Arezzo-Sangiovannese, in programma questo pomeriggio, alle 15, in terra aretina, non sarà mai una partita come tutte le altre; in palio, è naturale, ci sono i tre punti ma è sempre una sfida – non un derby attenzione – che porta con sé tanti stimoli, ora più che mai con gli amaranto di Indiani che hanno ripreso la vetta della classifica dopo il successo ottenuto la scorsa settimana a Gavorrano e, di contro, i nostri azzurri reduci da quattro bei pesanti punti tra Ostiamare e Livorno. Sulla carta, e non solo, il risultato pende totalmente a favore dei padroni di casa ma l’atteggiamento dimostrato nelle ultime due apparizioni fa decisamente ben sperare. Bisognerà avere il massimo rispetto oltre che per la compagine di per sé anche per tutta la piazza ma, al tempo stesso, guai ad avere la minima paura. Giochiamo 11 contro 11, il calcio è spesso imprevedibile e non è detto che una formazione che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, come quella aretina, non possa avere delle difficoltà al cospetto di una Sangiovannese che, al contrario di Gucci e compagni, ha tutto da guadagnare e niente da perdere. Bella sarà anche la cornice di pubblico, la tifoseria di casa non mancherà di gremire la curva sud così come i nostri 100 e passa sostenitori non vorranno essere da meno nel settore a loro riservato. Insomma, ci sono tutti i presupposti per una bella giornata, aldilà del freddo pungente che farà da cornice al tutto. Che vinca il migliore, insomma. E noi con tutto il cuore ci auguriamo che vesta l’azzurro.

LA FORMAZIONE – Esclusi Dodaro non ci sono particolari situazioni che preoccupano Aldo Firicano, che potrà così contare su tutti gli effettivi a disposizione. Assai probabile la conferma della squadra di domenica scorsa, semmai qualche dubbio a centrocampo che sarà sciolto soltanto pochi istanti prima del fischio d’inizio.