Come sempre sarà il campo che emetterà la sua sentenza inappellabile ma, intanto, per investimenti fatti in questo mercato, facciamo un’ipotetica griglia di partenza riguardo le squadre che andremo ad affrontare in campionato. Non mancheranno le sorprese, le delusioni e tanto altro ancora in una stagione che si preannuncia assai anomala per quanto ci sta circondando:

CHI PARTE PER VINCERE IL CAMPIONATO – Quattro nomi su tutti: Siena, Gavorrano, San Donato Tavarnelle e Pianese. I primi, per la verità, devono ancora sistemare (e di parecchio) l’organico che alla fine sarà comunque molto competitivo come annunciato dalla proprietà alla pari di Gavorrano, San Donato e Pianese i cui ultimi ingaggi hanno, e di non poco, alzato l’asticella. Gli amiatini, ad onor del vero, sono ricorsi al CONI per il mancato ripescaggio in C a scapito della Bisceglie ma, intanto, il parco giocatori, che giorno dopo giorno è stato costruito, è di gran lunga competitivo per cercare il pronto ritorno tra i professionisti. Il nostro personale pronostico: Gavorrano e Siena appaiate (ma aspettiamo altri colpi dai bianconeri), San Donato, Pianese.

CHI PARTE PER FARE BENE – Sicuramente Trastetevere e Ostiamare vogliono stazionare nelle prime cinque (hanno società e strutture che qualcuno in C si sogna) così come l’ambizioso Tiferno Lerchi, per tutti Città di Castello, che per bocca del suo presidente vuol andare, magari col tempo, in Serie C o il Foligno che, partito a fare spenti, ha poi messo nelle mani di mister Armillei un organico con gente del tipo di Aldrovandi, Sanseverino, Marianeschi che in categoria, senza dubbio, sono tanta roba. Hanno perso Peluso, è vero, ma l’arrivo di Broso in attacco, che non è un bomber come il primo ma uno che ha vinto e tanto, confermano le ambizioni dei falchetti che intanto vantano oltre 1.800 abbonati (col prezzo irrisorio di 20 Euro a testa per tutta la stagione). Flaminia, Grassina, Montevarchi, Badesse e Scandicci sono organici da tenere d’occhio e in qualche caso già collaudati, la formazione neo promossa senese potrebbe, sulla carta, essere la sorpresa del girone anche alla luce degli ultimi innesti, tra tutti l’attaccante “da doppia cifra” Sorrentino.

LE ALTRE – Probabilmente non saranno da meno delle sopraccitate (ricordate che campionato ha fatto il Grassina lo scorso anno ?) ma sulla carta la nostra Sangio, i cui ultimi rinforzi tra tutti Falomi hanno migliorato la qualità dell’organico, dovrebbe giocarsela di più rispetto ad altre per la salvezza con Cannara, Montespaccato, Sinalunghese e Trestina anche se le due umbre potrebbero, forse, ambire a qualcosa di più.

Questa, ad oggi, è la nostra personale griglia di partenza. Di scontato del calcio non c’è niente come riportato più sopra, se prendiamo come esempio la scorsa stagione nessuno, ad Agosto, avrebbe ipotizzato i cocenti fallimenti di Gavorrano e San Donato o lo splendido terzo posto di un Grassina che, se non fosse finita in anticipo la stagione, avrebbe dato non pochi pensieri a Monterosi e Grosseto. Vediamo un po’ quel che accadrà, buon campionato a tutti !