Domenica parte il campionato, analizziamo squadra per squadra i loro obiettivi:

CHI PARTE PER VINCERE – Sono tre le formazioni che per investimenti fatti ambiscono al salto di categoria: FollonicaGavorrano, Monterosi e San Donato. Difficile dire quale delle tre abbia un vantaggio sull’altra, si bilanciano infatti per qualità e “panchina” e sarà un bel duello senza ombra di dubbio. Il mercato finirà a metà Settembre, chissà che non concludano qualche altro affare.

CHI PARTE PER FARE BENE – Qui la lista è decisamente più nutrita. Andando per ordine alfabetico in cima sicuramente troviamo l’Albalonga – che è un passettino indietro alle tre sopraccitate ma occhio – il Bastia che ha rinnovato tanto e speso di più rispetto al passato campionato, la neo promossa ma si per fa dire Foligno che specie in attacco ha un potenziale enorme, il Flaminia che come i falchetti può vantare un tridente potenzialmente da 30-40 gol, il Grosseto che abbiamo visto a nostre spese, il Trestina che come l’anno scorso partirà a fari spenti ma non ha un organico niente male e infine lo Scandicci che rispetto ai campionati alle spalle ha rinforzato tutti i reparti. Il primo obiettivo sarà quello di salvarsi ma gente come Colombini in difesa, Saccà, Ferretti e Carnevale alzano e di non poco le quotazioni dei “blues”. 

LE ALTRE – A Pomezia è stato più volte annunciato che da neo promossa si punterà al mantenimento della categoria ma intanto l’arrivo di Davide Evacuo – fratello del più famoso Felice – non è passato in secondo piano. Aglianese, Montevarchi (che tratta Falomi attenzione), Grassina, Tuttocuoio sono avanti per organico a Ponsacco e Cannara che sembrano – e mettiamo il condizionale – gli organici più alla portata del girone specie gli umbri che sono ripartiti da zero e con un parco atleti fatto perlopiù di giocatori giovani con qualche leggera eccezione vedi l’ex di Arezzo e Gubbio Bazzoffia e Del Sante ex di Prato e Forlì ma una vita nei professionisti. E per quanto ci riguarda ? Ci collochiamo sicuramente in questo nutrito lotto di squadre, salvarsi prima possibile sarà il nostro imperativo. E che Dio ce la mandi buona !