Marco Becattini è il tecnico di un Terranuova Traiana che domenica giocherà al Fedini, magari incerottato per tre assenze di rilievo, ma voglioso di far comunque la sua figura anche per il non trascurabile fatto che, sotto l’aspetto psicologico, sta meglio dei ragazzi di Alessandro Deri. L’allenatore bianco rosso è sicuro che Bega e compagni venderanno cara la pelle: “Domenica con il Figline ho giocato con il 4-3-3 e i tre centrocampisti titolari erano Privitera, Degl’Innocenti e Massai che non potrò avere a disposizione perché sono tutti squalificati. C’è chi pensa che il Terranuova sìa già spacciato in partenza, ma noi siamo abituati a lottare anche contro tutte le avversità che abbiamo trovato nel corso del campionato e sono sicuro, vedendo come la squadra lavora durante la settimana, che giocheremo una grande partita. Poi avrò difficoltà nel mettere in campo un 11 competitivo, a centrocampo ho solo quattro giocatori e tre di questi sono fuori ma non mi preoccupo perché il gruppo ha dato più volte dimostrazione di aver carattere da vendere e anche domenica con il Figline, in uno scontro diretto, dopo il goal a freddo incassato, poteva avere una mazzata sotto il profilo psicologico e invece ha reagito alla grande e conquistato un punto che, alla fine, ci ha comunque permesso di muovere la classifica. Lo ho detto prima della gara d’andata e l’ho ribadisco oggi; quando il Terranuova muove la graduatoria è sempre un’ottima cosa, Abbiamo valori diversi rispetto ad altre realtà del girone, magari proprio come la Sangiovannese, ma il carattere e la fame non c’è mai mancata e sono sicuro che domenica i ragazzi daranno il tutto e per tutto come sempre fatto fino a oggi”. Non poteva certamente mancare una domanda sugli azzurri, principalmente teme una cosa: “Se è vero che la Sangiovannese non sta attraversando un buon momento altrettanto però vanta un organico che, in qualunque momento, può risolverti la situazione perché ci sono ricambi anche in panchina all’altezza della situazione. Secondo me però la differenza può farla l’ambiente, ci sarà uno stadio pieno con un tifo importante come ha sempre avuto dietro la squadra. La spinta dei tifosi può essere davvero importante, una piazza come San Giovanni ce l’hanno in pochi in questa categoria”.