Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: Alessio Cottoni www.sangiovannese1927.it

Chi ha avuto l’occasione di seguire quest’anno la Sangiovannese, ma anche negli altri recenti campionati, prestazioni e risultati come quelli di ieri lasciano perplessi fino a un certo punto. Non dico che siamo abituati a perdere tutte le settimane, nemmeno però posso affermare di aver visto da qualche anno a questa parte un filotto di prestazioni esaltanti, condite da risultati eccellenti. È molto più facile, purtroppo, trovare giornate come quelle di ieri, dove dopo l’iniziale vantaggio e una mezz’ora di gioco del primo tempo su buoni livelli siamo, col tempo, spariti dal rettangolo verde – per modo di dire – senza mai impensierire l’estremo locale che non ha durato fatica, nemmeno più di tanto, nel respingere il rigore telefonato di Boix. Abbiamo perso contro una formazione alla nostra netta portata, ci siamo vestiti anticipatamente da Babbo Natale regalandogli, oltre al penalty fallito, anche le due reti decisive (bel gesto comunque quello di Mencagli sono sincero) e siamo tornati a San Giovanni con le orecchie ciondoloni e tanti punti interrogativi; è palese, tra le altre, che siamo Bellini dipendenti, se non gira lui è un guaio bello e buono e oltre a questo, vedendo quello che hanno fatto molte formazioni di questo girone, siamo una delle poche squadre a non essersi rinforzata adeguatamente per avere almeno un paio di ricambi all’altezza. Il giovane Caprio, che si dà un gran daffare, di questo passo rischi di bruciarlo e allora diventerà fondamentale nei prossimi giorni, forse a gennaio, trovare una quota giovane all’altezza che ci permetta di poter provare a giocare con il tridente “peso”, per provare qualche nuova soluzione tattica giusto per mescolare le carte e vedere di portare in fondo, con meno rischi possibili, la stagione. Per quello che la società ha investito, per le ambizioni cui tutti noi speravamo non è un bilancio di fine andata del tutto positivo, tante sono state le battute a vuoto così come le prestazioni che, spesso e volentieri purtroppo, hanno lasciato tanto a desiderare. Speravo onestamente di più dei 21 punti arrivati a oggi, credevo con la massima onestà di avere un organico che potesse restare stabilmente nelle prime 7-8 di questo girone e invece mi ritrovo con un parco giocatori di cui alcuni elementi, sui quali la società faceva grande affidamento, non hanno risposto come si sperava. Morandini ha escluso nuovi innesti da qui a domani, ultimo giorno utile nel mercato dilettanti, non so se la prestazione di ieri porterà a nuove riflessioni ma intanto la candidatura di Niccolò Del Pela, bomber in Eccellenza del Montespertoli con 16 reti a oggi segnate, pare sia naufragata sul più bello. Resteremo così come siamo da qui fino alla conclusione del campionato? Non ci saranno di certo rivoluzioni, qualcosa magari arriverà ma temo che questi siamo e questi su per giù rimarremo da qui al prossimo maggio. Ciò, siamo sinceri, rappresenta a oggi un rischio concreto. Che Dio ce la mandi buona comunque, buon Natale amici azzurri !