I più scaramantici toccheranno ferro proprio perché, dall’inizio della stagione, Lorenzo Bellini – 56 presenze in azzurro e 20 goal in due campionati- è ancora all’asciutto in fatto di marcature. Assieme a Videtta, che è stato soltanto pochi mesi con noi, sarà l’ex illustre della gara che il suo San Donato Tavarnelle giocherà questa domenica a San Giovanni. E non sarà una domenica come tutte le altre: “Sarà davvero emozionante tornare su di un terreno dove ho lasciato tanti e bei ricordi. Più che altro avrò molto piacere di rivedere persone a me care, oltre agli ex compagni di squadra anche i magazzinieri e tutti coloro che gravitano attorno a questa società. Sono stati due anni bellissimi, che mi hanno fatto crescere sotto ogni punto di vista e che porterò sempre dentro di me anche nel corso delle esperienza future”. E quando gli chiediamo se c’era anche una minima possibilità che potesse restare nonostante le tante offerte che aveva risponde senza problemi: “Come ho già detto sono stato molto bene, ho da sempre avuto un ottimo rapporto sia con la società che i tifosi ma per me si era chiuso un ciclo e volevo provare nuove esperienze. A San Donato sto molto bene, proprio come la Sangiovannese è una società che non ti fa mancare niente e sono molto felice della scelta che ho preso in estate”.  Un rimpianto ce l’ha, abbastanza singolare rispetto a quello che si potrebbe pensare: “Al netto di quello che è stato ho il rimpianto per non aver mai giocato un derby visto che è andato in scena solo la scorsa domenica. Purtroppo sono stato in azzurro nei due anni dove il Montevarchi era nei professionisti e quindi non ho avuto questa opportunità. Mi sarebbe davvero piaciuto essere protagonista di una partita così importante”. Un campionato come quello che sta portando avanti la sua società forse al di sotto delle aspettative anche se l’attaccante tiene a precisare: “In tanti ci davano come favoriti al successo finale, qualcosina in più potevamo avere in fatto di punti ma non scordiamoci che è stato rinnovato totalmente l’organico dalla scorsa estate e che ancora devono essere trovati gli equilibri giusti per poter arrivare a centrare un bel filotto di risultati. Abbiamo avuto dei buoni segnali nelle ultime gare giocate, la società ci ha chiesto di poter fare un campionato di media alta classifica per poi gettare le basi future per un nuovo salto in Serie C. C’è ancora tempo per rifarsi, siamo soltanto all’inizio per tenere il passo delle prime in classifica bisogna cominciare a fare punti pesanti”.