Non si può nemmeno usare la celebre frase ” c’eravamo tanto amati” perchè in fin dei conti la scintilla tra Giuseppe Perpignano (nella foto di Mauro Grifoni) e la San Giovanni sportiva non è mai scoccata. Le dichiarazioni pesanti quanto risolutrici di Samuele Mugelli nel dopo gara di Fiorenzuola hanno fatto il resto e così proprio nella tarda serata di ieri, al termine di una settimana sicuramente pesante passata a riflettere lo stesso imprenditore genovese ha comunicato al Sindaco la volontà di riconsegnarli ufficialmente le chiavi. Attenzione, ad oggi la società è ancora fortemente nelle mani di Sorvillo e Perpignano e vi resterà fino a quando non verrà fatto regolare atto notarile. Già, ma esiste un’alternativa pronta ? Ieri sera a quanto appreso c’è stata una riunione alla quale hanno partecipato Maurizio Viligiardi ed alcuni rappresentanti della Marzocco Sangiovannese che già in Estate sembrava in procinto di acquistare il tutto dalla famiglia Grazi. Cosa sia emerso non è dato sapere, sicuramente in queste ore qualcosa verrà fuori ma intanto c’è la ferma convinzione di voler provare a dare un futuro alla gloriosa Sangiovannese 1927 anche a costo di privarsi dei pezzi migliori nell’ormai imminente mercato dicembrino. Semmai dovesse andare in porto il tutto ci sarà un notevole taglio dei costi, tutti o quasi giocatori del posto a rimborsi modesti…….. e che Dio ce la mandi buona ! La cosa adesso che più preme è salvare i quasi 90 anni di storia calcistica, il tempo non gioca a favore sotto questo punto di vista perchè più passano i giorni più aumenta un monte debitorio ad oggi – comunque – non impossibile da coprire. Come sempre accade però aspettiamo le firme di rito. E poi inizierà la lenta risalita.