I NUOVI ARRIVI
DIFENSORI – Lisari (96, Pomezia), Carta (91, Flaminia)
CENTROCAMPISTI – Menegat (2001, Spoleto Eccellenza Umbria)
ATTACCANTI – Petrini (97, Pomezia)
L’ALLENATORE – E’ l’ex professionista Massimo Bonanni, centrocampista con un bel passato tra Serie A, B e C che al di là dei suoi 38 anni ha intrapreso la carriera di allenatore già da 4 anni, per la precisione con i laziali de La Rustica iscritti al campionato di Promozione. E’ poi passato all’Ostia, dove peraltro è nato e vive tutt’ora, nel settore giovanile ottenendo successi alla guida degli Allievi per poi ereditare, lo scorso Giugno, la panchina della prima squadra lasciata vacante da Raffaele Scudieri passato al Latina.
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OCCHIO A…. – La campagna acquisti, senza dubbio, fa capire come la società viola sia andata avanti nel segno della continuità dopo il brillante secondo posto ottenuto la scorsa stagione. E’ un gruppo ben oleato, la stella è senza dubbio l’attaccante Claudio De Sousa (CLICCA QUI PER LA CARRIERA) un passato anche in Serie A con Lazio e Torino che unisce qualità e “quantità” ma limitarsi a lui sarebbe, come, sminuire un gruppo partito con l’ambizione di stazionare nelle zone nobili. Anche il fattore campo, spesso, ha fatto la differenza. E’ piccolo, in sintetico e gioca, molto spesso, a favore dei padroni di casa. E’ una società forte a livello giovanile, cura molto la cresciuta dei suoi ragazzi che possono allenarsi in un centro sportivo d’ultimo grido con campi in sintetico. Non è un caso il recente l’accordo con la Fiorentina per una affiliazione. Mister Bonanni, inizialmente, era partito con 3-4-3, frutto del lavoro del suo predecessore, ed è poi passato al 4-3-3 col già citato De Sousa riferimento centrale in attacco con Nanni e Mastropietro sulle fasce. L’attacco, sicuramente, è la loro arma in più ma occhio anche alle incursioni sulla sinistra del fluidificante Carta, ex del Flaminia, a segno contro di noi nel match giocato nel Lazio ad inizio 2020. Cabella, classe 99, è il centrocampista da cui partono le palle migliori ed è affiancato nel compito da capitan D’Astolfo, che è stato da noi pochi mesi nel 2005/06 senza mai lasciare il segno.
