Aveva già rilasciato la settimana scorsa un’intervista su queste colonne (LEGGI QUI) ma Agostino Iacobelli ci ha contattati in queste ore per farci recapitare un saluto di “suo pugno” a tutta la San Giovanni calcistica, a tutti i tifosi azzurri che hanno contribuito con il loro calore e affetto ai grandi risultati conquistati sul campo. Eccola di seguito:

Ho avuto la fortuna e il merito di fare dell’amore della mia vita la mia professione. La Sangiovannese non è stata solo parte del mio lavoro, ma parte del mio cuore. Vedervi sugli spalti è stata sempre una forte emozione.
Che fossero dieci o cinquecento, i tifosi della Sangiovannese hanno risvegliato in me sensazioni che solo poche tifoserie sono riuscite a regalarmi.
Ho gioito con loro, sofferto con loro, vissuto il loro disagio in trasferte proibitive, e sentito il loro amore nelle partite casalinghe. Arrivare ai playoff è stata un’impresa, ma grazie a loro è stato decisamente più facile.
E’ giusto chiudere qui quest’esperienza. Ho dato tutto, per me stesso, per i miei giocatori, per questa piazza, unica, per la società, che non ha mai fatto mancare nulla, e per i miei tifosi.
Ancora ricordo le volte in cui mi chiamavano sotto la curva, ma avevo fatto una promessa a me stesso: andrò solo quando saremo salvi, quasi mi viene da ridere se poi analizzo dove siamo arrivati! Ho mantenuto la promessa, sono andato sotto la curva a salvezza acquisita ed è stato un brivido, un vortice misto di gioia, orgoglio e soddisfazione.
Porterò questa esperienza sempre con me, nell’album dei ricordi migliori non solo della mia carriera, da allenatore. Perché se il calcio è un lavoro, quest’anno è stato puro divertimento. In campo e fuori. Grazie alla Sangiovannese, ai suoi tifosi, ma anche grazie ai miei calciatori, ai quali non saprei neanche quale aggettivo attribuire, perché un gruppo così non può essere descritto con aggettivi, le parole perderebbero di senso.
Grazie ad ognuno di voi, avete reso questa stagione indimenticabile. Grazie anche a chi ha lavorato dietro le quinte, il vostro lavoro è stato essenziale. Auguro ad ognuno di voi il meglio, dalla vita e dal calcio.
Forza ragazzi miei, forza splendidi tifosi, ma soprattutto forza Sangio!