Inutile starci a girare troppo intorno: i lavori al Fedini stanno preoccupando e non poco. Magari tutto sarà al suo posto nei tempi previsti ma negli ultimi giorni, concomitanti con le ferie estive, le cose sono andate un po’ più a rilento e questo ha posto vari punti interrogativi su come e quando si potrà tornare a giocare nel nostro stadio. Riguardo ciò, nella giornata di ieri, la dirigenza ha avuto un incontro con l’amministrazione comunale e la direzione dei lavori giusto per avere qualche rassicurazione in più. Maurizio Minghi prova a pensare positivo: “Abbiano avuto un incontro sia  nella mattinata che nel pomeriggio di ieri – afferma in esclusiva il presidente della Marzocco Sangiovannese alla nostra testata – e tutti insieme stiamo lavorando affinché si possa giocare nel nostro stadio le due partite d’inizio settembre, quella del 4 con l’Ostia e l’altra del 18 contro l’Arezzo. L’idea sarebbe quella di disputare la prima giornata di campionato con i settori di gradinata e curva aperti e con l’Arezzo di poter avere a disposizione anche la tribuna, oggi oggetto di lavori. Non posso assolutamente garantire con certezza che ciò possa verificarsi, abbiamo avuto un lungo incontro nel quale c’è stata garantita la massima disponibilità affinché si possa tornare quanto prima al Fedini. Ora che le ferie, poi, sono praticamente concluse si tornerà al pieno della forza lavoro e già questo ci dà qualche speranza in più di finire nei tempi previsti”. Se non sarà possibile giocare la gara del 4 contro l’Ostia sorge un altro problema di non poco conto. Gli stadi di Figline e Rignano non sono disponibili: “ A Figline c’è il perdono e il piazzale dello stadio è occupato dal Luna Park mentre a Rignano è impegnato con la formazione locale. Proprio per questo stiamo vedendo di aprire i due settori a San Giovanni per la gara inaugurale del campionato, speriamo sia possibile”. Nessuna nuova circa la possibile partita di Coppa di domenica contro il Livorno. Per i problemi allo stadio labronico si giocherà in campo neutro (Pontedera ? Lucca ? Cecina ?) ma la novità degli ultimi giorni è che l’Armando Picchi è sotto squalifica per una giornata dopo i fatti accaduti a Pomezia lo scorso giugno. Probabile, anche in questo caso, che si debba disputare la seconda giornata di campionato in un altro stadio o, al massimo, a porte chiuse.