Scritto da Massimo Bagiardi 

Rinfrancati dal successo di Grosseto, I nostri azzurri tornano questo pomeriggio al Virgilio Fedini affrontando il Ghiviborgo di Massimo Maccarone, formazione che in 11 partite ha vinto al debutto, pareggiato otto volte e perso in due occasioni. Come più volte detto dai diretti protagonisti nel corso di questa settimana, è una partita dalla fondamentale importanza se si vuol restare nelle zone nobili di classifica e cullare sogni piuttosto importanti. Tra l’altro, il successo tra le nostre mura manca da diverso tempo; l’ultimo acuto risale al 2 ottobre contro il Tau, è passato praticamente un mese e mezzo ed è giunta decisamente l’ora di tornare ad alzare le braccia davanti ai nostri tifosi. A proposito, non ci sono partite di Serie A che tengono e l’unico scopo questo pomeriggio dovrà essere quello di riempire il nostro stadio e sostenere la causa azzurra. Non è chiaramente un invito rivolto alla Gradinata Marco Sestini – sempre presente in ogni occasione –  ma alla restante parte di tifoseria che ultimamente è un po’ mancata specie in tribuna centrale. Nessuna scusante, tutti uniti a sostenere la nostra grande causa !

LA FORMAZIONEFiricano, come noto, non potrei avere Zhar e Nannoni ma recupera Miccoli che potrebbe partire dal primo minuto. Sono state provate varie situazioni nel corso della settimana, da decidere se partire con Caprio in avanti sfruttando così un over in difesa o confermare l’11 che domenica è uscito vincitore da Grosseto. Attenzione alle diffide: Boix, Rosseti e Milani hanno quattro cartellini gialli a testa.