Chi sognava cacciuccate e l’ultimo sole estivo da prendere alla terrazza Mascagni prima di andare alla vecchia Ardenza è rimasto deluso: la sfida di domenica fra amaranto ed azzurri, che ritorna dopo 30 anni, si giocherà senza pubblico e, per lo più, sul campo periferico delle Sorgenti intitolato al grande Mario Magnozzi, un campione delle origini del calcio labronico: quando il Livorno faceva fremere i cuori dei tifosi a Villa Chayes, dove ora sorge l’accademia navale e anche i pini si piegavano per ammirare le prodezze degli amaranto di casa.
Insomma sarà una trasferta……mutilata, e se da un punto di vista tecnico ed ambientale non avere il ruggito della nord che ti rema contro sarà un vantaggio, per chi ama questo sport non sarà mai e poi mai la stessa cosa. E la successiva gara contro l’Arezzo, avvolta ancora nelle nebbie logistiche, ci fa ritenere come il calendario non sia stato oggi particolarmente benevolo per i nostri colori.
La Sangio intanto, partita col piede giusto in campionato, torna a Livorno a meno di un anno di distanza dall’ultima partita giocata e vinta largamente contro la Pro allo stadio Armando Picchi.
Ma contro la vera squadra della città sarà un ritorno dopo 30 anni esatti: era il 3 novembre del 1992 quando in Eccellenza gli azzurri di Giampiero Colcelli uscirono battuti di misura dall’Ardenza in un pomeriggio grigio e piovoso.
2-1 il risultato finale per i padroni di casa con i goal di Cardinali e Francesconi ed il momentaneo nostro pareggio di Bargellini.
Al ritorno al “Fedini” non ci fu invece partita con il netto successo labronico per 4-0 in quella che, al momento, è anche l ultima sfida fra le due formazioni (8 marzo 1992).
Sono state 8 le partite di campionato con 3 successi per parte e 2 pareggi, con 9 reti azzurre e 11 siglate dagli amaranto.
Nella città dei “mori” 4 le sfide con 2 successi dei padroni di casa, un pari e una vittoria azzurra, quella del 20 febbraio 1977 con goal partita di Angelo Calisti, attaccante preso dall’Ascoli .
La “prima volta” allo stadio di Piazzale Montello fu invece il 15 dicembre 1974 in terza serie e finì in parità, 1-1 con reti del torinese Martin e pari del grande Marco Vastini.
Secondo appuntamento, il giorno 8 febbraio 1976 ancora nel torneo di serie C con il 3-2 labronico ed i goal di Palmieri e Luciano Ravenni per la Sangio.
Ravenni che fu grande protagonista anche nella gara successiva contro il Livorno a San Giovanni firmando il goal della vittoria al minuto 51 in uno stadio ribollente di pubblico e di passione con 500 sostenitori livornesi al seguito e poi, alla fine, pronti a contestare pesantemente la propria squadra.
Questa la breve storia degli incontri fra le due formazioni; per quanto riguarda i doppi ex non sono molti ma fra questi vorrei ricordare oggi Luciano Zanardello, protagonista della grande Sangio di Giorgi e Petagna e centrocampista amaranto a segno persino in un derby di serie B contro i rivali pisani. E non è poco da quelle parti.