Per completezza di informazione, come ci piace sempre fare insomma, abbiamo sentito nelle ultime ore i tre protagonisti dell’argomento del momento: Federico Nofri da una parte, Cristiano Caleri e Giuseppe Morandini dall’altra. Tutti viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, c’è grande volontà nel trovare un accordo ma questi pare troppo lontano sopratutto da un punto di vista economico. Ed hanno ragione tutti, perché se Nofri da Perugia non può certamente spostarsi per una cifra troppo bassa altrettanto la società non può permettersi di fare il classico passo più lungo della gamba. Proprio così, i due direttori avvicinati ieri in esclusiva dal nostro portale hanno così commentato la vicenda: “E’ nostra intenzione, come già fatto presente, cercare di continuare il rapporto ma la distanza è tanta tra domanda ed offerta. Quando arriverà una risposta ? L’attendiamo in queste ore, probabilmente nel fine settimana”. Non è un fulmine a ciel sereno, come già riportato nei giorni scorsi in queste righe (LEGGI QUI) il mister perugino per rimanere chiede determinate garanzie che la società, in questo momento, non può mettere sul tavolo. Quelle tecniche, magari, possono essere anche limate ma oltre ad un certo budget per un allenatore non si può andare ed è qui, praticamente, che si andrà a chiudere professionalmente il rapporto col mister. Che ha lavorato bene, rimesso in carreggiata un gruppo allo sbando che avrebbe, forse, portato alla salvezza diretta. La pandemia, poi, ha fatto il resto.