Nelle prossime ore, non è da escludere già nella giornata odierna, il giudice sportivo non omologherà la partita col Grosseto a causa del reclamo che la società maremmana ha presentato riguardo ai fatti di domenica. Marco Merli, sulle colonne del quotidiano La Nazione, ha espresso il suo personale parere “Come abbiamo specificato non è pervenuta nessuna richiesta da parte del Grosseto di misurare le porte nei giorni precedenti alla partita. È arrivata una riserva scritta pochi minuti prima il fischio di avvio e abbiamo provveduto a ripristinare le normali misure. L’arbitro ha dato l’assenso, così come i due capitani per cui sotto questo punto di vista sono abbastanza tranquillo, se il direttore di gara ha dato l’ok vuol dire che c’erano i presupposti per giocarla questa partita non vedo dove sia il problema. Poi, anche per quanto accaduto in passato per situazioni ben diverse specifico, non voglio assolutamente metterci le mani sul fuoco ma da parte nostra è stato fatto nei tempi stabiliti quello che ci è stato chiesto. Non doveva assolutamente succedere la cosa, questo è un altro discorso che approfondirò con chi di dovere ma riguarda la nostra società non assolutamente il Grosseto”. E sull’ipotesi che si possa risolvere il tutto semplicemente con una multa lo stesso Merli afferma: “Se c’è da pagare la pagheremo come abbiamo fatto tutte le altre volte ma torno a ribadire quanto già detto in precedenza: se l’arbitro, così come i capitani, hanno dato l’assenso allo svolgimento della partita per me è tutto regolare”. A supporto della società di Piazza Arduino Casprini arriva un precedente piuttosto fresco, quello del 31 ottobre scorso nella partita a Prato – Correggese vinta per 2-0 dai padroni di casa. Anche qui il fischio d’inizio è stato ritardato, ma di pochissimi minuti, per un problema di misurazione alle porte ma, nello specifico, l’altezza era 9 centimetri in più rispetto a quanto chiesto, con gli addetti ai lavori lanieri che riuscirono a “limare” per dare il via correttamente alla gara. Gli emiliani successivamente, proprio come il Grosseto, presentarono reclamo che è stato però respinto dal giudice sportivo perché l’arbitro, con l’assenso dei due capitani, dopo un appurato controllo, ha ravvisato che tutto era tornato alla completa normalità.