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Alessandro Massai ha rotto il digiuno in fatto di marcature. Non è avvezzo a segnare molto in carriera, e lo confermano i numeri, ma domenica si è reso artefice di un gesto tecnico di ben altre categorie. Lui, proprio riguardo a ciò, ci scherza su: “Se è il più bello che ho fatto in carriera ? Di quei pochi che ho segnato assolutamente sì, non è poi così difficile prendere in esame le mie precedenti marcature. Ho agito d’istinto, mi sono portato il pallone sul destro e ho calciato di prima intenzione, è andata bene, sono davvero contento che sia servito per mettere la partita sui binari giusti”. Il centrocampista classe 98 è uno dei pochi superstiti della profonda rivoluzione attuata nel mercato invernale. I risultati sono davanti agli occhi di tutti e, dall’alto della sua esperienza, fa capire bene cosa sia realmente cambiato da qualche mese a questa parte: “Per vedere di dare una scossa a tutto l’ambiente, nonché alla classifica, la società ha avuto molto coraggio nel cambiare diversi elementi ma i fatti le stanno dando ragione. Cosa è cambiato da dicembre a oggi? Che oggi il gruppo è la nostra forza, anche in passato ho avuto esperienze simili a quella passata recentemente e se non c’è una grande armonia nello spogliatoio i risultati difficilmente arrivano. Ora siamo più uniti che mai, il mister è bravo a preparare le partite anche e soprattutto di testa. Sappiamo che sarà dura da qui alla conclusione del campionato ma non abbiamo assolutamente paura di nessuno”. E domenica c’è una partita per lui non certo come tutte le altre. Giocherà col Sansepolcro da avversario, sette anni è stato in forza alla società bianconera tra settore giovanile e prima squadra e, come è normale, un pizzico di emozione non mancherà: “Sette anni non li cancelli in un istante, devo tanto al Sansepolcro e all’ambiente in particolare perché li sono cresciuto prima come uomo e successivamente come calciatore. Un pizzico di emozione ci sarà ma, come sempre, in determinati casi, quando l’arbitro darà il via alla partita tutto passerà in secondo piano. Per noi è un’occasione davvero importante e non possiamo certamente compiere passi falsi”.