Foto: ASD Sangiovannese 1927

Tra le conferme del passato campionato, quella di Matteo Cipriani è sicuramente la più importante per il rendimento avuto negli ultimi campionati da parte del classe 96 che, in più riprese, ha salvato capre e cavoli. Non è stato semplice, alla fine però la voglia di vestire la maglia azzurra è stata più forte di qualunque altra offerta anche più vantaggiosa. E lo fa capire bene nell’intervista che ha rilasciato, in esclusiva, alla nostra testata: “Quando stai bene in un posto è difficile lasciarlo, ho avuto altre richieste, magari più vantaggiose, ma alla fine ho deciso di restare per poter contribuire alla causa e cercare di rendermi più utile possibile. I due anni precedenti sono stati molto importanti, a breve se ne aprirà un altro e le motivazioni sono sempre altissime”. Ancora qualche giorno di riposo e poi testa e cuore sul rettangolo verde: “Mi sto prendendo qualche giorno di ferie, al ritiro non mancano chissà quanti giorni e quindi ci voglio arrivare con una testa giusta e pronta per iniziare gli allenamenti come si deve. Non sono ammesse scusanti, cali di concentrazione o roba simile perché da quando inizieremo a lavorare dovrà esserci nella nostra testa soltanto un obiettivo che è il lavoro e l’amalgama del gruppo.  Siamo rimasti in diversi , questo è di sicuro un buon viatico per partire col piede giusto”. È il terzo anno che veste la nostra maglia, il suo record a Viareggio con quattro campionati sulle spalle: “Viareggio per me rappresenta una seconda casa, ho tante amicizie e ho trascorso i primi anni da calciatore vero dato che quando sono arrivato ero ancora in quota. C’è un feeling particolare con questa piazza ma nel mio presente esiste soltanto la Sangiovannese, se sono rimasto per questi tre anni vuol dire che mi trovo bene. Nessuno mi ha forzato a farlo, quando stai bene con la testa sei un pezzo avanti”.