DOPO 53 ANNI RIECCO IL FONDI. VIAGGIO NELLE LAZIALI AFFRONTATE DALLA SANGIO….

Quando oltre 50 anni fa la nostra Sangio si misurò per 4 volte contro il Fondi – allora Fondana – era indubbiamente un altro calcio ed il caro vecchio Alberto Galli faceva da cornice domenicale alle imprese degli azzurri. Dall’Ala Littoria Roma in epoca fascista al Flaminia Civita Castellana sono state ben 30 le squadre laziali incrociate in 89 anni di storia gloriosa. Si può dire che tranne che con le due storiche regine Roma e Lazio (quest’ultima affrontata nel 1981 in amichevole ) la Sangio ha conosciuto quasi tutto il football della confinante regione. Molte le formazioni della capitale alcune o parecchie non esistono più neanche. Si va dall’Ala Littoria e l’Alba affrontate in serie C nella stagione 1942/1943 all’Almas, al Banco Roma e poi ancora il Casalotti Pineta, la Cisco che ci regalò una salvezza all’ultimo tuffo, la Mater di Fuffo Bernardini, la Romulea ed ancora la Tevere Roma per un totale di nove formazioni capitoline. Che – a volte – hanno portato la Sangio a giocare in orari insoliti come nei primi anni 80 quando sul campo di Casalotti si iniziò alle 10 del mattino. Oltre alle avversarie sotto “Er cupolone” queste le altre nostre concorrenti laziali: Anzio, Civitavecchia, Colleferro, Fiamme Oro Ostia, Astrea, Flaminia, Castrense, Fortitudo Nepi, Fregene, Formia, Frosinone, Ladispoli, Latina, Monterotondo, Pro Cisterna, Rieti, Guidonia, Terracina, Tivoli e Viterbese ed ovviamente il Fondi che ritroviamo dopo 53 anni. I 4 precedenti in campionato risalgono al torneo di serie D 1961/1962 e 62/63. Il primo anno doppia vittoria Sangiovannese, 3 a 2 nel Lazio con reti di Piero Rossi, Alinari e Trinci e 1 a 0 al ritorno al Galli. Meno bene le cose nella stagione successiva con 2 a 2 casalingo e doppietta di Berti e sconfitta per 2 a 0 al ritorno in terra pontina …..Ed ora 53 anni dopo eccoci di nuovo e tocchiamo ferro se pensiamo agli ultimi spareggi contro squadre laziali ovvero Frosinone e Terracina ……..FORZA RAGAZZI !!

P.S. i tifosi del Fondi hanno preso a quanto pare le distanze dalla società attuale. Senza entrare nel merito faccio una riflessione personale anche se credo condivisa. Mi sono battuto come un leone per tornare al nome Sangiovannese ( e di questo va ringraziata la proprietà attuale che aveva ereditato quello della stazione ferroviaria ) e di certo non gradirei un cambio del nome con tanto di sponsor. Faccio personalmente fatica a vedere i miei quando non hanno le maglie azzurre e figuriamoci se non riesco a capire quando si cambia persino una denominazione sociale. Il calcio è storia, tradizione, passione……..guardare indietro vuol dire guardare avanti.