Prosegue il grandissimo equilibrio del Girone E: il Tiferno viene fermato in casa dal s.Donato, il Siena addirittura crolla al Rastrello contro il Trastevere, salgono ancora Trestina e soprattutto Montevarchi (potenzialmente primo in classifica). Crisi nera per il Grassina, clamoroso stop a San Giovanni per il Gavorrano. Ecco le cronache dei match del pomeriggio:

Grassina-Lornano Badesse 1-3
GRASSINA
: Cecchi, Del Lungo, Gianneschi, Favilli (88’ Rocchini), Benvenuti, Zagaglioni, Torrini, Alfarano (72’ Cavaciocchi), Baccini, Bellini, Marzierli (13’ Marino). A disp.: Petrucci, Sottili, Marafioti, Candia, Villagatti, Diassarrouba. All.: Innocenti
LORNANO BADESSE: Lombardini, Bonechi (93’ Gargano), Riccobono, Guidelli, Manganelli, Ghinassi, Frosinini (71’ Cecconi), Guitto, Ortolini (58’ Marzeglia), Rinaldini (69’ Sorrentino), Di Blasio (85’ Chiti). A disp.: Conti, Discepolo, Corsi, Motti. All.: Bonuccelli.
ARBITRO: Campazzo di Genova, coad. da Gaddoni di Faenza e Manni di Savona.
RETI: 24’ Frosinini, 27’ aut. Benvenuti, 55’ rig. Bellini, 91’ Sorrentino.
NOTE: Ammoniti Bonechi, Sorrentino. Espulso all’83’ Gianneschi. Angoli 11-3. Recupero 0’+5’.
Ormai il “Pazzagli” è terra di sventura per il Grassina. Passa anche il Badesse Lornano e stappa una buona bottiglia di rosso per la seconda vittoria di fila dopo quella interna ai danni del Flaminia. Il film rossoverde scaturisce dal solito copione anche se le assenze pesano tremendamente. Nuti, Degl’Innocenti, Diarrassouba, Matteo si fanno raggiungere da Villagatti nel riscaldamento mentre Marzierli dopo dieci minuti saluta per un risentimento muscolare. Il Badesse Lornano mette in mostra i gioielli di famiglia e dà bella prova in pressione. Ortolini assaggia le qualità di Cecchi, Frosinini di testa imbeccato da Guidelli prende il tempo a Gianneschi ed il vantaggio senese è servito. Pochi giri di lancetta e Benvenuti sporca il pallone sull’incursione di Guidelli, Cecchi raccatta la seconda palla dal sacco al termine del più classico e sfortunato degli autogol. Tutto finito? Macché, il Grassina ha la chance per andare al riposo in partita. Baccini, dopo la mano di Ortolini, emula Baccini dal dischetto contro la Sinalunghese. Lombardini si distende sulla sinistra e devia il tiro a mezz’aria. Il penalty fallito non distrugge i rossoverdi che sono per l’ennesima volta a dover recuperare un doppio ko iniziale in casa. Ripresa, il Grassina scala il centrocampo con tanta volontà, il Badesse si culla nell’avere già in pugno i tre punti rinculando abbastanza. Bellini (fuori di testa da due passi), Baccini (calcio al volo sull’esterno) spingono bene, i biancocelesti rischiano anche l’autorete. Poi il cross di Marino sbatte nel braccio di capitan Ghinassi. L’arbitro è ben piazzato e arriva il secondo rigore di giornata. Bellini stavolta non dà scampo. Furia rossoverde ed alla mezz’ora Benvenuti ha il pallone più clamoroso per pareggiare, Bellini lo imbecca bene al centro della difesa ospite, tiro a botta sicura che non centra il bersaglio. I padroni di casa restano in dieci per un giallo trasformato in rosso dall’arbitro a centrocampo, Gianneschi lascia i compagni in dieci (83’). Il finale è noto per il terzo gol di Sorrentino partito in sospetta posizione di fuorigioco e anche la traversa dice no al guizzo di Guitto. Nonostante le assenze il Grassina ha giocato alla pari delle individualità di Bonuccelli però i punti non sono arrivati. Per il Badesse un’altra vittoria che consolida la classifica, per il Grassina è allarme rosso in coda alla graduatoria. In una stagione segnata sino a questo momento dalla sfortuna. Positivo il debuto di Zagaglioni nell’inedito ruolo di centrale difensivo al posto di Villagatti. Per gli ospiti la panchina sontuosa soprattutto in fase d’attacco consentirà di veleggiare tranquillamente verso un campionato positivo.
