Scritto da Massimo Bagiardi

Entriamo, lo si spera, nella settimana che farà ripartire il carrozzone della Serie D stando, almeno, all’ultimo comunicato diramato. Se fino a Sabato pomeriggio pensavo, senz’altro, ad un sicuro ritorno da Domenica 13 Dicembre sui campi da gioco quanto, poi, accaduto, a Montevarchi mi ha fatto nuovamente rimettere sull’attenti; così, per scrupolo, a fronte di un tesserato con sintomi febbrili è stato fatto il tampone al gruppo di Malotti e, sorprendentemente, sono usciti ben 5 positivi che, a quanto mi risulta, si erano regolarmente allenati nelle ore precedenti. Quanti di questi casi, mi sono detto, emergeranno dal nulla anche nelle prossime settimane ? Quanti asintomatici esistono in tutti noi e, nella fattispecie, nelle società di calcio ? Ero, per una volta, d’accordo con quanto fatto dalla LND riguardo il regolamento da rispettare (si gioca con tre positivi almeno che non siano tutti under o due portieri) ma questo caso mi ha messo davvero male, sarà difficile anche con un protocollo diverso dare una sorta di regolarità alla stagione e, oltre a tutto questo, mettiamoci anche il “salasso” che tutte le 166 società di Serie D dovranno sostenere per sottoporre il gruppo squadra ad un ciclo di tamponi settimanali. 1000 Euro circa a partita, così mi ha detto nei giorni scorsi Morandini, li moltiplicate per quattro (non è obbligatorio farli per i turni infrasettimanali) da qui alla fine e ci scappano uno/due bei giocatori di categoria che la Sangiovannese non ha potuto acquistare per ragioni di bilancio. Adesso, in un modo o nell’altro, si dovrà adeguare ma la domanda che non solo Serafini e compagnia si pongono ma l’intera Serie D è: Sibilia e Barbiero che nel lockdown di Marzo hanno speso e spanto parole risultate, poi, al vento si rendono conto del danno che stanno causando alle società ? Perché qui nessuno critica il nuovo regolamento sanitario – necessario altrimenti non saremmo mai andati avanti – piuttosto il fatto che questi sia TOTALMENTE a carico delle società già penalizzate dalla mancanza di pubblico e sponsor. Facendo un calcolo brevissimo la Lega Nazionale Dilettanti non ha restituito una parte delle 8 partite non giocate lo scorso anno oltre gli spareggi post – season, chiesto ed ottenuto ad Agosto (pena l’esclusione dal campionato) gli stessi soldi dell’anno scorso senza la Coppa Italia ed ora si chiede quest’altro sforzo…. ma vi rendete conto che così mettete in ginocchio tutti ? I presidenti, gli allenatori, i calciatori molti dei quali hanno la Serie D come unica fonte di reddito ? I 3000 Euro erogati alle società nella passata settimana sono stati spesi ancor prima che arrivassero nei conti correnti e voi, senza il minimo problema, continuate a tartassare una categoria che nel suo piccolo regala sogni e speranze sopratutto per i giovani calciatori. Ho potuto appurare nel corso dei mesi che ci sono due schieramenti riguardo i vertici della Lega: quelli che condannano fermamente il loro operato e quelli che mentono. Buona settimana a tutti !