Dal piccolo dubbio che c’era, se presentare o meno il controricorso, si è passati all’assoluta certezza: la Sangiovannese si rivolgerà al Coni per cercare di avere ragione sul Siena. Il ricorso, redatto da Lucio Curzi assieme ad un legale di Arezzo è praticamente pronto, rispetto a qualche tempo fa le tempistiche per poterlo presentare si sono allungate (dai 10 giorni consentiti dopo la prima sentenza si è passati ai 30) ma è ferma volontà del gruppo dirigente cercare con tutte le forze possibili di poter ribaltare un verdetto che ha destato davvero tanto clamore. Poco importa se ha un costo piuttosto elevato, per una questione di principio non si vuole lasciare nulla di intentato e, come ci ha giustamente ricordato Marco Merli, male che vada rigiocando la partita i punti resteranno gli stessi. Ricordiamo, infatti, che la nostra società presentò preannuncio di reclamo su di un giocatore doppiamente ammonito – Farcas – e non espulso dal terreno di gioco seppur per pochissimi secondi che li separavano dal fischio finale, il giudice sportivo già all’indomani dette ragione agli azzurri comandando la ripetizione della gara ma il Siena, avvalendosi dei suoi legali, è riuscito a ribaltare il tutto creando un precedente di non poco conto. Attendiamo ora l’esito di questo nuovo ricorso, la squadra e bene si concentri a fare più punti possibili per arrivare ai fatidici 43 ma un’eventuale ripetizione sarebbe un ulteriore chance da non gettare certamente al vento.