Filba

Ostia Mare-Aquila Montevarchi 1-3
OSTIA MARE: 
Giannini, Carta, Cabella, Nanni, D Astolfo, Lazzeri (70° Pedone), Ippoliti (61° Mastromattei), Licciardello, Moi (50° Pattelli), Verdirosi (57° Matteoli), Esposito. A disp.: Giori, Ferrari E., Zoppellari, Menagat, Gabriele . All.: De Angelis Stefano
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti A., Amatucci, Frugoli (70° Stauciuc), Biagi, Cela, Gistri (90° Senzamici), Tozzuolo, Lischi, Iroanya (62° Bruschi), Jallow (62° Giustarini), Donati. A disp.: Marziano, Zanoli, Landini, Borghesi. All.: Malotti Roberto
ARBITRO: Stefano Selva di Alghero
RETI: 13° Jallow, 24° Frugoli, 34° Frugoli, 72° Nanni
NOTE: Ammoniti Lazzeri, Ippoliti, Esposito, Lischi, Iroanya, Giustarini.
Il Montevarchi continua a vincere e a convincere. Dopo il successo di domenica, i rossoblù hanno battuto per 3-1 l’Ostia Mare in campo esterno. Una prestazione di alto livello quella degli uomini di Malotti, che hanno sofferto solo nei minuti iniziali. Poi, dopo aver segnato due goal in pochi minuti, hanno controllato la partita senza problemi, centrando anche il tris e subendo la rete della bandiera solo a tre quarti della ripresa. Insomma, grandi sorrisi in casa montevarchina. La strada è quella giusta. Dopo una buona partenza della squadra romana, al 5° primo pericolo per l’Ostia Mare. Cross velenoso di Lischi, bravo l’estremo laziale Giannini a sventare la minaccia. Ma il goal arriva pochi minuti dopo. Bravissimo Jallow, che con un destro perfetto mette alle spalle del portiere locale. Sfera sull’angolino e Aquila in vantaggio. I rossoblù sono cinici e concreti e al 19° raddoppiano. Bel lancio di Amatucci per Jallow che serve una palla invitante per Frugoli. Semplice per il giocatore valdarnese siglare la rete del 2-0. La partita inizia a farsi a senso unico. Al 34° il tris dell’undici di Malotti ancora con Frugoli, che servito in maniera magistrale da Iroanya batte imparabilmente Gianni. Davvero un primo tempo di altissimo livello per il Montevarchi, che mette così nel congelatore il risultato. Nella ripresa la partita ha poco da dire. I laziali cercano di creare qualche insidia per cercare di riaprire la partita, e alla mezzora segnano la rete della bandiera con una splendida conclusione di Nanni. Ma l’Aquila non si scompone più di tanto e si porta a casa una vittoria meritata. E mercoledì, al Brilli Peri, arriva il San Donato, nella gara di recupero.
FONTE: valdarno24.it

Pianese-Scandicci 2-1
PIANESE
: Wroblewski, Ambrogio, Chinnici (78′ Sabatini), Misimovic, Bernardini, Simeoni, Marino, Kondaj, Arras (86′ Vai), Candiano (80′ Islamaj), Mengali (60′ Zini). A disp.: Sorzi, Folino, Muratore, Tampwo, Lepri. All.: Pagliuca Guido.
SCANDICCI: Timperanza, Zaccagnini, Meucci (46′ Viola), Sinisgallo (59′ Mazzolli), Francalanci (46′ Liberati), Diana, Tacconi, Borgarello (68′ Marini), Ferretti (70′ Kernezo), Saccardi, Mugelli. A disp.: Iacoponi, Frascadore, Di Benedetto, Andreotti. All.: Davitti Claudio.
ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni, coad. da Mauro Ottobretti e Gian Marco Cardinali.
RETI: 7′ Mengali, 24′ Saccardi, 31′ Arras
NOTE: Ammoniti Ambrogio, Chinnici, Simeoni, Sabatini, Meucci.
E’ bastato un tempo ad una super Pianese per regolare i conti con il fanalino di coda Scandicci (ma che ha ancora due partite in meno per provare a risalire la china). La prima vittoria del 2021 è stata sofferta, ma è frutto di una grandissima prestazione collettiva dei bianconeri, mai domi e continuamente alla ricerca del gol. Gli amiatini passano in vantaggio al 7’ con il diagonale di Mengali in seguito ad un’azione di contropiede del solito indomabile Arras. Al 14′ Candiano conclude centralmente addosso a Timperanza. Si fa vedere in avanti anche lo Scandicci grazie all’iniziativa di Mugelli, non troppo difficilmente bloccata da Wroblewski in tuffo; successivamente, l’occasione buona per i blues capita sui piedi di Tacconi, che però non ne approfitta. I giri aumentano, e la squadra di Davitti giunge al pareggio: contropiede che parte da centrocampo, numerosi scambi di palla dentro l’area di rigore, con Saccardi che per ultimo infila il portiere polacco. La Pianese non demorde: Arras si mette il costume di Superman al 30’ e, dopo una respinta della difesa ospite, imita Bonaventura in Fiorentina-Crotone colpendo il pallone come meglio non poteva fare e gonfiando la rete all’incrocio dei pali. I bianconeri sono vivissimi: Candiano e Mengali ci riprovano in chiusura senza fortuna. Dopo l’intervallo lo Scandicci avrebbe l’occasione per tornare in parità: Wroblewski non trattiene una punizione, ma allo stesso tempo Ferretti non riesce a spingere il pallone in fondo al sacco. Si fa vedere anche il neoentrato Zini al 58′, concedendo a Candiano il pallone del KO, sprecato malamente. L’ex Arezzo, che ormai non segna da diverse giornate, sarebbe pronto per redimersi, ma tira addosso a Timperanza in uscita. Lo Scandicci tenta di tornare in partita in tutti i modi ma non riesce nel suo intento: la partita si chiude con una mostruosa parata del gatto di Varsavia Wroblewski su Saccardi, che si tuffa tentando il tutto per tutto sulla conclusione dell’avversario, salvando il risultato e mandando miracolosamente in angolo.
