Scritto da Massimo Bagiardi

Alzi la mani chi pensava, dopo il match di Trastevere dove non ci mettemmo in pratica le mani, che squadra avrebbe raccolto nelle successive 5 partite la bellezza di 13 punti. Io mi tiro fuori, lo sognavo ci mancherebbe ma mai avrei scommesso anche un solo centesimo su di un risultato così importante a fronte, sopratutto, di prestazioni importanti. La vittoria con la Sinalunghese ha probabilmente smosso qualcosa nella testa di Rosseti e compagni che, successivamente, hanno pareggiato a Piancastagnaio e poi vinto con Ostia, Tiferno e ieri pomeriggio con la media di tre gol a partita. Mica pizza e fichi insomma ! Nel frattempo s’è sbloccato Falomi, fino ad allora oggetto misterioso, s’è scoperto la bella sorpresa che si chiama Brando Bencini oltre alle conferme di due uomini come Barellini e Ceccuzzi su cui la società deve già cercare di mettere le basi anche per la prossima stagione assieme, naturalmente, ad altre pedine che hanno costruito e stanno costruendo qualcosa di davvero importante. 35 punti in 24 partite, giusto un momento di flessione accusato tra fine 2020 ed inizio 2021 poi la marcia decisiva, una squadra che gioca a memoria e che, come ieri pomeriggio, sa stringere i denti come da tempo ormai non accadeva. Voglio dire, saremo stati bravi sull’1-1 nell’approfittare del clamoroso errore difensivo dei laziali ma della restante gara, della qualità prodotta nella testa ne vogliamo parlare ? Una prima mezz’ora da grande squadra, la rete del pareggio poi l’eurogol di Bencini ed il sigillo di capitan Rosseti nel bel mezzo di un calcio che, raramente, si vede in questa categoria. Non lo scrivo perché sono euforico ma per la semplice ragione che è così ! Questa Sangio da cinque partite gioca, diverte e fa anche risultato cosa si può chiedere di più ? Sta “sprintando” nel momento più importante della stagione, ha vinto i tre scontri diretti che doveva vincere ed ora, calendario alla mano, ce ne sono altrettanti che potrebbero chiudere in anticipo il discorso salvezza. Non mi pongo e non è giusto porsi dei limiti, io so soltanto che per salvarsi occorre raggiungere quota 43 meglio 44 e penso, almeno per quanto visto nell’ultimo mese, che la squadra abbia nelle gambe almeno altri 8-9 punti da poter guadagnare. Su altri bellicosi traguardi letti sui social, ve lo dico con tutta la franchezza possibile, non me ne può fregare di meno. Raggiungiamo la salvezza e poi ne parliamo amici azzurri !