Non ha giocato moltissimo con la nostra maglia, giusto pochi mesi e nell’ultima annata in C1 culminata con la sciagurata retrocessione nei Play Out con la Pistoiese ma Andrea Staffolani (sopra raffigurato nella foto di Alessandro Mezzanotte) ha sempre avuto un buonissimo ricordo di tutti noi e della piazza azzurra. Dopo quest’esperienza ha vestito chiaramente altre maglie ( Gela, Poggibonsi, Giacomense) per poi avvicinarsi a casa prima col Matelica all’epoca in Eccellenza e attualmente in Promozione con la Passatempese: ” Passatempo è una frazione di Osimo, è a 10 minuti da casa mia e ho scelto questa soluzione perchè abbino il calcio al lavoro – ha confidato in esclusiva a forzasangio.it l’attaccante 33enne – adesso siamo sesti in lotta per i Play Off e speriamo di farcela. Di sicuro ce la stiamo mettendo tutta”. Nella sua strada però c’è stato come già ricordato anche il Matelica, due anni per la precisione culminati con una promozione dall’Eccellenza alla Serie D ed un onorevole campionato l’anno successivo alle spalle del “mostro” Ancona. E chi se non meglio di lui per presentarci l’avversario di domani ? ” A Matelica sono stato due anni e sicuramente ho dei ricordi molto positivi perchè vincemmo l’Eccellenza dando poi battaglia l’anno successivo ad uno squadrone come l’Ancona. E’ una società fortissima, il loro presidente è una forza ed è il titolare della FIDEA leader mondiale dei diluenti. Vi dico solo che viaggia con due Ferrari, una bianca e una rossa e alla Domenica spesso e volentieri le mette vicino allo stadio perchè tra l’altro il Matelica come colori sociali è proprio bianco e rosso. E’ un imprenditore di origine veneta, è sceso nelle Marche 10 anni fa per rilevare l’azienda e già che c’era ha rilanciato anche il calcio prendendolo dalla prima categoria e portandolo dove tutti possono vedere in pochissimi anni”. L’obiettivo non può essere che uno solo. Portare la società quanto prima nei campionati professionistici: ” E’ tre anni che ci prova ma prima l’Ancona, poi la Maceratese e quest’anno la Sambenedettese gli hanno sempre sbarrato la strada. Statene certi però, fino a quando non raggiungerà la Lega Pro non mollerà nei suoi intenti perchè è il classico imprenditore vincente e che non s’arrende di fronte alla difficoltà. E’ uno che paga bene e preciso, chiaramente pretende e mi sembra il minimo e sono certo che già l’anno prossimo costruirà uno squadrone per ritentare l’assalto”. Ecco il suo giudizio sulla squadra allenata da Aldo Clementi: ” E’ quadrata sotto ogni punto di vista, non avresti tenuto così testa ad una formazione come la Sambenedettese insomma. Il pericolo numero uno ? Sicuramente Vittorio Esposito, in questo girone ha fatto sfracelli anche l’anno scorso col Chieti è uno che quando ti parte largo a sinistra nel tridente che Clementi schiera non lo prendi più. E’ un destro ma lo fa giocare col piede invertito, è frizzante ha qualità impressionante ma anche un pò testa matta perchè non si spiega come mai uno di questo valore giochi in Serie D. Non a caso in Estate l’aveva preso il Pescara poi onestamente non so cosa è successo. Ci sono poi altri giocatori vedi Moretti ex Ancona, Borgese che ha già giocato a Gubbio e Foligno o l’attaccante Pesaresi che ha un gran fisico oltre ad un fiuto non da poco per il gol. Non so onestamente come giocheranno a San Giovanni, come squadra è tosta ma mi dicono che anche la Sangio non sia da meno per cui è anche difficile fare un pronostico. E’ una gara secca, si giocherà sicuramente al cospetto di un grande pubblico perchè mi ricordo bene l’affetto che i tifosi riversano nella squadra. Ho sempre un buonissimo ricordo di tutti voi, quell’anno famoso arrivammo scarichi a fine stagione dopo una rincorsa incredibile e l’epilogo purtroppo ce lo ricordiamo tutti”.