La Gradinata Marco Sestini, con un lungo comunicato apparso sul proprio profilo Facebook, ha voluto rendere noto la propria posizione dopo i fatti di inizio settimana ma, soprattutto, i cattivi risultati arrivati negli ultimi sei anni dove sono state racimolate salvezze, perlopiù, ottenute negli ultimi minuti della stagione regolare. Punto principale della nota la richiesta a questo gruppo dirigenziale di poter trovare un acquirente degno per cedere la società e far partire, conseguentemente, un nuovo progetto. Di seguito la parte saliente di quanto hanno riportato i responsabili del tifo azzurro:

È FINITO IL TEMPO DEL SILENZIO !

Sono passati ormai sette anni da quando Giuseppe Perpignano ci ha fortunatamente abbandonato consegnando le chiavi della nostra amata Sangio a un gruppo di noti Sangiovannese che, a loro dire, sono guidati dal solo sentimento per la nostra squadra e per la nostra città. Che sentimento e appartenenza non bastano per fare calcio, ma serve anche competenza, lo dimostrano i risultati di questi ultimi anni tolto il primo anno di dirigenza concluso con dei play-off, i restanti sei sono stati un’agonia fra play-out e salvataggi all’ultima giornata grazie alla classifica avulsa. L’anno in corso sembra addirittura iniziato peggio avendo dimostrato di non sapere gestire nemmeno i propri giocatori e lo staff tecnico, per non parlare della da noi sempre criticata gestione del rapporto società città. Seppur coscienti dei tempi in cui viviamo dove la piccola squadra cittadina non è più al centro vitale di ogni paese, siamo sempre stati delusi dal fatto che precedenti dirigenze forestiere abbiano promosso più in iniziative per il saldare questo rapporto rispetto all’attuale gruppo di fieri sangiovannesi. Nel ripercorrere i traguardi raggiunti in questi anni non possiamo non menzionare la ristrutturazione del nostro amato stadio, frutto di una congiunta incapacità di comune e dirigenza uno dei fiori all’occhiello di San Giovanni è stato per sempre deturpato e reso un anonimo stadio di prima categoria. Persino la semplice manutenzione del campo si è rivelato un impegno difficile negli ultimi anni. Solo un anno fa la Sangiovannese sbarcava sui grandi schemi di “Striscia la Notizia” e Sky in quanto protagonista di una esilarante vicenda nella quale, prima di una partita, lo staff e i giocatori hanno dovuto letteralmente scavare la linea delle due porte in quanto nessuno avevano notato che le traverse erano più basse diverse centimetri rispetto alle misure regolari. La Gradinata Marco Sestini non resterà più a guardare questo lento declino, sette anni di totale assenza di un progetto sono fin troppi, ci appelliamo ai vertici della società affinché inizino a cercare un degno acquirente a cui cedere la Sangiovannese sperando, sempre, dopo l’ennesima agonia salvezza. Noi nel frattempo continueremo a sostenere la nostra maglia. Orecchie aperte! Ci faremo sentire in ogni modo !