Con il direttore sportivo azzurro Marcello Bucciarelli parliamo di stretta attualità e dell’immediato futuro che ci attende, questa domenica, a Ponsacco in una gara tanto difficile quanto delicata. Riguardo le trattative è aperto, dallo scorso 2 gennaio, il mercato dei professionisti e quando gli chiediamo se possa arrivare qualcosa, per infoltire ulteriormente il parco quote, risponde così: “Vediamo, stiamo valutando se è il caso o meno di intervenire per mettere una quota in più nel nostro organico ma la domanda che ci facciamo è sempre la stessa: saranno veramente capaci di fare la differenza? Spendere così per fare e poi ritrovarsi elementi di pari valore dei nostri non avrebbe senso, il settore giovanile azzurro ha portato tanti ragazzi in prima squadra e se proprio dobbiamo prendere così per fare è giusto valorizzare quello che si ha in casa. Ora come ora sono sul mercato ragazzi del 2004 o del 2005 con scarso minutaggio nelle società dove erano tesserati, ecco perché non so fino a che punto possa essere utile operare in questa direzione”. E sulla trasferta di Ponsacco afferma: “Giocheremo su di un terreno molto brutto e al cospetto di una formazione messa male ma che avrà il coltello tra i denti per cercare di alimentare speranze salvezza. Per noi è troppo importante, vedo un gruppo che sta amalgamandosi bene giorno dopo giorno e che anche domenica, nonostante un pizzico di amarezza, ha dimostrato di avere le carte in regola per giocare una seconda parte di stagione da protagonisti”.