Giovanni Serafini (nella foto di Mauro Grifoni) ha forse patito più del dovuto Domenica ma al termine della vittoriosa gara con la Colligiana è sceso giù negli spogliatoi alla pari di altri dirigenti per congratularsi di persona per il grande traguardo tagliato. ” Devo dire che Domenica ho forse patito più di altre volte, vedevo la squadra un attimo contratta e non mi faceva stare sereno. Però alla fine tutto è andato bene, sono sceso negli spogliatoi e assieme ad altri dirigenti non potevamo che dispensare elogi e ringraziamenti da parte di tutti perchè abbiamo centrato un obiettivo che nessun avrebbe mai immaginato fino a poche settimane fa. Permettetemi anche una citazione al pubblico, ci è sempre stato vicino e non ha mai mancato di applaudirci nemmeno nei momenti difficili”. Il pensiero chiaramente è rivolto a chiudere ancor più positivamente la stagione, il futuro però non è poi così lontano anche se quando lo incalziamo sull’argomento: ” Ora pensiamo a Lentigione e a posizionarci meglio possibile in classifica poi vedremo. Riprenderemo a lavorare in Estate con l’intento di fare un campionato all’altezza, come quest’anno sarà difficile ma che comunque possa permettere alla piazza di divertirsi e festeggiare la permanenza in Serie D che resta al momento il nostro unico grande obiettivo. Se si allargherà il consiglio ? Se qualcuno vuole entrare purché carico di buoni propositi le porte sono aperte, ora però finiamo la stagione e solo dopo ci riuniremo per parlare meglio anche dell’assetto societario. C’è da votare per il presidente, ufficializzare un nuovo vice presidente dopo le dimissioni di Gosi ed altri punti ancora da dover discutere. Una cosa è certa e voglio sottolinearla: continueremo nel nostro impegno. Stiamo pagando il pregresso e pensiamo di tornare in pari nel giro di due anni, onorando chiaramente le scadenze del momento rimborsi dei calciatori in primis e tutto quello che serve per andare avanti. Ancora però come detto c’è da finire in bellezza la stagione e questa squadra sicuramente ci farà divertire fino alla fine”.