Ha saputo di giocare solo pochi minuti prima del fischio d’inizio, un problema che Matteo Cipriani si porta dietro da qualche giornata l’ha purtroppo costretto ai box ma lui, zitto zitto, si è fatto trovare pronto con almeno 4-5 parate davvero importanti e salva risultato. Senza starci a girare troppo intorno, Matteo Allegranti è risultato essere l’eroe di giornata della scorsa domenica di campionato. Tanto, tantissimo merito anche a Nicola Falomi ci mancherebbe ma le sue parate sono risultate decisive ai fini del successo che è valso, quasi sicuramente, la permanenza in categoria. L’abbiamo rintracciato nelle scorse ore e, in esclusiva alla nostra testata, racconta la sua giornata davvero speciale: “Ho saputo di giocare solo pochi minuti prima del fischio d’inizio quando stavamo facendo riscaldamento, Cipriani purtroppo già da qualche partita si porta dietro un problema muscolare e non se l’è sentita di giocare perché proprio non è in condizione. Lavoro per questo, per farmi trovare pronto in ogni occasione e quando, come domenica, Sono stato chiamato a difendere la porta azzurra ero davvero carico e felicissimo per questo”. Delle parate salva risultato, come ci afferma, quella sull’ex Mugelli è stata senz’altro la più difficile. Ma dietro a tutto questo c’è anche un piccolo retroscena: “La mia parata più difficile? Sicuramente quella su Mugelli, ma proprio su situazioni del genere lavoriamo tanto in settimana con Carlo Bucci e devo dire che grazie al suo lavoro, ai suoi preziosi consigli, sono riuscito nell’intento di fermare a mio modo la sua incursione. Non che le altre siano stati troppo semplici, questa però nel secondo tempo è frutto di un lavoro che c’è alle spalle e che ha portato bei frutti alla fine”. Il rapporto con Matteo Cipriani è davvero speciale come tiene a precisare sul finale dell’intervista: “Più che è un compagno di squadra Matteo Cipriani è per me un amico, con lui mi confido molto anche fuori dall’ambito professionale ed è stato proprio lui domenica, prima e durante la partita, a spronarmi più possibile per rendermi utile alla causa. Assieme a lui cito volentieri anche Carlo Bucci, un serio preparatore che mi sta facendo crescere davvero tanto sotto il profilo calcistico e non solo. Siamo un bel trio, con Cipriani però il rapporto è davvero fraterno”.
Foto: Sangiovannese calcio