Scritto da Massimo Bagiardi 

Con la storia che la società ha deciso, almeno fino al prossimo 29 luglio, di parlare con stampa e tifosi solo attraverso i propri canali ufficiali non mi è dato sapere quando potrebbero arrivare nuove ufficializzazioni a una settimana dall’inizio dei lavori che, come comunicato, partiranno proprio lunedì prossimo. Emerge, però, un dato che è balzato agli occhi di tutti pur rimarcando il grande lavoro portato avanti dal tuo Agatensi-Calderini per la costruzione della squadra; è un gruppo numericamente anche assortito ma che, date di nascita alla mano, manca assolutamente di esperienza. Se si esclude il centrocampista Gori che è del 95 e magari anche il marocchino Jrad del 99 si parla di una manciata di ragazzi nati perlopiù tra il 2002 e il 2007 a eccezione di Castrovilli che, beato lui aggiungo, e del 2000 appunto. Per come si prospetta il prossimo campionato di Eccellenza se si vuol recitare un ruolo di media-alta classifica, strizzando un occhio perché no anche alle prime cinque posizioni, è abbastanza palese che con questo organico il rischio di ritrovarsi impelagati in brutte acque è purtroppo concreto e se da un lato, come mi hanno confermato alcuni addetti ai lavori estranei alla Sangiovannese, sono tutti calciatori che da anni giocano in questa categoria dall’altro, inutile stare troppo a girarci intorno, si parla di elementi presi perché lasciati andare senza troppi rimpianti da altri sodalizi della categoria. Siamo partiti in ritardo, d’altronde. Questo è l’unico dato di fatto inconfutabile, che nessuno se la prenda a male ma il loro recente pregresso parla chiaro. Non conoscendoli, magari, saranno i migliori profili esistenti in circolazione però poi occorre anche guardarsi attorno, vedere che almeno sulla carta abbiamo 4-5 formazioni già avanti a noi per acquisti fatti (Sansovino a Antella tra tutte poi Valentino Mazzola, Figline e Rondinella senza considerare la Baldaccio che ha preso il blocco Sansepolcro che ha vinto il campionato a Maggio) e rendersi conto che a questa squadra manca indiscutibilmente un pizzico di esperienza. Il buon Agatensi, perché no, magari mi smentirà già nelle prossime ore con un paio di colpi a sensazione e personalmente non vedo l’ora. Sostegno come già detto la scorsa settimana a prescindere, il Marzocco non sarà mai solo !