Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: ASD Sangiovannese 1927

È stata dura prendere sonno ieri sera, ancor di più svegliarsi stamani e realizzare che non si è trattato di un brutto sogno. La sconfitta rimediata nel posticipo notturno a Poggibonsi fa davvero male sotto ogni punto di vista, la squadra si espressa su altissimi livelli per buona parte della partita e semmai fosse stato presente, sulle tribune dello Stefano Lotti, uno spettatore non conscio della classifica occupata dalle due squadre sicuramente avrebbe messo i nostri azzurri al secondo posto e i leoni di Calderini ben più dietro. Ma il calcio è fatto anche di queste partite, di certi episodi che portano a risultati difficili da digerire soprattutto se, proprio come accaduto ieri sera, costruisci almeno quattro-cinque nitide palle da rete rigore compreso e non riesci minimamente a sfruttarle. La qualità, poi, del Poggibonsi ha fatto la differenza; i giallorossi hanno davanti un potenziale di tutto rispetto contrariamente al nostro (se qualcuno se ne ha a male problemi suoi), può permettersi di tenere in panchina uno come Riccobono che a San Giovanni giocherebbe anche zoppo e se poi gli concedi il lusso, come in occasione della rete decisiva, di fare un doppio errore prima con Bellini e successivamente con Rosseti spiani chiaramente la strada a un risultato decisamente avverso. Il buon Bobo Regoli non aveva fatto chissà cosa fino a quel punto, i grandi giocatori però si vedono nel momento decisivo e non appena gli è capitata l’occasione ha alzato la testa, inquadrato il secondo palo e messo tutti noi in ginocchio. Una giornata decisamente negativa, lo si era capito anche dai risultati alquanto inaspettati arrivati dagli altri campi, ma se proprio vogliamo vedere positivo in ottica futura, sperare di potersi salvare magari senza l’ausilio dei play out, occorre sperare di ripetere prestazioni come quelle di ieri sera perché non sempre, almeno penso io, può andarti male o peggio ancora commettere un doppio errore nel giro di pochi secondi tale da spianare la strada a un episodio avverso. Ora passiamo questa Pasqua, ricarichiamo le batterie come si deve e guardiamo di affrontare questo Cannara con la testa delle ultime due partite. Mancheranno Di Vito e Sacchini per squalifica, saranno due assenze sicuramente pesanti ma dobbiamo in un modo o nell’altro gettare il cuore oltre l’ostacolo. Tra 10 giorni sarà un vero e proprio spareggio, non ci saranno ulteriori prove di appello e guai a pensare di ripetere quanto visto in altre occasioni interne Pro Livorno tra tutti. Concludo col voler ringraziare il direttore generale del Poggibonsi Giacomo Guidi e il responsabile della comunicazione Giulio Valenti per avermi permesso di svolgere il mio lavoro nella maniera migliore possibile. Lo stadio  valdelsano non si presta a ospitare persone in carrozzina – e qui potremmo aprire un capitolo lungo quanto la messa di Natale in Basilica – ciononostante si sono prodigati affinché potesse andare tutto per il meglio. Pensare che nel 2022, in uno stadio che ospita un torneo nazionale, possano esistere ancora certi problemi fa ridere ma quando le persone si adoperano per risolverli è anche giusto rimarcarlo. Grazie davvero, un po’ meno del risultato ma questo gliel’ho amichevolmente fatto presente subito dopo il triplice fischio. Buona Pasqua a tutti, calcisticamente però non direi proprio….