FONTE: calciosenese.it

Siena-Trastevere 2-3
SIENA
 (4-3-1-2): Narduzzo; Haruna, Carminati, Ruggeri, Martina; Nunes, Agnello (93′ Terigi), Gerace (62′ Gibilterra); Mahmudov (62′ Schiavon); Guidone (78′ Sartor), Mignani. A disp.: Gragnoli, Bani, Bedetti, Ilari, Sare. All.: Argilli
TRASTEVERE (4-3-3): Casagrande; Cervoni, Tarantino, Giordani, Sbardella; Sannipoli, Sabelli, Crescenzo (76′ Conti); Bertoldi (95′ Rizzi), Fontana (76′ Milani), Lorusso (Tajarol). A disp.: De Matteis, Agresti, Coccia, Bartolotta, Madeddu. All.: Pirozzi
ARBITRO: Kevin Bonacina di Bergamo, coad. da Tini Brunozzi e Barcherini.
RETI: 12′ Mignani, 41′ e 82′ Bertoldi, 72′ Guidone, 92′ Milani.
NOTE: Ammoniti Martina, Agnello, Casagrande, Giordani, Mignani. Espulso al 27′ Cervoni per fallo da ultimo uomo. Angoli 3-5. Recupero 2′+5′.
Disastro del Siena che perde 3-2 in casa con il Trastevere (nel quale debuttava Sbardella in difesa) dopo più di un tempo di superiorità numerica. È ancora amaro il ‘Rastrello’ per la squadra bianconera, abbattuta per la terza volta tra le mura amiche da una squadra, quella capitolina, che nel recupero sfrutta un calcio di rigore di Milani per portare a casa l’intera posta in palio. In mezzo l’iniziale vantaggio di Mignani, reso vano dal pareggio al 41′ della prima frazione con Bertoldi e il Siena che non riesce a sfruttare a dovere la superiorità numerica. Nella ripresa parte il forcing degli uomini di Argilli, una serie di tentativi che porta al sorpasso con la zampata in mischia di Guidone. Da lì buio totale: la squadra, nonostante l’uomo in più, si scompone, il Trastevere fa male in ripartenza e sfrutta gli errori senesi per punire due volte Narduzzo prima ancora con Bertoldi e poi nel recupero con Milani.
FONTE: sienaclubfedelissimi.it

Sinalunghese-Foligno 0-0
SINALUNGHESE
 (4-4-2): Marini; Meoni (93’ Br. Doka), Fanetti, Tenti, Papa; Redi, Cerofolini, Pietrobattista, Mangiaratti; Bj. Doka, Bucaletti (80’ Sciacca). A disp.: Garbinesi, Menchetti, Pinsuti, Minocci, Trombesi, Ajdini, Ferretti. All.: Marmorini.
FOLIGNO (4-3-1-2): Meniconi; Colarieti, Nuti, Fondi, Rossi; Marianeschi, Sanseverino, Giabbecucci; Piancatelli (78′ Fiki); Mancini (78’ Broso), Zerbo (93′ Aldrovandi). A disp.: Marricchi, Currieri, Betti, Asllani, Dondoni, Piermarini. All.: Armillei.
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco, coad. da Siracusano di Siracusano di Sulmona e D’Ettorre di Lanciano.
NOTE: Espulso al 90’ Fondi per fallo da chiara occasione da rete. Ammoniti Nuti, Fanetti, Papa, Sanseverino, Guidotti, Fiki, Tenti. Angoli 5-5. Recupero 0’+3’.
