Di Massimo Bagiardi

Fosse dipeso da me a quest’ora avremmo 4 punti in meno in classifica e ve ne spiego i motivi: col Montevarchi avrei firmato per un pareggio dopo la batosta di Grassina, altrettanto ieri vista la forza di un Foligno (sulla carta) rullo compressore contro la nostra situazione che vedeva nello specifico l’assenza di tre quote che per chiunque ma in particolar modo per la Sangiovannese rappresentano un bell’handicap per l’11 da mettere in campo. Sempre ieri alla lettura delle formazioni ero molto scettico sulla presenza di Allegranti, nulla da togliere al 18enne e ci mancherebbe ma gettarlo nella mischia in una gara così importante mi pareva troppo avventato. Morale della favola non ne ho presa una e con grande GRANDISSIMA soddisfazione, i miei timori su risultati e squadra da schierare hanno lasciato spazio a vittorie e singole convincenti prestazioni proiettandoci lassù nel mezzo a squadroni che per investimenti e voglia ambiscono alla Serie C. Riguardo a ieri nello specifico c’è poco e tutto da dire; nei primi minuti attendevo da un momento all’altro il gol del Foligno per la mole di gioco e le azioni create, passata la paura che è peraltro una nostra costante dall’inizio della stagione siamo rientrati in gioco e una volta trovato il gol la partita s’è incanalata verso ben altri binari. Se si esclude un po’ di naturale possesso palla e vorrei vedere non ho/abbiamo visto un solo tiro ben indirizzato verso la porta da parte degli ospiti, tanto fumo ma arrosto zero ed ecco che cominciano proprio qui i meriti dei nostri ragazzi che già in altre occasioni hanno dimostrato che possono portare in porto anche un risultato striminzito. Nelle 4 vittorie interne è sempre successo così, non credo sia più un caso a questo punto ma un aspetto FONDAMENTALE per chi come noi deve arrivare prima possibile alla fatidica quota dei 42-43 punti. Alla luce di questo la domanda che tutti si fanno è sempre la stessa: ma basta davvero la salvezza come obiettivo ? Io dico e dirò SEMPRE di sì almeno fino a quando non saremo al riparo da situazioni scomode, sognare non lo si può vietare e ci mancherebbe altro ma l’esperienza dello scorso anno sommata anche ad altre viste in passato deve farci tenere gli occhi ben aperti. A Dicembre molte squadre cambieranno volto, già addirittura si parla di trattative e dovrà essere nostra priorità arrivare qui con più punti possibili in classifica. Ad oggi e nessuno può nasconderlo siamo una bella realtà, una squadra che mette il campo il carattere del suo allenatore ed incarna alla perfezione l’attaccamento che tutti noi tifosi abbiamo verso l’azzurro. Cosa poi possa succedere a Grosseto così come da qui alla fine non posso certo saperlo, di certo è che rispetto allo scorso anno dove di questi tempi viaggiavamo abbastanza spediti si vede un “qualcosa” in più anche sotto l’aspetto motivazionale e non è un caso che nei ritrovi abituali dei tifosi così come sui social si parli e si elogi questa squadra come raramente ho visto negli ultimi anni. Benissimo così insomma, non resta che andare in Maremma con la testa “da Fedini” rispettando appieno l’avversario ma non avendone la minima paura pensando magari a quello che è successo ad Agosto in Coppa Italia. Sembravano anni luce lontani da noi eppure a due mesi esatti di distanza hanno solo un punto in più con un organico che vi raccomando. Questo è il calcio. Concludo col fare un plauso alla nostra Juniores, vittoriosa Sabato a Mercatale Valdarno nel derby col Montevarchi. Quando si superano i rossoblù che sia prima squadra o giovanili ha sempre un sapore particolare per la nota rivalità che mai passerà di moda, ho visto un bel gruppo che proprio come i più grandi non ha lesinato il minimo impegno per portare in fondo un risultato prezioso per classifica ma sopratutto morale. Un fine settimana alla grande insomma !

Foto: Ottica Shop di Sandro Merli