A cura di Gianmaria Olmastroni

Non è facile trovare cosa scrivere nelle presentazioni di gare come questa, bisogna scegliere se “pretendere” la vittoria oppure predicare la tranquillità; come spesso accade la verità sta nel mezzo. La tifoseria intera, di tribuna o Gradinata che sia, è sicuramente stanca di affrontare le partite pensando già ad un’incombente sconfitta; e non mi riferisco soltanto alle gare fuori casa, perché due delle ultime tre partite giocate al Fedini le abbiamo perse: una contro un avversario tutt’altro che temibile, il Bastia, e l’altra, contro lo Scandicci, per una sciocca ingenuità. Oggi deve essere la giornata della famosa scossa, altrimenti il rischio di entrare nel vortice dell’anno scorso inizia davvero a diventare concreto. La rosa dell’avversario sicuramente non fa ben sperare, ma questo Gavorrano è più che battibile e lo ha dimostrato in questo girone d’andata, dove ha raccolto addirittura due punti in meno di noi tenendo un rendimento altalenante, anche nelle ultime giornate. Tornando a mettere in campo la grinta e l’attenzione vista nelle prime gare questa squadra può vincere con chiunque, e lo ripeto ci siamo stancati di tornare a casa a mani vuote, c’è bisogno di punti! Come avrete sicuramente notato in settimana sono stati appesi dai ragazzi della Gradinata dei volantini con un chiaro invito a colorare di azzurro il Fedini e sostenere una squadra che, ora più che mai, ha bisogno di fiducia. E’ in queste occasioni che c’è bisogno dei tifosi, non solo quando si vince il derby! FORZA SANGIO!

LA FORMAZIONECalori dovrà fare a meno del solo Scoscini, che però è una pedina importante da rimpiazzare: l’arduo compito spetterà probabilmente al 2000 Calzolai. Per il resto non sappiamo se il mister riproporrà il nuovo 3-5-2 di domenica o tornerà al consueto 4-2-3-1; il campo toglierà ogni dubbio.