Da quasi tre anni è direttore generale della Sangiovannese e in questo lasso di tempo Nicola Del Grosso ha passato momenti decisamente migliori di quelli attuali. “Ma forse anche mesi migliori” aggiunge l’esperto dirigente fiorentino col quale torniamo indietro di alcune ore e nella fattispecie alla partita che ha evidenziato l’ennesima disfatta lontano dalle mura amiche. Non ci va per il sottile e fa bene aggiungiamo noi: “Sono arrabbiatissimo, di pari passo al mister e non capiamo l’involuzione di alcuni giocatori che in settimana danno veramente il tutto e per tutto e poi arrivi alla domenica con i risultati che tutti abbiamo davanti. Vogliamo altre prestazioni e gli esperti soprattutto devono dare risposte più concrete. Abbiamo approcciato la gara di Foligno come se andassimo a fare una gita e non va assolutamente bene, rispetto al derby ho visto un cambio in alcuni elementi che non mi è per niente piaciuto e quindi aldilà delle tattiche che Nofri può adottare il problema è sempre e comunque di testa e ora dico anche basta. Ho letto e sentito alcune critiche sull’11 scelto per Foligno, vi posso assicurare essendo giornalmente presente al campo che è stato scelto il miglior schieramento in quanto alcuni giocatori davano veramente grandi garanzie. Poi arriva la domenica e facciamo queste figure e non va assolutamente bene”. Il direttore prosegue: “ Con alcuni elementi abbiamo parlato personalmente sia io che Caleri, non possono attaccarsi a niente perché qui è presente una società che paga i rimborsi, è intervenuta sul mercato cambiando allenatore e comprando tre giocatori senza dimenticarci i nostri tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il proprio affetto specie nelle ultime domeniche dove non abbiamo fatto assolutamente bene. Questo fa indubbiamente rabbia, regalare certe prestazioni significa prendere in giro chi ci sostiene in tutto e per tutto. Mai come questa settimana ci siamo fatti sentire, speriamo veramente che abbiano capito un po’ tutti la lezione”. E riguardo la partita con il Grosseto va contro corrente rispetto ai soliti pensieri: “Paradossalmente vi dico che sono contento di affrontare il Grosseto e nella fattispecie la capolista piuttosto per farvi un esempio un Ponsacco o Tuttocuoio che invece sono nei bassifondi. È una gara che si prepara da sé, vedrà un grande pubblico sia nostro che da parte grossetana e finalmente vedremo chi avrà gli attributi per giocare certe gare possibilmente per regalare qualcosa di bello ai nostri tifosi. Con questo ci mancherebbe non sarà facile tutt’altro, preferisco però avere di fronte un avversario del genere e non sto scherzando”.