Di Massimo Bagiardi

Beh indubbiamente un bel risveglio dai, tanti erano i dubbi alla vigilia di questo match e tante le perplessità alla lettura delle formazioni che vedevano per quanto ci riguardava ben tre elementi dal fischio d’inizio che lo scorso anno erano punti di forza della formazione Juniores. Il coro unanime dell’intero stadio “Certo che ha avuto un bel coraggio…..” alla fine ha comunque trovato i risultati visto quanto ottenuto al triplice fischio e visto quanto prodotto nell’arco della gara. Trovare un difetto alla Sangiovannese di ieri è davvero difficile, tutti e sottolineo tutti hanno lottato come se fosse l’ultima delle finali e nella squadra così come nei ricambi avuti in corso d’opera c’è tanta della grinta del nostro mister. Proprio così, come scritto più sopra abbiamo vinto e con pieno merito ma cosa più importante è che la prestazione è stata specchio fedele della grinta che da sempre l’ex difensore ha messo sul campo. In panchina vi posso assicurare non si è zittito un secondo, dispensava consigli a tutti e alla fine quanto ottenuto sa molto del suo carattere e del grande amore che da sempre ha riversato in questi colori. L’1-0 firmato Mencagli – son sicuro è il suo anno poi ne riparliamo a fine campionato – ha poi per il momento spazzato via tutto quell’alone negativo che attorniava la squadra. Giusto e ci mancherebbe non fare voli pindarici, stare coi piedi ben ancorati a terra ma alzi la mano chi alla vigilia pensava ad un risultato o ad una prestazione simile: io no di certo non ho problemi a dirlo ! Il calcio d’Agosto ancora una volta ha lasciato spazio molto alle chiacchiere, si è notato come al cospetto di un gruppo importante come il Flaminia se si ha fame e voglia di fare si possono veramente ottenere dei risultati importanti. Sapete cosa mi ha detto Morbidelli che a fine partita ho salutato prima di salire in pullman che l’avrebbe riportato nel Lazio ? “Avete vinto perchè ci avete messo più fame e i nostri nomi contano fino ad un certo punto se non si mette in campo la grinta giusta”. E allora eccoci qui, con una bella iniezione di morale che è servita a tutti dalla squadra alla tifoseria che ha accolto con scroscianti applausi Scoscini e compagni all’imbocco degli spogliatoi. Ripeto, non abbiamo fatto un bel niente per tutte le giornate che mancano da qui alla fine ma personalmente ieri son tornato rinfrancato a casa visto che avevo un gran timore non tanto derivante dalla forza del Flaminia – cui bastano cinque elementi per raggiungere il nostro budget – quanto dalla forza dei nostri e di alcuni giocatori nello specifico che invece hanno risposto alla grande tra tutti i 2001 con Tafani, Baldesi e Kondaj autori di prestazioni maiuscole. Se uno guarda bene al contesto è questa la nota più lieta della giornata, l’aver avuto delle conferme da parte di chi in un meccanismo di squadra dall’alto della sua anagrafe rappresenta l’elemento in più. In quanti poi almeno ieri dal fischio d’inizio hanno schierato tre 2001 del proprio vivaio saliti poi a quattro con l’ingresso di Polo ? Nessuno e questo è un altro bel fiore all’occhiello. Ogni modo da oggi giusto girare pagina, concentrarsi sulla trasferta di Gavorrano difficile ma non di certo persa in partenza. Se lo spirito è quello di ieri avrà di che sudare la truppa del buon Vitaliano Bonuccelli.

Foto by Ottica Shop di Sandro Merli