Il suo intervento – senza di mancare rispetto agli altri tre – è stato di gran lunga il più interessante e per certi versi atteso dalla tifoseria. Marco Merli (a destra nella foto di Mauro Grifoni) ha messo bene a punto ieri pomeriggio quella che è la situazione debitoria in cui versa la Sangiovannese da molti anni a questa parte. Tributi, utenze, fornitori quasi mai pagati da molti anni a questa parte e il risultato non può che essere che un monte debitorio ingente e che influirà e di non poco sulla stesura della squadra in vista non solo del prossimo campionato ma delle prossime stagioni: ” Alla fine – afferma il dirigente – siamo stati incoscienti a prendere il tutto a scatola chiusa, abbiamo impiegato dei mesi per fare quadrato e solo pochi giorni fa siamo arrivati a capo di tutti. Qui c’è un monte debitorio di 300 mila €, composto da tributi mai pagati da anni ad oggi oltre alle utenze e tutto quello che può circondare una squadra di calcio. Se si sapeva prima onestamente non so se avremmo fatto questo tipo di operazione. Oggi però c’è poco da lamentarsi, faremo sicuramente un calcio ridimensionato e faccio subito presente che non possiamo permetterci chissà quale tipo di obiettivo perché l’obiettivo primario è quello che col tempo di ripianare tutto. Ciononostante abbiamo deciso di fare domanda di ripescaggio, di dare una struttura tecnico – organizzativa a questa società fino a questo momento inesistente e di affidarci a persone come Nicola Del Grosso che bene conosce il mondo del calcio e che riuscirà sicuramente assieme a Cristiano Caleri e al mister a costruire una squadra che possa permetterci di disputare un campionato dignitoso qualunque sia la categoria. Sarà un campionato di sofferenza come sicuramente lo saranno anche le prossime stagioni. La situazione adesso è chiara – conclude Merli – e anche San Giovanni confido si avvicini di nuovo perché abbiamo veramente bisogno di tutti”.