Stagione 2007/08, quella della rinascita della società con l’avvento al timone della sodalizio di Piazza Palemo della famiglia Lazzerini. C’è da rifondare una squadra per l’imminente torneo di C1, per questo ecco che il duo mercato Morandini – Baiano già alla prese con un budget piuttosto risicato per i tanti debiti da pagare della gestione Ciancilla s’affida più che altro alle scommesse in primis quella in panchina di Nicola Caccia reduce addirittura da una retrocessione in C2 con la Biellese. La tattica del nuovo mister contemplava il trequartista, ecco quindi che la società lo accontenta prelevando dal Rovigo dove aveva fatto due anni buoni tra Serie D e C2 Giovanni Furlanetto classe 80. E’ il classico “10” col vizio del gol, un atleta dove dalle sue giocate dovevano quindi partire le azioni più importanti in fase propositiva. Dovevano – appunto – perchè l’allora 28enne con un passato molto promettente nelle giovanili del Milan risultò essere la classica meteora. 11 presenze e non sempre da titolare in quel campionato prima dell’approdo nel Gennaio del 2008 alla Spal in C2. Non si può quindi dire che ha lasciato il segno nella nostra terra e difatti per riprendersi qualche soddisfazione a livello professionale non gli è rimasto che tornare al Nord, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qui s’è sempre ritagliato tra Serie D e C2 spazi importanti nelle esperienze di Gradisca d’Isonzo, Rovigo e Sacile e ultimamente ha fatto parlare di se al Nervesa in Eccellenza ed ora nella vicina Treviso. Qui i tempi della Serie A e della Serie B sono solo un lontano ricordo di 7-8 anni fa. Lo scorso torneo ha vinto la Promozione ed attualmente naviga in una posizione anonima di classifica. Un capoluogo di provincia di 84 mila abitanti che annaspa nei dilettanti. E c’è chi si lamenta della Serie D a San Giovanni….