Scritto da Massimo Bagiardi – Foto Alessio Cottoni www.sangiovannese1927.it
Più che arrabbiato mi sento deluso. Non che sperassi in un campionato da prime tre posizioni di classifica ma, per quanto ho visto in occasione delle amichevoli estive e nelle primissime giornate di questo torneo, confidavo di poter essere a questo punto della stagione in una posizione certamente più consona a quello che il è nostro passato, di un tempo sottolineo, e degli investimenti fatti in estate dalla società. Niente di tutto questo, come nelle recenti annate siamo di fronte a un cammino sempre più deludente, ci siamo riempiti la bocca con alcune vittorie, non sempre condite da prestazioni eccellenti, che sembravano poterci spianare la strada verso risultati gratificanti per poi essere catapultati a un passo da quelle zone che generalmente si indicano con il bollino rosso. Tante squadre nel giro di pochi punti, al momento siamo di un soffio fuori dai play out ma di questo andazzo rischiamo, e non poco, di entrarci con entrambi i piedi. La prestazione di ieri, che nel complesso ha visto i nostri avere un possesso palla decisamente maggiore del Seravezza, ha denotato ancora una volta tanti problemi e in più, come se non bastassero, su circa 15 cross 16 di questi sono finiti sul fondo – e giocavamo su un sintetico di ultima generazione – e non si è mai avuta l’opportunità di fare una verticalizzazione tant’è che l’unico tiro in porta, di una certa pericolosità, senza citare i calci piazzati, è di un Nannini che generalmente non arriva mai al limite dell’area di rigore avversaria. Il problema offensivo è ormai cronico, Boix, Bellini e Caprio ieri non si sono mai visti ma, in tutta onestà, non si è visto praticamente nessuno dei nostri ragazzi. Quante colpe può avere Firicano? Generalmente in certe situazioni si punta sempre l’indice sull’allenatore, tutti si attendevano di più anche perché se facciamo un piccolo confronto con lo scorso anno ricordo come Iacobelli sia stato, assolutamente, per diverse volte, sul banco degli imputati senza però avere la rosa che può vantare l’attuale tecnico azzurro. Un Sacchini così come un Poli o un Baldesi, a rotazione non c’erano in panchina, ciononostante i risultati sono sempre scadenti e anche l’ex fiorentino senza dubbio ha le sue colpe. Che poi sia stato sbagliato qualcosa in sede di mercato è abbastanza palese, ora però non attendiamoci chissà quale rivoluzione data che è stata concessa fiducia a Boix e che, a detta del presidente, saranno acquistati due giocatori per rimpiazzare gli altrettanti partenti. Il colpo a sensazione, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, non arriverà e anche per questo sono abbastanza preoccupato. Poi il calcio è strano, ti riserva talvolta sorprese anche positive ma a oggi non chiedetemi assolutamente di essere fiducioso. Prenderei in giro la mia persona e chi ha la bontà di seguirmi in queste colonne.