Al suo arrivo ad Agosto in molti si domandarono: ” Ma chi è questo ragazzo?”. E’ bastato davvero poco a Gabriele Kernezo (nella foto di Mauro Grifoni) per farsi conoscere, giusto qualche allenamento condito da alcune amichevoli giocate per far capire la sua innumerevole classe ed entrare a piè pari nel cuore di tutti i tifosi. Il classico elemento arrivato in punta di piedi e che col contributo dei suoi compagni ha fatto sicuramente le fortune dei nostri colori. E’ una rivincita bella e buona quella dell’italo albanese, una rivincita nei confronti di chi in Estate l’ha lasciato libero di accasarsi proprio al Marzocco: ” Ho avuto alcune annate difficili – afferma in esclusiva l’esterno d’attacco al nostro sito – ma finalmente sto riprendendomi tante soddisfazioni. Senza stare a fare troppi rigiri di parole il Pisa non ha semplicemente creduto in me, ho avuto un infortunio al primo metatarso del piede proprio quando la scorsa stagione stavo per entrare in pianta stabile con la prima squadra e da lì tutto s’è complicato visto che ho perso tanto tempo e mi sono successivamente ritrovato in Primavera. Metto anche nel contesto tutti i problemi societari prima dell’arrivo dell’attuale proprietà, a fine anno per farla breve speravo di poter rientrare nei programmi ma così non è stato”. La chiamata della Sangio e per lui si apre un nuovo importante capitolo: ” Volevo rimettermi in gioco, mettermi alle spalle un’annata difficile e non appena mi si è prospettata la possibilità di venire a San Giovanni l’ho colta al volo perchè mi avevano parlato benissimo della piazza e anche del modulo che adottava il mister e che ben si sposava alle mie caratteristiche. Ho accettato con grande entusiasmo e posso dire che alla resa dei conti è stata la mia più grande fortuna; grande gruppo, grande società, una tifoseria che non ci lascia mai soli, tutto quello che serviva a me e che ho trovato dopo tante e troppe delusioni. Sono davvero tanto felice”. Eppure una piccola macchia alla sua grande stagione c’è e non appena gliela facciamo presente….. ” Si lo so, è un ritornello che mi porto dietro dalle giovanili. Non riesco a segnare tanto rispetto a quanto produco e tutti me l’hanno sempre detto. Questo è il mio primo campionato “vero”, sicuramente mi è servito e mi servirà in futuro per migliorare. Magari proprio sull’aspetto realizzativo che non è mai stato il forte”. Già, il futuro: troppo presto per delinearlo ma la speranza di giocare l’anno prossimo nel professionismo è una legittima aspirazione per un ragazzo di 21 anni: ” E’ chiaro che l’idea è di tornare nei professionisti dopo l’esperienza di Pisa, penso sia normale per qualunque ragazzo della mia età ma ora nella mia testa principalmente c’è solo la Sangio, voglio e vogliamo concludere in bellezza questa stagione e anche se abbiamo praticamente centrato l’obiettivo della salvezza dobbiamo puntare ad arrivare più in alto possibile. Per noi stessi, per la società e la piazza stessa che in questa categoria non ha davvero eguali”.