Di Massimo Bagiardi

Mi rimane non troppo facile inquadrare lo 0-0 che ieri abbiamo conquistato con il Prato. Detto che è un risultato che ci fa muovere la classifica e che conferma una statistica che ci ha visti pareggiare con loro in casa otto volte e sette di queste sullo 0-0, da un lato ho del rammarico viste le tante occasioni gettate al vento tra primo e secondo tempo ma dall’altro penso – e l’ho fatto spesso anche durante la gara – che se quel rigore (fuori area visto e rivisto ma non parliamo della terna arbitrale mamma mia) gettato alle stelle da Moreo fosse entrato alle spalle di Scarpelli probabilmente sarei qui a raccontare un altro epilogo. Nel calcio poi la riprova non c’è mai, potevamo anche ribaltarla volendo ma è davanti agli occhi di tutti la nostra palese difficoltà soprattutto quando siamo andati sotto nelle gare interne di rimettere le cose in parità ed è successo più volte purtroppo in questa stagione. Ecco quindi che alla resa dei conti il pari di ieri lo accetto di buon grado, la sosta porta con sé sempre delle grosse incognite e di fronte a noi c’era una formazione che a mio modo di vedere partisse oggi il campionato darebbe e non poco filo da torcere per la vittoria finale. Ormai è troppo tardi, se guardo in casa mia avessimo avuto un pizzico di continuità sommata ad un finalizzatore vero e proprio a quest’ora forse anche presuntuosamente potevamo ambire a qualcosa di più di una stagione all’insegna della tranquillità. Il fatto che Francesco Disanto che non è una prima punta sia il nostro attaccante di riferimento la dice lunga, Mencagli lavora tantissimo per la squadra ed è a mio modo di vedere un giocatore utilissimo per le geometrie offensive ma davanti non è colui che può risolverci sempre e comunque le partite nonostante che i suoi cinque gol abbiano permesso di portare ottimo fieno in cascina. Lo saprà anche lui, non è un caso che fino all’anno scorso ha giocato in Eccellenza e magari forte di un anno di esperienza incamerato potrà rendersi ancor più utile nella prossima stagione dove sicuramente i nostri obiettivi non muteranno troppo da quelli attuali. Giusto quindi lavorare anche in ottica futura, l’arrivo più che probabile del jolly difensivo livornese Santini offrirà a Renato Buso un’ottima alternativa a quelle che ha già a disposizione in difesa ma reputo sia giusto anche sfruttare le opportunità che si hanno in casa e da qui alla fine sarei contento di poter vedere qualche presenza in più nei vari Tafani, Baldesi e Polo tutti e tre del 2001, che come sappiamo l’anno prossimo sarà obbligatorio in un’unità far scendere in campo. Sicuramente la società sa meglio del sottoscritto tutto questo, sono ragazzi di proprietà che potrebbero come non tornare utili nel prossimo campionato. Fagli quindi acquisire un po’ di minutaggio sarebbe a mio modo di vedere la cosa molto positivo, se non altro si guarda se sono all’altezza di poter giocare in Serie D o se come la maggior parte degli Juniores passati a San Giovanni hanno invece bisogno di andare a maturare nei campionati minori. È un discorso che semmai sarà affrontato credo prossimamente questo, adesso non solo c’è da ottenere ancora qualche punto per chiudere il discorso con i bassifondi della graduatoria ma anche pensare ad ottenere nuove e buone soddisfazioni perché il tifoso sangiovannese – si sa – è sicuramente contento del cammino fin qui fatto in campionato ma potrebbe digerire come non un’annata fin troppo anonima. Sta quindi negli intenti dei nostri atleti, del nostro mister cercare di ottenere più successi e soddisfazioni possibili nei 18 incontri che restano da qui alla conclusione del campionato, non so fino a che punto sarà poi importante ma vedo un torneo molto equilibrato e anche gli scivoloni delle formazioni avanti a noi testimoniamo come non ci siano dei veri e propri marziani. Se la testa è quella vista col Ponsacco e anche ieri come ha detto giustamente Renato Buso arriveranno senza ombra di dubbio nuovi successi, tenere quindi alta la concentrazione è la base principale per cercare di portare avanti un campionato che ad oggi reputo molto ma molto positivo. Prepariamoci ora alla prossima trasferta di Trestina con la squadra di casa che ha nel suo campo un un vero e proprio fortino. Mancheranno Tacconi, Benedetti e Mazzolli squalificati. Ho detto poco…

Foto: otticashop di Sandro Merli