Di fronte a una Gradinata spettacolare e mai silenziosa, gli azzurri ritrovano il successo in una gara importantissima in chiave salvezza. Un primo tempo giocato benissimo e un secondo più sofferto portano i tre punti agli uomini di Buso, contro l’Aglianese degli ex che si è fatta vedere fin troppo tardi. Finalmente arriva una bella risposta della nostra Sangio alle critiche mosse nei giorni precedenti, le cose da migliorare sono tante ma, come detto prima, nel primo tempo si sono viste molte buone cose. A riguardo è da segnalare la prestazione di Rontini, un altro giocatore da quando il mister lo ha posizionato a centrocampo, e anche l’unico capace di segnare in questo girone di ritorno. In generale la prestazione è buona da parte di (quasi) tutti, a partire da Scarpelli, migliore in campo, sono tre gli interventi superlativi dell’estremo difensore azzurro, senza i quali probabilmente saremmo a commentare un pareggio. In difesa è maestosa la prova di Scoscini, sempre più leader di questo gruppo, uno dei pochi giocatori costanti che riescono sempre a dare il massimo e a ben figurare in campo; capitano di nome e di fatto. Anche il neo arrivato Santini si comporta bene così come Papini. Marghi dà continuità alla buona prova di mercoledì e dimostra di essersi inserito sempre di più nei meccanismi azzurri. Muscas e Tacconi si limitano a fare il compitino, al contrario del già citato Rontini. In attacco Mugelli, dopo tante panchine, ritrova la maglia da titolare e dimostra di potersela meritare, a differenza di Mencagli: prestazione davvero da dimenticare per il nostro centravanti, aldilà del rigore sbagliato, la troppa poca cattiveria sia sotto porta che nei contrasti non soddisfa affatto. Non penso che sia un attaccante così scarso come ho sentito dire da molti allo stadio, si fa presto a dimenticare le buone prestazioni di inizio anno; ovvio che Jukic era un’altra cosa, ma ricordiamoci che l’ex Figline è al primo anno in carriera di Serie D, ci vorrà pazienza. Disanto non sfigura ma non brilla neanche, non sembra ai livelli del giocatore spacca-partite che era lo scorso anno ma è sicuramente utilissimo alla causa ed è spesso uno dei migliori in campo. Adesso ci sarà un’altra importante sfida salvezza a Forte dei Marmi, forza Sangio fai vedere chi sei!