa si riversano in avanti e mettono gli avversari all’angolo. Nel finale arrivano altre due occasioni firmate Tozzi e Delgado ma la palla non entra. Al triplice fischio del direttore di gara esulta lo Sporting Club Trestina.