Di Massimo Bagiardi

I più fedeli lettori del mio sito avranno notato che non sono avvezzo a fare l’editoriale di metà settimana, ripongo il tutto in un pezzo al lunedì mattina eccezion fatta alcuni casi sia in positivo o in negativo che trovano alcune motivazioni anche e soprattutto per potermi sfogare. La gara di ieri ha prodotto tutte queste sensazioni, qui nessuno infatti chiede una Sangiovannese vincente e convincente in ogni campo ma c’è modo e modo di perdere ed è ciò che non va molto giù a tanti dei nostri tifosi sottoscritto compreso. Sappiamo benissimo che non abbiamo la squadra dello scorso anno, alcuni elementi non sono minimamente paragonabili al gruppo che ha allenato Agostino Iacobelli ciononostante la classifica ancora e ci sorride e permette al momento di poter dormire sonni abbastanza tranquilli, considerata la partita che dovremmo giocare domenica e le restanti 19 di campionato. Al traguardo salvezza mancano circa 20 punti, cosa fattibile proprio per le domeniche ed i turni infrasettimanali da giocare ma alcuni atteggiamenti visti in più di un’occasione da qualche mese a questa parte onestamente fanno pensare e non in maniera del tutto positiva. Lo sfogo di fine partita di Nicola Del Grosso la dice lunga; mai il direttore si era espresso su questi toni anzi, almeno con il sottoscritto ha sempre cercato di gettare acqua sul fuoco e se è arrivato a questo punto vuol dire che anche lui ne è abbastanza pieno di tutte queste partite così mal giocate e concesse all’avversario. Perché diciamolo onestamente: Sinalunghese ieri, come il San Gimignano, il Cannara o lo stesso Gavorrano non sono sembrati assolutamente degli squadroni ma gruppi nettamente alla nostra portata ed è questo che in fondo in fondo brucia ancora tanto. Domenica abbiamo il Ponsacco, in tanti credono alla luce di quanto accaduto con il Tuttocuoio ad una pronta nostra riscossa ma attenzione: i pisani rossoblù sono molto più forti del gruppo di Simone Masini. Ormai l’abbiamo detto e ridetto più volte anche in maniera piuttosto stucchevole, se la Sangiovannese riuscirà ad esprimersi come tutti sappiamo farà una bella figura, viceversa saremo costretti a passare un Natale abbastanza amaro. E dico abbastanza, non possiamo certamente affondare più di tanto il coltello nella piaga per i 26 punti fin qui conquistati ma – siamo sinceri – non è un andamento che piace. Qui o si fa bene bene o male male, non ci sono vie di mezzo. E questo deve far riflettere tanto e tutti, dalla prima all’ultima persona che lavora per la nostra grande società. Fatemi concludere col ringraziare tutti gli addetti ai lavori della società rossoblù, ieri mi hanno aiutato in una condizione non proprio agevole per quel che concerne il mio stato fisico. Nessuno si è tirato indietro, sono sempre stati lì a disposizione fino a quando non ho ripreso la mia auto e me ne sono ritornato in Valdarno. Un grazie di cuore, avete senz’altro reso almeno per quanto mi riguarda la giornata meno amara di come in effetti è stata.

Foto: Filippo Lorenzetti Sinalunghese calcio