A cura di Lapo Verniani

Alzi la mano chi tre settimane fa alla vigilia della sfida interna con l’allora capolista Arezzo si sarebbe immaginato di trovarsi con nove punti in più in graduatoria e zero gol subiti frutto delle vittorie contro gli Amaranto, la Pro Livorno ed il Tiferno. Io francamente, da inguaribile ottimista e tifoso azzurro, ci speravo ma non nutrivo grandi speranze. Invece contro ogni pronostico eccoci qui, pronti ad affronatare una nuova battaglia in uno dei campi più ostici di tutto il girone con rinnovata fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. La sfida con fischio d’inizio alle 14:30 sarà al cospetto di una Pianese allenata in questa stagione da Roberto Bacci e che è reduce dal pareggio esterno con il Montespaccato, i bianconeri rappresentano sempre un ostacolo di altissimo spessore specie nel proprio fortino sintetico sulle pendici del monte Amiata. Anche l’aspetto climatico non è da sottovalutare sull’impianto amiatino sono previsti infatti tre gradi e addirittura pioggia mista a neve nel corso del pomeriggio. Queste difficili condizioni metreologiche non spaventeranno gli azzurri che con molta attenzione hanno preparato la sfida nel corso della settimana ma nemmeno i tanti, circa 100, tifosi azzurri che sulle ali del ritrovato entusiasmo si sobbarcheranno una delle trasferte più lunghe della stagione per non lasciare il Marzocco “mai solo”.

Avanti Marzocco! Lotta per la tua gente!

LA FORMAZIONE- Mister Iacobelli sarà giocoforza costretto ad effettuare almeno due cambi rispetto all’undici che tanto bene ha fatto nelle ultime settimane viste le assenze di Di Vito e Boganini entrambi appiedati dal giudice sportivo. Probabile la conferma dal primo minuto di Fantoni (Calosi ancora non è al top) e l’inserimento Lazzoni in mediana. Per il resto non si segnalano grossi stravolgimenti nè nel reparto avanzato ancora guidato da Vassallo e Bellini nè sulla linea difensiva magistralmente guidata da un Cipriani in stato di grazia sette giorni fa al Fedini.