A cura di Lapo Verniani

Eccoci dunque giunti alle ultime 24 ore di questo 2018. Negli ultimi giorni avrete sentito ogni tipo di narrazione sui media locali e nazionali sull’annata che si sta concludendo ma quella che vogliamo fare in queste righe, come da consuetudine, è un bilancio un po’ particolare, sicuramente positivo e soddisfacente, degli ultimi 365 giorni vissuti dalla Sangiovannese e da chi ama i suoi meravigliosi colori. Abbiamo sentito spesso che i 29 punti conquistati in questo girone di andata sono gli stessi dello scorso campionato che tra l’altro sappiamo tutti come sia poi andato a finire…. Scongiuri a parte è davvero un risultato importante per il quale tutti, addetti ai lavori e non, avrebbero fatto la firma a Luglio quando il nuovo Marzocco targato Buso ha cominciato la preparazione dopo la presentazione in grande stile del mister avvenuta nella sala di Palazzo d’Arnolfo. In questi mesi il lavoro fatto è stato globalmente più che positivo. La squadra certo è molto giovane e probabilmente con meno qualità individuale rispetto alla  scorsa stagione e seppur con qualche passaggio a vuoto, Cannara e Sinalunga su tutti, ha dimostrato con orgoglio di potersela giocare con tutti gli avversari e le recenti vittorie casalinghe contro le capoliste Tuttocuoio e Ponsacco stanno li a dimostrarlo.  Va poi sottolineato la grandissima e storica vittoria in rimonta nel Derby dello scorso 14 Novembre con la successiva festa in Piazza Palermo che faremo davvero fatica a scordarci… anche se la nostra mente non può che essere già rivolta al prossimo 17 Marzo!!! Se siamo qui a poter parlare esclusivamente di calcio giocato, e visto cosa succede in tante parti del Paese è un fatto assai raro e prezioso, dobbiamo fare i nostri più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che si stanno spendendo (economicamente e non) per il bene della Sangiovannese dalla Presidenza, al Comitato Biancoazzurro, i direttori Del Grosso e Caleri fino a tutti coloro che lavorano quotidianamente a fianco del mister e dei ragazzi.  Non possiamo però chiudere l’articolo senza spendere due parole per quanto fatto dai ragazzi d’oro guidati da mister Iacobelli con il raggiungimento degli spareggi Play-Off grazie a delle grande individualità, Nannini Jukic e Kernezo su tutti, ma soprattutto grazie ad una qualità di gioco e ad una grinta non comune alla gran parte delle squadre del girone tosco-romagnolo in cui eravamo inseriti. La partita di Imola con oltre 400 Sangiovannesi al seguito ha dimostrato una volta di più quanto i Sangiovannesi tengano alla loro squadra e siano pronti a dimostrarlo e a farlo vedere ad ogni latitudine dello stivale. Un vero e proprio Orgoglio a forti tinte biancoazzurre.

Come ogni “Editoriale annuale” che si rispetti vorrei chiedere alla squadra un regalo per il 2019 visto che siamo ancora nel periodo di feste: mi piacerebbe, e scommetto di non essere l’unico, che il Fedini tornasse ad essere un fortino inespugnabile dove la Sangio sia in grado di inanellare un filotto di vittorie per costruire la base solida dei vari obiettivi che ci prefissiamo di volta in volta di raggiungere. Numericamente abbiamo più abbonati (di gran lunga) di tutto il girone e probabilmente abbiamo anche lo stadio con più presenze, anche in questo ambito però possiamo sempre migliorare e i passi avanti avvengono di pari passo con lo sviluppo del progetto e dei risultati sportivi ma anche con iniziative sociali e comunitarie per creare ed educare sempre più tifosi sani alla fede per la squadra più bella che ci sia.

Detto questo, come l’anno appena passato anzi ancor di più dell’anno passato sosterremo questi colori e continueremo a soffrire e a gioire insieme a chi ha in questo momento l’onore di indossare la maglia con il Marzocco nel cuore, per festeggiare insieme il conseguimento dei nostri obiettivi sotto un Gradinata gremita e festante. Avanti Sangiovannese non ti fermare, una Città intera è al tuo fianco e lo sarà per sempre!