Di Leonardo De Nicola

Federico Nofri è l’allenatore numero 76 della nostra storia. Farà il suo esordio in panchina contro il Grassina, così come accadde il 19 ottobre del 1997 a Marco Maestripieri subentrato per l occasione a Sauro Trillini. Per la cronaca gli azzurri superarono i rossoverdi fiorentini per 2 a0 con i goal di Budruni e Busilacchi ma fu un cambio che alla lunga non produsse gli effetti sperati dalla società che allora lottava per la vittoria finale e non per la salvezza.

Dopo il cambio di Buso con Calori all’ultima di campionato della scorsa stagione ancora un esonero in casa azzurra e qui vale la pena ricordare che nell’ultimo decennio solo Fani, Ruotolo e Iacobelli hanno conservato il posto in panca per l’intero torneo. Ma si tratta di un esonero doloroso ma inevitabile dopo sei sconfitte e con un derby alle porte.

Federico Nofri è mun ex rossoblu e che arriva sulla panchina della Sangio dopo aver giocato con la maglia del Montevarchi, alla stregua di ciò che hanno fatto nel passato Cesare Pancini, Piero Colcelli, Piero Braglia, Attilio Sorbi, Stefano Mobili, Stefano Calderini e attualmente Roberto Malotti. Anche Andrea Bernini e Beppe Furelli hanno allenato la Sangio avendo vestito da calciatori la maglia aquilotta. Dopo 19 partite si chiude l’avventura azzurra di Simone Calori impreziosita da un derby vinto nel girone di andata al di la dell epilogo amaro. Curioso il fatto che il derby del 2 febbraio al Brilli Peri vedrà sulle rispettive panchine due tecnici che hanno segnato la loro carriera sportiva con le due storiche rivali.