Scritto da Massimo Bagiardi 

Ha lasciato tutti sorpresi il bollettino del giudice sportivo che ha, tra le altre decisioni adottate, punito la Sangiovannese con 1000 € di multa per aver, si legge, acceso n.10 fumogeni in tribuna poi lanciati sul campo per destinazione. Non eravamo in 2000 a Rignano, le presenze erano concentrate nella piccola tribuna dello stadio e tutti sono rimasti piuttosto perplessi sulla motivazione di questa salata ammenda. Intendiamoci, i fumogeni sono stati accesi (ma 10? Siete sicuri? Sono stati contati ?) ma questi sono rimasti nella tribuna stessa, all’esterno del rettangolo di gioco, senza aver colpito nessuno o aver prodotto problemi ai 22 intenti a giocare la partita. Qualcuno nella pagina ufficiale di Forzasangio.it su Facebook, senza aver visto niente o aver avuto una piccola conferma di quanto realmente accaduto, si è scagliato contro i rappresentanti della Gradinata Marco Sestini accusandoli di creare un danno alle casse societarie e di infangare il nome della nostra amata società. È giusto ricordare che questi ragazzi negli ultimi anni, anche a fronte di prestazioni non certo spettacolari della squadra, hanno sempre espresso il loro disappunto in maniera civile, non hanno mai prodotto multe alla società (pur essendo una delle tifoserie più numerose del girone) e si sono sempre contraddistinti per forte senso di appartenenza e grande tifo dal primo all’ultimo minuto, anche quando il risultato parlava nettamente a favore dell’avversario. La Gradinata Marco Sestini merita rispetto, non si può certo prendersela con loro che hanno avuto la sola “colpa” di incitare i propri beniamini come sono soliti fare in ogni situazione dove la maglia azzurra è presente, mercoledì, sabato o domenica che sia, nel rettangolo di gioco. È troppo facile, così, punirli e sanzionare conseguentemente la società. Che è giusto paghi quando c’è da pagare ma la multa arrivata ieri ha semplicemente del ridicolo. Lunga vita a loro come diciamo sempre, al Sig. Omar Abou El Ella di Milano che ha diretto la partita consigliamo di mettersi un bel paio di occhiali. E ci fermiamo qui, che è meglio.