Come ha avuto modo di dichiarare il sindaco Valentina Vadi, sarà decisiva la prossima settimana per conoscere il futuro della nostra amata Sangiovannese in preda a una situazione societaria tutta da definire dopo il passo indietro, voluto perlopiù dalla piazza, del gruppo dirigenziale che fino a ora ha condotto il Marzocco per tanti anni nel massimo campionato dilettantistico. La scelta sarebbe praticamente fatta, si spera che i tre soggetti che il primo cittadino incontrerà tra qualche giorno possano dare l’ok al loro ingresso all’interno della società per poter, così, continuare in un percorso che metta a capo del sodalizio calcistico cittadino gente del posto. Ma perché favorire i sangiovannesi al fondo americano ? Per un discorso di trasparenza, chi sta cercando di aiutare il Marzocco ci ha messo la faccia di fronte alle istituzioni cosa che, al momento, non è riscontrabile nel gruppo a stelle e strisce che, seppur con uno scambio di documenti già avvenuto con i vertici di Piazza Arduino Casprini, non è dato sapere da chi sia realmente rappresentato. Ed è questo quello che più preoccupa la piazza, che ha senz’altro voglia di cambiare dopo gli ultimi deludenti risultati ma, al tempo stesso, nemmeno di rivivere l’esperienza dell’estate 2016 quando cadde nelle mani di Giuseppe Perpignano che, tra mille programmi e allestimento di una squadra molto competitiva, pagò a malapena uno stipendio per poi lasciare in mezzo a una strada squadra e staff tecnico. Un’investitura, quella dei sangiovannesi, che accetterebbe di buon grado anche una parte della tifoseria a patto che, come sta avvenendo, sia fatta totalmente tabula rasa con il passato e si possa ripartire con facce nuove e un progetto che, ci auguriamo, cerchi di competere per le zone nobili di classifica. Ancora qualche giorno e sapremo come andrà a finire questa storia, sperando magari nel frattempo che si individui una figura sempre del posto che possa accollarsi l’onere e l’onore di rivestire la carica di presidente. Che, all’atto pratico, pare sia più difficile da trovare rispetto a qualcun altro disposto a mettere soldi di tasca propria.