Ancora un successo, tre punti che hanno permesso complice la sconfitta del Grosseto di agganciare il quinto posto utile per accedere ai play-off. Nonostante le innumerevoli assenze soprattutto nel reparto offensivo, la Juniores di Francesco Mocarelli continua a far parlare di sé in modo entusiasta e l’ultima preziosa vittoria contro l’Orvietana ha confermato, di fatto, che gli azzurrini lotteranno fino alla conclusione per arrivare tra le migliori del proprio raggruppamento. Ne è convinto lo stesso mister: “Temevo particolarmente questa partita e lo avevo fatto presente la scorsa settimana in queste righe. L’Orvietana è una squadra che non avrà magari una super classifica ma annovera almeno tre elementi che sono molto forti. Di contro è un periodo dove sto cercando, nella maniera migliore possibile, di colmare tutte le lacune che settimanalmente arrivano. Non avrò più Biondi per tutto il campionato, Harti non so quando rientrerà in gruppo e così proprio nell’ultimo turno mi sono inventato un attacco inedito con Romanelli a supporto di D’Agosto e Senesi. Il goal, poi, è arrivato da un difensore su calcio piazzato e di questo sono particolarmente felice perché ci lavoriamo molto. Nell’ultime sei partite ben cinque reti sono arrivate da palla da fermo, questo testimonia come davanti un po’ soffriamo l’assenza di un rifinitore vero e proprio. I ragazzi stanno dando veramente il massimo, è intento nostro cercare di entrare nelle prime cinque e per il momento ci siamo. Non è finito sabato il campionato ma per quello che mi stanno dimostrando sono certo che lotteremo fino alla fine”. TerranuovaTraiana e, soprattutto, Grosseto: due partite molto importanti per il cammino futuro in campionato: “Saranno due gare chiave per testare la nostra forza e vedere realmente quante possibilità abbiamo di raggiungere questo prestigioso obiettivo. Dopo la gara di con il Terranuova, avremo la sosta è solo dopo ci recheremo a Grosseto in una sorta di spareggio per un posto play-off, almeno lì mi auguro di poterci arrivare con qualche giocatore recuperato, è dura tutte le settimane inventarsi la formazione”.
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