Dopo tante delusioni interne finalmente una grande gioia. La Sangiovannese fa di un sol boccone del Tuttocuoio e arriva a centrare 25 punti in classifica che sono sicuramente un buon bottino per quel che riguarda le proprie ambizioni. A fine partita abbiamo avvicinato Renato Buso: “cosa è successo alla squadra? Ho detto loro semplicemente di ritrovare se stessi, di non avere troppa paura nell’attaccare e di giocare con la mente sgombra e difatti i risultati non sono tardati ad arrivare. Non credo sia stato il cambio tattico che ho effettuato con un centrocampo più folto, siamo partiti con la testa giusta e gradualmente abbiamo avuto merito di un avversario che sulla carta era davvero molto insidioso. Non eravamo dei brocchi nelle ultime due partite, non siamo dei fenomeni adesso ma ho soltanto chiesto a loro un atteggiamento più propositivo perché non esiste fare prestazioni senza poter almeno una volta insidiare la porta avversaria”. Lo incalziamo sui due prossimi incontri con nessun San Gimignano e Sinalunghese: “È facile trovare stimoli con un avversario come quello di oggi molto meno con queste due formazioni ma dovremmo anche qui avere un atteggiamento propositivo, senza la minima paura e giocando soprattutto come sappiamo perché la Sangiovannese di oggi può vincere e convincere con tutti. Intanto pensiamo a San Gimignano, non guardiamo la loro classifica e pensiamo al fatto che affronteremo un avversario ostico su di un terreno infame“.