Se qualcuno pensa che l’impegno della dirigenza azzurra è estremamente focalizzato solo sulla prima squadra si sbaglia di grosso. Si sta lavorando tantissimo anche coi più giovani e dopo il raggiungimento dei regionali coi Giovanissimi del 2003 ecco che l’obiettivo fin da quest’anno è di arrivare a puntare i campionati “Elite” con gli stessi Giovanissimi e anche con gli Allievi. Occorre però fare un’opera di rafforzamento, cercare i ragazzi giusti, investire delle risorse e lavorando anche sul materiale che si ha a disposizione. La ricetta giusta insomma è questa e il presidente della Marzocco Sangiovannese Maurizio Minghi lo conferma in esclusiva a questo portale: ” Occorrerà vedere quanto ci vuole parlando di tempistica ma il nostro obiettivo è di puntare ai campionati Elite con Giovanissimi e Allievi. Stiamo guardandoci attorno a livello toscano sopratutto fiorentino per cercare di portare a San Giovanni qualche buon giovane, non trascureremo di certo i nostri anzi saranno parte fondamentale del progetto che dovrà però vedere anche nuovi ragazzi pronti a sposare la causa. E’ un costo, lo sappiamo benissimo ma noi vogliamo operare in ottica futura”. E i perchè sono presto spiegati: ” Il classico investimento, spendi oggi per trovarti un calciatore in casa a costo zero. Sperare nel Nannini di turno è dura ma potremo comunque trovarci un giocatore che possa fare al caso della prima squadra o magari girarlo in prestito ad altri sodalizi del territorio rientrando gradualmente nelle spese che abbiamo sostenuto. Ancora oggi diamo in prestito dei nostri ragazzi nati nel 96, non entrano chissà quale risorse ma intanto è un piccolo fondo dal quale attingere per tutti i costi che sappiamo. Assieme a Del Grosso e Bidini ho visto a Firenze alcune partite del campionato Elite ed hanno un passo diverso dal nostro, noi vogliamo cercare di arrivare qui proprio per questo motivo considerato poi che la Sangiovannese da sempre ha sempre avuto grossa tradizione coi giovani. Insomma, ci stiamo lavorando. Non possiamo permettere ad altre società vicino di portare via ragazzi perchè attratti da un calcio migliore”.