Una bella Sinalunghese non riesce a sbloccare il risultato in una gara dove le occasioni da gol sono state poche a dispetto della gran mole di gioco prodotta. Mister Marmorini deve fare i miracoli viste le assenze per infortunio di Menchetti, Corsetti, Romanini e De Patre, con Papa recuperato in extremis. Partono bene i rossoblù che al 29esimo hanno l’occasione gol migliore della gara con Redi che da due passi calcia sul primo palo, Meniconi però supera e con una grande parata evita il gol. Risponde subito il Foligno, al 30esimo sfrutta un’incertezza difensiva della squadra locale e questa volta è Marini a parare in tuffo. Nella ripresa la Sinalunghese parte a tutta velocità e domina il campo. Redi al 56esimo sforna un gran cross per Bjorn Doka che gira bene ma Meniconi, quando ormai sembrava battuto, devia la palla con la punta delle dita e chiude la sua porta. La partita, giocata su un campo pesantissimo per l’incessante e forte pioggia della notte e della mattinata, piano piano si spegne e nel finale si può solo annotare al 90′ una bella giocata di testa del nuovo arrivo in casa rossoblù Sciacca, debuttando nei minuti finali, che lancia Bjorn Doka verso la porta del Foligno fermato solo da un fallo al limite commesso da Fondi che l’arbitro spedisce negli spogliatoi con un rosso diretto. Finisce quindi 0-0 con rimpianto dei padroni di casa.

Tiferno Lerchi-S.Donato Tavarnelle 1-1
TIFERNO
: Aluigi, Catacchini, Dominici, Tersini (61’ Valori), Gorini, Briganti, Bartoccini, Massai (61’ Alagia), Di Cato (61’ Mercuri), Peluso (25’ Traini), Orlandi. A disp.: Vaccareci, Sensi, Torcolacci, Mancini, Belloni. All.: Federico Nofri Onofri.
S.DONATO TAVARNELLE: Signorini, Ciurli, Alessio (84’ Montini), Polvani, Brenna, Frosali (77’ Pisaneschi), Noccioli (68’ Poli), Regoli, Gomez De Pina (52’ Pino), Di Santo (81’ Regoli V.), Tartaglione. A disp.: Balli, Baggiani, Calonaci, Montini, Viligiardi. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Colaninno di Nola, coad. da Marseglia di Milano e Gervasone di Bergamo.
RETI: 3’ Gomes, 62’ Bartoccini.
NOTE: Recupero 0’+5’. Ammoniti Traini, Massai, Orlandi.
L’ultima domenica di gennaio di questo anno appena iniziato, vede i biancorossi ospitare i gialloblu del San Donato. Domenica piovosa. Non è trascorso neppure il primo minuto che già il direttore di gara si trova a dover gestire un’azione fallosa in prossimità dell’area di rigore, da cui decreta punizione a favore dei tifernati. Peluso dietro la palla, para Signorini, ma Bartoccini, pronto, sigla la prima rete. Annullata subito dopo da Colaninno. Nell’azione di ripartenza, gli ospiti partono sulla fascia, si ritrovano davanti la porta avversaria e creano subito l’occasione per siglare il vantaggio con Gomes de Pina. Massai sulla fascia, serve Peluso che appoggia su Orlandi, tenta la dribblata ma scivola causa condizioni avverse del terreno per la pioggia ininterrotta delle ultime ore. Siamo al 17’, i biancorossi non ci stanno e cercano di sfruttare ogni occasione per riportare il risultato almeno sul pari. Continua la propria prestazione Peluso, anche se dolorante a causa pare di una caduta durante il tentativo di conclusione nei primi minuti del match. Al 25’ sostituzione forzata per il Tiferno: esce Peluso, ha tentato in ogni modo di proseguire la partita ma con tutta evidenza il dolore è intenso. Scatta il 28’, Gorini al limite dell’area si trova a dover fare una scelta ed opta per il tiro potente e diretto al numero uno avversario che però para chiudendosi sopra la palla. 36’: Punizione dalla tre quarti per i gialloblu, il numero dieci si incarica del tiro, poco fuori il secondo palo di Aluigi. Le squadre si ritirano negli spogliatoi nella stabilità del risultato parziale di 0-1. Nella ripresa gioco fermo per contrasto tra Tersini-Orlandi e Di Santo, il direttore di gara decreta punizione a favore degli ospiti, ma sprecano l’occasione del raddoppio calciando la palla oltre il primo palo. Cercava da tanto, non perdendosi alcuna occasione, Bartoccini, che al 17’ st sigla il pareggio dei padroni di casa. L’esultanza la dice lunga su quanto avesse bramato tale occasione. Alla mezz’ora della ripresa, i biancorossi cercano occasione su occasione pur di riportare risultato più favorevole. Traini viene messo a terra su ripartenza da Brenna, calcio di punizione battuto da capitan Briganti- punizione poco fuori l’area di rigore biancorossa. All’82’ annullato il gol del vantaggio ai biancorossi per fuorigioco decretato dal segnalinee.